Metrickz

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Metrickz
Metrickz nel maggio 2019
NazionalitàBandiera della Germania Germania
GenereHip hop
Periodo di attività musicale2013 – in attività
EtichettaDeathOfMajor
Album pubblicati8
Studio7
Raccolte1
Sito ufficiale

Metrickz, pseudonimo di David Orhan Hänsel (Osnabrück, 7 ottobre 1990), è un rapper tedesco.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato da padre turco e madre tedesca a Osnabrück,[1][2] ha visto la svolta commerciale nel 2015 con la pubblicazione del secondo album in studio Ultraviolett II, distribuito dalla Warner Music Germany,[3] che ha conseguito un posizionamento di 4 nelle Offizielle Deutsche Charts e l'ingresso in classifica sia in Austria e Svizzera.[4] Il disco successivo Xenon, pubblicato nel 2017 e numero uno 3 in Germania,[5] è divenuto quello di maggior successo dell'artista, posizionandosi al 22º posto in Austria.[6]

La Bundesverband Musikindustrie gli ha assegnato un disco d'oro di 150 000 unità per il brano Valentina, incluso nell'album di debutto Ultraviolett.[7]

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Album in studio[modifica | modifica wikitesto]

  • 2013 – Ultraviolett
  • 2015 – Ultraviolett II
  • 2017 – Xenon
  • 2018 – Ultraviolett 3
  • 2019 – Mufasa
  • 2020 – Nie wieder Winter
  • 2022 – Synthesizer Symphonie

Raccolte[modifica | modifica wikitesto]

  • 2019 – Reloaded

EP[modifica | modifica wikitesto]

  • 2014 – Kamikaze
  • 2015 – Phantom
  • 2016 – Raw
  • 2016 – Nova
  • 2023 – Verlorene Liebe
  • 2023 – Sonne & Vollmond
  • 2023 – Dodo

Singoli[modifica | modifica wikitesto]

  • 2015 – Schwarzer BMW
  • 2017 – Footprints
  • 2017 – Status Quo
  • 2019 – Wald
  • 2019 – Mama
  • 2019 – Kämpferherz
  • 2022 – Nachtgebet
  • 2022 – Nike Pullover
  • 2022 – Siegerherz
  • 2022 – Monster unterm Bett
  • 2023 – Miese Laune (con Tream)
  • 2023 – Flügeltüren

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (DE) Metrickz, su Laut.de. URL consultato l'11 dicembre 2021.
  2. ^ (DE) METRICKZ, su fritz.de. URL consultato l'11 dicembre 2021 (archiviato dall'url originale il 22 marzo 2020).
  3. ^ (DE) Metrickz ruft eigenes Label ins Leben, su MusikWoche, 4 aprile 2018. URL consultato l'11 dicembre 2021.
  4. ^ (NL) Metrickz - Ultraviolett II, su Ultratop. URL consultato l'11 dicembre 2021.
  5. ^ (DE) Im Alleingang an die Spitze, su Westfälische Nachrichten, 4 ottobre 2017. URL consultato l'11 dicembre 2021.
  6. ^ (NL) Metrickz - Xenon, su Ultratop. URL consultato l'11 dicembre 2021.
  7. ^ (DE) Metrickz – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato l'11 dicembre 2021.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN305344184 · ISNI (EN0000 0004 2007 9377 · GND (DE1043992197 · WorldCat Identities (ENviaf-305344184