Mé el Aïn

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Mé el Aïn
Titolo originaleماء العين
Mé al Aïn
Lingua originalearabo
Paese di produzioneTunisia, Canada, Francia
Anno2024
Generedrammatico
RegiaMeryam Joobeur
SceneggiaturaMeryam Joobeur
ProduttoreAnnick Blanc, Sarra Ben Hassen, Maria Gracia Turgeon, Nadim Cheikhrouha, Meryam Joobeur
Casa di produzioneInstinct Bleu, Midi la Nuit,1888 Films, Eye Eye Pictures, Godolphin Films, Tanit Films
FotografiaVincent Gonneville
MontaggioMeryam Joobeur, Maxime Mathis
MusichePeter Venne
ScenografiaMohamed Ilyes Dargouth
CostumiSalah Barka
TruccoNadia Ayed
Interpreti e personaggi

Mé el Aïn (ماء العين) è un film del 2024 scritto, diretto e montato da Meryam Joobeur.

Il film è liberamente ispirato al cortometraggio Ikhwène, diretto dalla stessa Joobeur nel 2018.[1]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Aïcha e Brahim hanno cresciuto i tre figli in una fattoria nel Nord della Tunisia, lontani dal mondo e dai suoi problemi. Tutto cambia quando due figli maggiorni, Mehdi e Amine, lasciano il villaggio per andare in guerra. Aïcha, che fa sogni profetici e ha vissuto per i figli, fatica ad adattarsi a una vita senza di loro. Mesi dopo, Mehdi ritorna a casa con una moglie incinta, il cui niqab turba Brahim. Aïcha è felicissima per il ritorno del figlio e la gravidanza della nuora, non accorgendosi che il ritorno del giovane viene accolto con più titubanza nel resto del villaggio.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Meryam Joobeur iniziò a sviluppare l'idea del film del 2021, quando partecipò al laboratorio di sceneggiatura del Sundance Film Festival, aggiudicandosi diecimila dollari da investire nella produzione della pellicola.[2][3] Le riprese iniziarono l'anno seguente in Tunisia[4] e nel dicembre 2023 il progetto si aggiudicò trentamila dollari da investire nella post-produzione dal Festival international du film de Marrakech.[5]

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film è stato presentato in concorso alla 74ª edizione del Festival internazionale del cinema di Berlino il 22 febbraio 2024.[6]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Eric Lavallée, 2024 Sundance Film Festival Predictions: Meryam Joobeur's Motherhood, su IONCINEMA.com, 15 novembre 2023. URL consultato il 23 febbraio 2024.
  2. ^ (FR) « Motherhood » de Meryam Joobeur est sélectionné au Sundance Screenwriter’s Lab, su Le Lien MULTIMÉDIA: : le portail des professionnel·le·s du numérique au Québec. URL consultato il 23 febbraio 2024.
  3. ^ (FR) André Duchesne, Sundance remet une bourse à la cinéaste montréalaise Meryam Joobeur, in La Presse, 3 febbraio 2021. URL consultato il 23 febbraio 2024.
  4. ^ (EN) Eric Lavallée, A Bond That Breaks: Meryam Joobeur's "Motherhood" Readying For Festival Launch in '23, su IONCINEMA.com, 20 giugno 2022. URL consultato il 23 febbraio 2024.
  5. ^ (EN) Ben Croll, ‘Motherhood,’ ‘The Village Next to Paradise,’ ‘The Magma’ Take Top Prizes at Marrakech Film Festival’s Atlas Workshops, su Variety, 1º dicembre 2023. URL consultato il 23 febbraio 2024.
  6. ^ (EN) The Berlinale unveils its Competition and Encounters titles, su Cineuropa - the best of european cinema, 22 gennaio 2024. URL consultato il 9 febbraio 2024.
  7. ^ (EN) Michael Rosser, Berlin film festival reveals 2024 competition line-up, su Screen. URL consultato il 9 febbraio 2024.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Cinema: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di cinema