Mario Nuzzolese

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Mario Nuzzolese (Bari, 10 dicembre 1915Bari, 21 ottobre 2008) è stato un giornalista e critico cinematografico italiano, cofondatore e, per un quarantennio, Segretario della Delegazione Interregionale di Puglia e Basilicata dell'AGIS (Associazione Generale Italiana dello Spettacolo). È stato critico cinematografico per il Corriere della Sera e per la Repubblica.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

La carriera militare[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1942, durante la campagna d'Africa, venne inviato con il grado di tenente colonnello a difendere le trincee italiane sul fronte di El Alamein, reclutato dal Servizio informazioni militare sotto la guida di Paolo Caccia Dominioni. Nel corso di una delle battaglie fece un atterraggio di fortuna nel deserto del Sahara con il suo Fiat Cicogna, procurandosi lesioni permanenti alla colonna vertebrale; ricevette in seguito dal regime una medaglia di bronzo al valor militare.

Il cinema[modifica | modifica wikitesto]

Nuzzolese cominciò a esplorare le potenzialità educative del video dal 1945 e durante i primi anni '50 girò in bianco e nero il primo documentario sulla Basilica di San Nicola di Bari, attualmente depositato presso gli archivi storici della Rai.

Fu ideatore e promotore del Cinema ABC[1][2], una delle prime sale cinematografiche d'essai in Europa, inaugurata nel 1976 dal ministro Adolfo Sarti con il film di Ennio Lorenzini Quanto è bello lu murire acciso. Nello stesso anno e nella stessa sede Nuzzolese promosse l'apertura del Centro di Cultura Cinematografica AGIS, presso il quale costituì una raccolta di pellicole originali in 8 mm, VHS, locandine di film e riviste specializzate, con una biblioteca specializzata di rilievo nazionale[3]. Il Centro, oggi intitolato al suo fondatore[4], interessò il regista Carlo Lizzani il quale acconsentì che vi avvenisse lo sviluppo di undici pellicole del festival del Cinema di Venezia[5].

Partecipò più volte alla cerimonia di assegnazione dei premi Oscar, al festival di Cannes e al festival del Cinema di Venezia. Ha fondato associazioni sia nazionali che locali per la promozione delle tradizioni del cinema e del teatro italiano, tra le quali l'Agiscuola, la Federazione dei Cinema d'essai (FICE)[6] e il circuito Teatro Pubblico Pugliese.

Nel 1980 fu nominato Commendatore della Repubblica dall'allora presidente del Consiglio dei Ministri Francesco Cossiga[7]. Insignito della medaglia d'oro Una vita per il cinema (1974), ricevette dall'AGIS riconoscimenti per il suo impegno associativo[8].

Onorificenze italiane[modifica | modifica wikitesto]

Commendatore Ordine al Merito della Repubblica Italiana - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia di bronzo al valor militare - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ La seconda vita dell'ABC di Bari, su barilive.it. URL consultato il 23-04-2010.
  2. ^ Giornale dello Spettacolo:"A Bari riaprirà lo storico cinema d'essai ABC", su giornaledellospettacolo.it. URL consultato il 23-04-2010 (archiviato dall'url originale il 22 luglio 2011).
  3. ^ Il Cinema ABC ed il suo Centro: trent'anni di storia. Regione Puglia (DOC), su regione.puglia.it. URL consultato il 02-11-2013 (archiviato dall'url originale il 3 novembre 2013).
  4. ^ Repubblica:"Il cinema ABC di Bari sia intitolato a Nuzzolese", su ricerca.repubblica.it. URL consultato il 23-04-2010.
  5. ^ Repubblica:"Bari, ti farò rivedere le più belle pagine del cinema italiano", su ricerca.repubblica.it. URL consultato il 23-04-2010. repubblica.it
  6. ^ Giornale dello Spettacolo:"Scompare Mario Nuzzolese. Il cordoglio dell'Agis" (PDF), su giornaledellospettacolo.it. URL consultato il 02-11-2013 (archiviato dall'url originale il 3 novembre 2013).
  7. ^ Archivio onorificenze, Quirinale.it, su quirinale.it. URL consultato il 02-11-2013.
  8. ^ Repubblica:"A Mario Nuzzolese il premio Agis per la diffusione del cinema d'autore", su ricerca.repubblica.it. URL consultato il 23-04-2010.

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