Matthew Rusike

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Matthew Rusike
Nazionalità Bandiera dello Zimbabwe Zimbabwe
Bandiera del Sudafrica Sudafrica
Altezza 181 cm
Peso 78 kg
Calcio
Ruolo Attaccante, centrocampista
Termine carriera 2019
Carriera
Giovanili
BN Academy
2006-2009Charlton
Squadre di club1
2009Monomotapa United? (?)
2009-2011University of Pretoria8 (0)
2011-2012Jomo Cosmos14 (3)
2012-2015Kaizer Chiefs28 (3)
2015Halmstad11 (4)
2016Helsingborg25 (3)
2017Club Africain11 (4)
2018-2019Cape Town City12 (2)
2019Stabæk3 (0)
Nazionale
2009-2019Bandiera dello Zimbabwe Zimbabwe8 (1)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 26 febbraio 2023

Tyrell Matthew Benjamin Rusike (Harare, 20 febbraio 1986) è un ex calciatore zimbabwese, di ruolo attaccante.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Matthew nasce da padre dello Zimbabwe, un imprenditore nel commercio al dettaglio, e madre sudafricana, di professione parrucchiera.[1] Ha frequentato il St. George's College della capitale Harare, dove ha giocato anche a rugby nei ruoli di ala e di estremo.[2]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Dopo un periodo alla BN Academy, all'età di 16 anni è volato in Inghilterra per svolgere un provino con il Charlton, rimanendo a far parte del settore giovanile. Nel 2009 ha dovuto abbandonare il paese britannico per via di alcuni problemi con il permesso di lavoro.[2]

Tornato in Zimbabwe, si accorda con il Monomotapa United con cui vince il campionato. La sua squadra successiva è quella dell'Università di Pretoria, in Sudafrica. Qui gioca poche partite fino a quando nel 2011 viene rilasciato. Questo taglio lo ha portato a meditare di abbandonare il calcio, ma Rusike ha continuato a giocare grazie alla proposta di Jomo Sono, proprietario e allenatore dello Jomo Cosmos F.C.:[1] qui aiuta la squadra a raggiungere la promozione in Premier Soccer League e viene votato giocatore dell'anno dai tifosi del club.[3]

Nel 2012 Rusike si è unito al Kaizer Chiefs, uno dei club sudafricani più blasonati del paese. Il 17 dicembre ha realizzato il primo gol in campionato in maglia arancio-nera, nel 2-0 all'AmaZulu.[4] Il 22 aprile 2015 segna una doppietta nella 4-1 al Polokwane City, vittoria che ha decretato matematicamente la vittoria del campionato.[5]

Il 24 luglio 2015 viene ufficializzato come nuovo attaccante degli svedesi dell'Halmstad. Nel trasferimento c'è anche la complicità dello scozzese Stuart Baxter, suo allenatore al Kaizer Chiefs, residente in Svezia dopo un passato da giocatore e allenatore nel paese scandinavo.[6] Rusike chiude l'Allsvenskan 2015 con 4 reti in 11 partite, risultando il miglior marcatore della squadra insieme ai compagni James Keene e Junes Barny. La squadra tuttavia retrocede in Superettan, così il giocatore africano ha deciso di rescindere con un anno di anticipo rispetto alla scadenza contrattuale.[7]

Rusike rimane comunque nel calcio svedese, visto che nel gennaio seguente firma un triennale con l'Helsingborg,[8] ma a fine stagione la squadra retrocede inaspettatamente in Superettan.

Lasciato l'Helsingborg, Rusike si è accordato inizialmente con i tunisini del Club Sportif Sfaxien, club a cui però era stato bloccato il mercato proprio in quei giorni. L'attaccante zimbabwese ha così firmato con un'altra squadra tunisina, il Club Africain della capitale Tunisi.[9] Durante la sua permanenza ha avuti contrasti con la dirigenza a causa di alcune mensilità che non gli sarebbero state retribuite. In autunno ha lasciato definitivamente la squadra.[10]

Nel febbraio 2018 è approdato al Cape Town City, allenato dall'ex stella del calcio sudafricano Benni McCarthy. Il suo passaporto sudafricano ha permesso al club di non intaccare il monte dei giocatori stranieri.[11]

Nel marzo 2019 è tornato in Scandinavia, questa volta non in Svezia bensì in Norvegia, allo Stabæk. All'esordio in Eliteserien tuttavia, durante il match della prima giornata contro il Lillestrøm, si è procurato una frattura alla gamba sinistra che lo ha costretto a un'operazione chirurgica e uno stop di alcuni mesi.[12]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Matthew Rusike opens lid to his life, su thestandard.co.zw, 2 giugno 2013.
  2. ^ a b (EN) Six things Newcastle United fans should know about Matthew Rusike, su hitc.com, 3 novembre 2015.
  3. ^ (EN) Matthew Rusike has been voted Ezenkosi’s Player of the Year by the club’s fans for season 2011-2012., su siwengu.com, 31 maggio 2012. URL consultato il 7 ottobre 2016 (archiviato dall'url originale il 7 ottobre 2016).
  4. ^ (EN) Chiefs march past AmaZulu, su kickoff.com, 18 dicembre 2012. URL consultato il 7 ottobre 2016 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2016).
  5. ^ (EN) Champions Chiefs outclass City, su kickoff.com, 22 aprile 2015. URL consultato il 7 ottobre 2016 (archiviato dall'url originale il 15 agosto 2016).
  6. ^ (EN) Baxter helps ex-Chiefs trio get overseas moves, su citizen.co.za, 1º settembre 2015. URL consultato il 7 ottobre 2016 (archiviato dall'url originale il 20 febbraio 2016).
  7. ^ (SV) Rusike lämnar Halmstads BK - Keene kan följa efter, su fotbolltransfers.com, 18 ottobre 2015.
  8. ^ (SV) Klart: Lämnar Halmstad – klar för Helsingborg: ”En storklubb i Skandinavien”, su fotbolldirekt.se, 19 gennaio 2016.
  9. ^ (EN) Rusike Joins Club Africain, CS Sfaxien Handed Transfer Ban, su soccerladuma.co.za, 13 gennaio 2017.
  10. ^ (FR) Marouane Hammoudia : Rusike a quitté définitivement le CA (Vidéos), su mosaiquefm.net, 16 novembre 2017.
  11. ^ (EN) Cape Town City sign former Kaizer Chiefs striker, su timeslive.co.za, 1º febbraio 2018.
  12. ^ (EN) Matthew Rusike må opereres: Legen tror gressmatten var medvirkende årsak, su vg.no, 3 aprile 2019.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]