Madonna del Pilone (Cavallermaggiore)

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Madonna del Pilone
frazione
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Piemonte
Provincia Cuneo
Comune Cavallermaggiore
Territorio
Coordinate44°41′48.98″N 7°44′54.06″E / 44.69694°N 7.74835°E44.69694; 7.74835 (Madonna del Pilone)
Altitudine289 m s.l.m.
Abitanti169[1] (2011)
Altre informazioni
Fuso orarioUTC+1
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Madonna del Pilone
Madonna del Pilone

Madonna del Pilone è una frazione di 169 abitanti del comune italiano di Cavallermaggiore, nella provincia di Cuneo, in Piemonte.

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

La frazione è situata 7 km a est del capoluogo comunale di Cavallermaggiore ed è posta a 289 m sul livello del mare.[2]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Nel XIX secolo la frazione possedeva una scuola elementare con annesso un alloggio per gli insegnanti, il cui costo era coperto in parte dal Comune di Cavallermaggiore ed in parte dagli abitanti del luogo.[3] Negli anni che precedettero la Seconda guerra mondiale alla Madonna del Pilone era anche presente una sede del partito fascista[4]. Oggi vi si trova una scuola dell'infanzia.[5]

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Chiesa di Maria Madre della Chiesa[modifica | modifica wikitesto]

La chiesa parrocchiale della frazione, detta della "Madonna del Pilone" per via di un antico pilone contenuto al suo interno[6], è dedicata a Maria Madre della Chiesa, venne edificata nella prima metà del XVII secolo e nel 1677 è documentata un'operazione di restauro condotta dallo stesso Comune, il quale predispose l'affresco dello stemma comunale sulla facciata principale. Ulteriori interventi si ebbero nel corso del XX secolo, principalmente nel 1938, nel 1962 e nel 1988.[7]

Forte del Motturone[modifica | modifica wikitesto]

Lungo quella che fu la strada reale sorgeva un tempo il forte del Motturone, un castello risalente forse al 1275, o forse agli inizi del Quattrocento; eretto forse dai Savoia-Acaia, venne occupato dalle forze del duca Carlo I durante la guerra contro il marchesato di Saluzzo, e fu poi al centro degli scontri tra Carlo V e Francesco I. Del complesso rimane solo l'ex cappella, riconvertita in abitazione rurale; un antico torrione circolare, pericolante da decenni, è crollato nel 2011.[6][8]

Infrastruttura e trasporti[modifica | modifica wikitesto]

Strade[modifica | modifica wikitesto]

La frazione è servita dalla strada provinciale 48 nel tratto tra Cavallermaggiore e Bra.

Ferrovie[modifica | modifica wikitesto]

Nel borgo è presente la stazione di Madonna del Pilone, posta lungo la linea SFM B della linea Alessandria-Cavallermaggiore, che collega Cavallermaggiore a Bra.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Dati del censimento Istat delle località 2011.
  2. ^ La Frazione di Madonna del Pilone, su italia.indettaglio.it. URL consultato il 16 dicembre 2021.
  3. ^ Pubblica istruzione - Municipio di Cavallermaggiore, in Gazzetta del popolo italiano, vol. 2, 1862, p. 15. URL consultato il 28 dicembre 2021.
  4. ^ Ernesto Zucconi, Quelle donne dimenticate una strage coperta dal silenzio nella culla della Resistenza, 2008, pp. 86-88, ISBN 9788874731022. URL consultato il 28 dicembre 2021.
  5. ^ Asilo infantile Fissore, su comune.cavallermaggiore.cn.it, Comune di Cavallermaggiore. URL consultato il 28 dicembre 2021.
  6. ^ a b Passeggiare..., su Comune di Cavallermaggiore. URL consultato il 26 dicembre 2021.
  7. ^ Chiesa di Maria Madre della Chiesa <Madonna del Pilone, Cavallermaggiore>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 17 dicembre 2021.
  8. ^ Addio Motturone. Crollata la storica torre, su Il Saviglianese, 23 febbraio 2011. URL consultato il 26 dicembre 2021.
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