Ludolf Bakhuizen

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Autoritratto, Rijksmuseum, 1685 circa

Ludolf Bakhuizen (anche Backhuizen, Bachhuysen o Backhuysen) (Emden, 1631Amsterdam, 1708) è stato un pittore olandese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Amsterdam vista dall'Ij, Louvre, Parigi

Formatosi presso Allart van Everdingen e Hendrick Jacobsz Dubbels, deve di più a Willem van de Velde il Giovane. Estremamente apprezzato i suoi tempi ed esageratamente stimato nel secolo successivo, fu pittore fecondo, esatto nelle sue descrizioni di navigli, ma alquanto monotono. La sua produzione si suddivide tra le vedute portuali, topograficamente precise, i grandi eventi della storia marittima dei Paesi Bassi e le drammatiche tempeste, opere che si adattavano al suo talento, stilisticamente limitato ma gradevolmente aneddotico.[1]

Tra i suoi discepoli si ricorda Wigerus Vitringa.

Opere in musei e collezioni[modifica | modifica wikitesto]

Una delle serie migliori di Backhuizen si trova Greenwich nel National Maritime Museum. Anche il Louvre di Parigi possiede varie sue tele, una delle quali, Amsterdam vista dall'Ij, è un dono della città di Amsterdam a Ugo di Lione, ministro di Luigi XIV nel 1666.

Opere nella National Gallery di Londra[modifica | modifica wikitesto]

Nella National Gallery di Londra sono conservati alcuni suoi dipinti:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Broos, B. P. J. (6 gennaio 2017), "Bakhuizen, Ludolf", Grove Art Online, Oxford Art Online, Oxford University Press

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • AA. VV., Dizionario della pittura e dei pittori, diretto da Michel Laclotte con la collaborazione di Jean-Pierre Cuzin; edizione italiana diretta da Enrico Castelnuovo e Bruno Toscano, con la collaborazione di Liliana Barroero e Giovanna Sapori, vol. 1-6, Torino, Einaudi, 1989-1994, ad vocem, SBN IT\ICCU\CFI\0114992.

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