Lodovico Pizzati

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Lodovico Pizzati (Venezia, 3 settembre 1975) è un economista e politico italiano, residente a Los Angeles.

Ha tenuto alcune docenze all'Università della California del Sud.[1]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlio di Giulio Pizzati, uno dei primi attivisti della Liga Veneta (poi divenuta Liga Federativa Veneta)[2], nel 1990 entrò a far parte del Movimento Autonomista della Regione Veneto, nel quale all'epoca era iscritto anche il padre. Poco tempo dopo si trasferì in California per completare gli studi superiori in una scuola locale, dopodiché si stabilì a Washington e conseguì il PhD alla Facoltà di Economia dell'Università di Georgetown.

Nel 2006 fece ritorno a Venezia con la propria famiglia, ottenendo una docenza a contratto in materie economiche all'Università Ca' Foscari Venezia.[3][4][5][6][7] Nel 2013 fu nominato professore di economia statistica all'Università statale della California, e in seguito all'Università della California.[8]

Nel 2008 si iscrisse al Partito Nazionale Veneto, movimento separatista attivo anche in Lombardia e Friuli e Venezia Giulia, del quale divenne presidente nel 2009 e, dal settembre del 2010, segretario del nuovo soggetto politico nato dalla fusione del PNV con il partito dal nome "Stato Veneto". È stato il promotore di alcune iniziative provocatorie di protesta contro il rapporto banche-PMI e l'elevata imposizione fiscale italiana, quali: il "Monumento dell'Imprenditore" eretto ad Arzignano[9] e i cosiddetti "viaggi fiscali" oltreconfine, in Slovenia e Croazia, dove gli aderenti alla protesta si recavano in autobus per aprire un conto corrente bancario.[10][11]

Dopo un'aspra polemica interna al Movimento, nel 2011 fu sostituito dal nuovo segretario Antonio Guadagnini.[12] Il 22 maggio 2012 fondò il partito Indipendenza Veneta, di cui divenne il primo segretario.[13][14][15]
A luglio dell'anno seguente, lanciò la piattaforma Plebiscito 2013 (insieme all'imprenditore Gianluca Busato), gestita da un comitato trasversale e interpartitico di cui fu eletto portavoce[16][17], e che aveva in programma un referendum pubblico sull'indipendenza del Veneto, concretizzatosi nel voto online che si è tenuto dal 16 al 21 marzo 2014.

Ad agosto del 2013 ha lasciato la carica di segretario di Indipendenza Veneta.[18][19][20]

Pizzati è stato uno dei sei esperti nominati dalla Regione Veneto per stabilire le regole della lingua veneta standard e i nomi ufficiali di tutti i 581 comuni nel relativo idioma.[21] Ha inoltre realizzato una versione veneziana della serie di libri per ragazzi Clifford the Big Red Dog[22], e contribuito all'avvio della Wikipedia in lingua veneta.[23]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ https://dornsife.usc.edu/cf/econ/econ_faculty_display.cfm?Person_ID=1058629
  2. ^ Raixe Venete, el jornale dei Veneti - RaixeVenete.net, el sito Veneto - in lingua veneta (dialetto veneto), su raixevenete.net. URL consultato l'11 agosto 2013 (archiviato dall'url originale il 4 ottobre 2013).
  3. ^ Lodovico Pizzati, Il segretario, breve autobriografia, su venetostato.com, Stato Veneto, 18 ottobre 2011. URL consultato l'11 agosto 2013.
  4. ^ Il Segretario, su venetostato.com, Stato Veneto. URL consultato l'11 agosto 2013.
  5. ^ Bossi torna a invocare la secessione. Ma chi lo segue?, in Tutta la città ne parla, RAI.
  6. ^ Ricerca Persone - Ca' Foscari, su unive.it, Università Ca' Foscari Venezia. URL consultato l'11 agosto 2013 (archiviato dall'url originale il 1º aprile 2012).
  7. ^ Carlo Melina, Veneto Stato può attendere, in The Frontpage, 19 maggio 2011. URL consultato l'11 agosto 2013.
  8. ^ (EN) Venezia si prepara al referendum per la secessione dall'Italia, su telegraph.co.uk.
  9. ^ Veto della questura, il monumento all'evasore vessato diventa una croce, in Corriere del Veneto, 7 agosto 2013. URL consultato l'11 agosto 2013.
  10. ^ Fuga fiscale, i venetisti aprono dieci conti correnti in Slovenia, in Corriere del Veneto. URL consultato l'11 agosto 2013.
  11. ^ Anna Madron, Arte d'evasione - ATTUALITA, in Lettera 43, 10 settembre 2011. URL consultato l'11 agosto 2013 (archiviato dall'url originale il 14 settembre 2014).
  12. ^ Lodovico Pizzati, Plebiscito, su venetostato.com, Stato Veneto, 24 ottobre 2011. URL consultato l'11 agosto 2013.
  13. ^ Nasce Indipendenza Veneta: ora è il nome di un movimento, a breve sarà la realtà, su indipendenzaveneta.net, 28 maggio 2012.
  14. ^ Daniele Ferrazza, Pizzati è eletto segretario di Indipendenza veneta, in il Mattino di Padova, 28 maggio 2012. URL consultato l'11 agosto 2013.
  15. ^ Congresso Indipendenza Veneta: Pizzati segretario, in Treviso Today, 27 maggio 2012. URL consultato l'11 agosto 2013.
  16. ^ Chi siamo, su plebiscito2013.eu, Plebiscite 2013. URL consultato il 6 agosto 2019 (archiviato dall'url originale il 12 luglio 2018).
  17. ^ Lodovico Pizzati, Perché plebiscito, perché 2013, e perché .eu, su plebiscito2013.eu, Plebiscito 2013. URL consultato il 6 agosto 2019 (archiviato dall'url originale il 30 giugno 2017).
  18. ^ Delibera del Consiglio Direttivo del 29 agosto 2013 provvedimenti, su indipendenzaveneta.com, Indipendenza Veneta, 30 agosto 2013. URL consultato il 6 agosto 2019 (archiviato dall'url originale il 16 marzo 2016).
  19. ^ Editoriali, su indipendenzaveneta.com, Indipendenza Veneta, 31 agosto 2013. URL consultato il 6 agosto 2019 (archiviato dall'url originale il 15 marzo 2016).
  20. ^ Gianmarco Lucchi, Indipendenza Veneta-Plebiscito 2013: la rottura è nei fatti, su lindipendenzanuova.com, 17 luglio 2013. URL consultato il 6 agosto 2019 (archiviato il 6 agosto 2019).
  21. ^ Nomi tradotti in dialetto per i 581 Comuni E nascerŕ un dizionario, in Corriere del Veneto. URL consultato l'11 agosto 2013.
  22. ^ Cartoni animati in dialetto finanziati dalla Regione: ŤGiŕ finito il doppiaggio, in Corriere del Veneto. URL consultato l'11 agosto 2013.
  23. ^ Wikipedia, l'enciclopedia online anche in lingua veneta, in Corriere del Veneto, 7 agosto 2013. URL consultato l'11 agosto 2013.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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