Mario Ulivelli

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Mario Ulivelli
NascitaFirenze, 1914
MorteBenafer, 23 luglio 1938
Cause della morteMorto in combattimento
Dati militari
Paese servitoBandiera dell'Italia Italia
Forza armataMilizia Volontaria Sicurezza Nazionale
Regio Esercito
Armafanteria
CorpoCorpo Truppe Volontarie
Reparto3º Reggimento fanteria legionaria
Anni di servizio1930-1938
GradoSottotenente di complemento
GuerreGuerra d'Etiopia
Guerra di Spagna
Decorazionivedi qui
dati tratti da Le medaglie d'oro al valor militare volume primo (1929-1941)[1]
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Mario Ulivelli (Firenze, 1914Benafer, 23 luglio 1938) è stato un militare italiano, decorato con la medaglia d'oro al valor militare alla memoria nel corso della guerra di Spagna.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nacque a Firenze nel 1914, figlio di Emilio e Teresa Della Valle.[2] Laureatosi in scienze economiche e commerciali presso l'Università di Firenze fu dispensato dal prestare servizio militare di leva nel Regio Esercito per le condizioni in cui versava la famiglia, e nel 1930 si arruolò nella 3ª Legione universitaria della Milizia Volontaria Sicurezza Nazionale.[2] Nell'ottobre 1935, inquadrato nel Battaglione universitario mitraglieri "Curtatone e Montanara" come caposquadra partì volontario, per l'Africa Orientale, prendendo parte alla guerra d'Etiopia con la 6ª Divisione CC.NN. "Tevere".[2] Divenuto sottotenente di complemento nell'arma di fanteria, rientrò in Italia nel giugno del 1936 e dal novembre al dicembre successivo prestò servizio nell'84º Reggimento fanteria "Venezia" di stanza a Firenze.[2] Nel giugno 1937 venne richiamato in servizio attivo a domanda e frequentato un corso di addestramento presso la Scuola Centrale Militare di Civitavecchia, il 1 ottobre dello stesso anno partì volontario per combattere nella guerra di Spagna.[2] Sbarcato a Cadice otto giorni dopo, fu assegnato al 1 Reggimento "Volontari del Littorio" in forza alla 4ª Divisione fanteria "Littorio" passando poi, dal febbraio 1938, alla 3ª Compagnia del Battaglione "Carroccio" del 3º Reggimento.[2] Cadde in combattimento a Benafer il 22 luglio 1938, e venne decorato con la medaglia d'oro al valor militare alla memoria.[2]

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Medaglia d'oro al valor militare - nastrino per uniforme ordinaria
«Volontario nella guerra dell’Impero, volontario in terra di Spagna. Nella battaglia dell’Ebro due volte ferito, decorato di medaglia d’argento sul campo. Nel Levante, come sempre, primo tra i primi nelle imprese più ardue. Audace fra gli audaci nelle imprese più degne. Il 22 luglio attraverso una zona intensamente battuta da artiglierie e mitragliatrici, trascinava il proprio plotone all’attacco di una importante e fortissima posizione nemica. Nel generoso tentativo di raggiungere l’obbiettivo, aprendosi un varco attraverso l’intatto reticolato, veniva colpito a morte da raffica di mitragliatrice. Rifiutando ogni soccorso restava fra i superstiti della propria unità ad incitare nella lotta, ad insegnare con una morte esemplarmente eroica come si debba servire la Patria. Quota 550 sud-est Benafer, 22 luglio 1938 .[3]»
— Regio Decreto 25 marzo 1939.[4]
Medaglia d'argento al valor militare - nastrino per uniforme ordinaria
«Ferito alla mano sinistra si fa sommariamente medicare per riprendere subito dopo il comando del reparto in combattimento. Rifiuta il ricovero in ospedale per partecipare alle successive azione nelle quali si distingue per slancio, coraggio e sprezzo del pericolo. Ferito nuovamente alla stessa mano ed al ginocchio rifiuta ancora il ricovero in luogo di cura; dolorante e sempre alla testa dei suoi uomini nell'occupazione di difficili e ben difese posizioni nemiche. Magnifico esempio di elevato spirito combattivo, senso del dovere, sprezzo del pericolo. Gansesa-Tortosa, quota 138, 8 aprile 1938

Note[modifica | modifica wikitesto]

Annotazioni[modifica | modifica wikitesto]

Fonti[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Gruppo Medaglie d'Oro al Valore Militare 1965, p. 323.
  2. ^ a b c d e f g Combattenti Liberazione.
  3. ^ Medaglia d'oro al valor militare Ulivelli, Mario, su quirinale.it, Quirinale. URL consultato l'11 febbraio 2023.
  4. ^ Registrato alla Corte dei conti lì 4 maggio 1939, guerra registro 17, foglio 329.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Gruppo Medaglie d'Oro al Valore Militare, Le medaglie d'oro al valor militare volume primo (1929-1941), Roma, Tipografia regionale, 1965, p. 323.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]