Lico (figlio di Pandione II)

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Lico
Nome orig.Λύκος
Caratteristiche immaginarie
SessoMaschio
Luogo di nascitaAtene
ProfessioneSacerdote

Lico (in greco antico: Λύκος?) è un personaggio della mitologia greca, figlio adottivo di Pandione II e fratello di Egeo, Niso e Pallante[1].

Mitologia[modifica | modifica wikitesto]

Espulso dal fratello Egeo, si rifugiò in Licia dove fu accolto da Sarpedonte nella terra che dopo il suo arrivo fu chiamata Licia[2]

Fu considerato un eroe ad Atene ed il termine "lyceum" pare derivi da lui[3][4] e si dice che abbia introdotto ed elevato i misteri delle grandi dee nelle città dell'Attica, in Andania ed in Messenia[5].

A volte viene descritto come un antico profeta[6] e da lui discende la famiglia dei Licomedei di Atene. Famiglia che, inoltre, ha delle connessioni con i misteri dell'Attica e che possedeva alcune cappelle a Phylae ed Andania[7][8].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Pandione su Greek Mith Index ref. 5, su mythindex.com. URL consultato il 19 novembre 2017 (archiviato dall'url originale il 15 febbraio 2018).
  2. ^ Erodoto, II. 173, VII. 92)
  3. ^ Pausania il Periegeta, Periegesi della Grecia, I, 19 e 4
  4. ^ Aristofane, Le vespe, 408
  5. ^ Pausania il Periegeta, Periegesi della Grecia, IV, 1 e 4
  6. ^ Pausania il Periegeta, Periegesi della Grecia, IV, 20 e 2
  7. ^ Pausania il Periegeta, Periegesi della Grecia, I, 22 e 7 - IV, 1, 4
  8. ^ Plutarco, Vite parallele, 1
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