Meato uretrale esterno

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Meato uretrale esterno
Sezione del pene
Anatomia del Gray(EN) Pagina 1235
Nome latinoOrificium urethrae externum
Identificatori
FMA19650

Il meato urinario, noto anche come orifizio uretrale esterno[1], è l'apertura esterna dell'uretra. È il punto esterno in cui sbocca l'urina sia nei maschi che nelle femmine. Nei maschi viene espulsa, da qui, l'urina durante la minzione, o lo sperma durante l'eiaculazione maschile. Nelle femmine è localizzato nel vestibolo della vagina e nei maschi nella estremità finale del glande del pene.[2][3][4]

Nei maschi[modifica | modifica wikitesto]

Meato urinario di un uomo

L'orifizio uretrale esterno maschile è l'apertura esterna dell'intero apparato genitale, normalmente situato sulla punta del glande, alla sua giunzione con il frenulo. Si presenta come una fessura verticale, eventualmente limitata da entrambi i lati da due piccole proiezioni in tessuto più scuro e continua longitudinalmente lungo la linea anteriore del glande, che facilitano la minzione. A causa della flessibilità del pene e del meato, il flusso di urina nel maschio può essere manipolato e mirato. In diverse culture vengono impiegate diverse posizioni di minzione. In alcuni casi l'apertura può essere più arrotondata e questo può verificarsi naturalmente o anche come effetto collaterale della rimozione eccessiva di pelle durante la circoncisione. Il meato è una parte sensibile del sistema riproduttivo maschile.

La stenosi è una complicazione tardiva della circoncisione, che si verifica in circa il 10-20 per cento dei neonati circoncisi dopo la perdita della protezione del prepuzio.[5]

Nelle femmine[modifica | modifica wikitesto]

Meato urinario femminile, localizzato tra la clitoride e l'apertura vaginale

L'orifizio uretrale esterno femminile si trova circa 2,5 cm dietro il clitoride e immediatamente davanti alla vagina nel vestibolo vulvare, facente parte dei genitali femminili. La sua funzione è quella di espellere l'urina durante la minzione. A sinistra e a destra di esso vi sono le aperture delle ghiandole di Skene.

In altri mammiferi[modifica | modifica wikitesto]

A differenza della maggior parte degli altri mammiferi, nelle femmine di iene maculate il meato urinario si trova sul glande del clitoride.[6][7]

Patologia[modifica | modifica wikitesto]

Un esempio di disturbo congenito del meato, nei maschi, è l'epispadia, ovvero la errata collocazione nell'aspetto superiore del pene e la ipospadia cioè l'errata collocazione nella parte inferiore del pene. Una dislocazione congenita può causare il restringimento (stenosi) che causa un blocco urinario parziale o totale o la biforcazione del flusso urinario. Un blocco uretrale può anche essere causato da materiale estraneo, calcoli renali o vescicali (litiasi).

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Enciclopedia medica italiana: Tonometria oculare-Zucchero, USES edizioni scientifiche, 1988, ISBN 9788803002445. URL consultato il 31 agosto 2017.
  2. ^ MEATO URETRALE - Dizionario medico - Corriere.it, su corriere.it. URL consultato il 31 agosto 2017.
  3. ^ Trattato completo di anatomia descrittiva del barone Boyer, Sansone Coen, 1836. URL consultato il 31 agosto 2017.
  4. ^ Piccolo manuale di anatomia descrittiva ovvero Descrizione succinta di tutti gli organi dell'uomo di A. L. I. Bayle ... volgarizzato da Cesare Vassallo. Volume 1.-2: Vol. 2, 1830. URL consultato il 31 agosto 2017.
  5. ^ (EN) Canadian Paediatric Society, Newborn male circumcision | Canadian Paediatric Society, su cps.ca. URL consultato il 18 novembre 2018.
  6. ^ Gerald R. Cunha, Gail Risbridger e Hong Wang, Development of the External Genitalia: Perspectives from the Spotted Hyena (Crocuta crocuta), in Differentiation; research in biological diversity, vol. 87, n. 0, 2014, pp. 4–22, DOI:10.1016/j.diff.2013.12.003. URL consultato il 18 novembre 2018.
  7. ^ C. M. Drea, N. J. Place e M. L. Weldele, Exposure to naturally circulating androgens during foetal life incurs direct reproductive costs in female spotted hyenas, but is prerequisite for male mating, in Proceedings. Biological Sciences, vol. 269, n. 1504, 7 ottobre 2002, pp. 1981–1987, DOI:10.1098/rspb.2002.2109. URL consultato il 18 novembre 2018.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]