Massiccio del Teno

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Massiccio del Teno
Il villaggio di Masca nel Massiccio del Teno.
ContinenteEuropa
StatiBandiera della Spagna Spagna
Cima più elevataMontaña de Guama (863 m s.l.m.)
Età della catenaMessiniano
Tipi di rocceBasaltiche

Il Massiccio del Teno (in spagnolo Macizo de Teno) è una delle tre formazioni vulcaniche che hanno dato origine all'isola di Tenerife, nell'arcipelago spagnolo delle Isole Canarie. È localizzato nella parte nord-occidentale dell'isola, tra i comuni di Santiago del Teide, Los Silos, El Tanque e Buenavista del Norte, ed è quasi circondato dall'oceano Atlantico.

Geografia[modifica | modifica wikitesto]

In origine questa catena montuosa era un’isoletta che nel tempo si unì ad altre per formare l'odierna Tenerife. Il massiccio vulcanico, emerso nel corso degli ultimi 5-7 milioni di anni, è solcato da profondi burroni e termina bruscamente nell'oceano Atlantico, nella zona di Los Gigantes, dove sorgono una serie di alte scogliere a picco sul mare (conosciute in spagnolo come Acantilados de Los Gigantes).

Il Parco Rurale di Teno ha una superficie di 8.063 ettari, ed è caratterizzato da colate laviche basaltiche e da una diversità vegetale e floristica che varia ampiamente con ogni microclima insulare. Le zone conosciute come Monte del Agua e Laderas del Baracán sono rinomate per i boschi di alloro tipici della vegetazione della Macaronesia. Nelle zone costiere si trovano l'Euphorbia balsamifera e il Carthamus lanatus, una varietà di cardo[1].

Fauna[modifica | modifica wikitesto]

Le scogliere di Los Gigantes.

Questo massiccio arriva fino alla punta nord-occidentale dell'isola, nota come Punta de Teno. Si tratta di un'area rinomata per la sua fauna marina e che offre le migliori aree per le immersioni. L'Unione Europea ha designato il Macizo de Teno come zona speciale per la protezione e la conservazione delle grandi colonie di piccioni che popolano l'alloro. Sono comunemente avvistati anche il falco pescatore, il falco, il gheppio e il falco barbaresco. Nella zona sono presenti anche resti archeologici, con gli edifici in pietra appartenuti agli antichi abitanti Guanche dell'isola.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]