Karl-Erivan Haub

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Karl-Erivan Haub (Tacoma, 2 marzo 1960 – dichiarato ufficialmente morto il 14 maggio 2021 dopo essere scomparso sulle Alpi svizzere il 7 aprile 2018) è stato un imprenditore e miliardario tedesco-statunitense, direttore generale dell'azienda di famiglia, il Gruppo Tengelmann, attivo nella grande ditribuzione in Germania.[1] Scomparve (le telecamere lo ripresero per l'ultima volta in cima alla cabinovia del Piccolo Cervino, in Svizzera, dove aveva intenzione di sciare) il 7 aprile 2018. Il corpo non fu mai ritrovato. Tre anni più tardi, nel maggio 2021, fu dichiarato legalmente morto da un tribunale tedesco di Colonia, la città in cui abitava.

Quasi due anni dopo, nel 2023, un'inchiesta giornalista della rete Rti e di Stern fece riesplodere la vicenda sostenendo che il miliardario (la sua ricchezza personale era stata stimata a suo tempo in 5,2 miliardi di euro) era ancora vivo e si troverebbe in Russia con l'amante russa, addittura una spia.[2][3] Nell'aprile 2024 la Procura di Colonia riaprì il caso.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Karl-Erivan Haub nacque il 2 marzo 1960 a Tacoma, Washington, figlio maggiore di Erivan Haub, (1932–2018), ex amministratore delegato del gruppo Tengelmann, Helga Haub, nata Otto. Crebbe principalmente a Wiesbaden e in famiglia veniva chiamato "Charly". I suoi due fratelli minori sono Georg e Christian Haub.[4] Dal 1978 al 1983 Haub studiò economia e scienze sociali presso l'Università di San Gallo, in Svizzera.[5] Dopo la prima esperienza professionale presso Nestlé Foods a Solon, nel 1986 passò alla società di consulenza aziendale McKinsey a Düsseldorf. Nel 1991 entrò a far parte dell'azienda di famiglia ocupandosi dello sviluppo in Oriente. Un anno dopo divenne il vice del padre, unico socio amministratore. Secondo Forbes, la famiglia Haub era una delle più ricche del mondo. [1]

Nel 1997 Haub assunse la responsabilità delle attività operative in Europa. Dopo che il padre lasciò l'azienda nel 2000, i fratelli Karl-Erivan e Christian WE Haub gestirono l'azienda come soci accomandatari.

Nel 2007 Haub è stato eletto presidente della rete tedesca delle imprese familiari (FBN) e nel 2015 presidente di FBN-International. Haub porta avanti il consolidamento dell'azienda di famiglia. Ha aumentato le sue partecipazioni nel franchising di negozi di ferramenta Obi, ha venduto alcune parti delle partecipazioni estere nella catena di negozi Plus e ha fuso la parte tedesca di questa catena con la filiale di Edeka Netto Marken-Discount.[6][7]

Nel 2009 Haub iniziò a dedicarsi all'e-commerce con la controllata Tengelmann Ventures. L'azienda investì in start-up nei settori dell'internet di consumo, dei mercati e della tecnologia e con circa 40 investimenti è diventò uno dei principali investitori di venture capital in Germania.

La scomparsa[modifica | modifica wikitesto]

Il 7 aprile 2018 Haub scomparve[8] durante il suo allenamento per la tradizionale gara di sci alpinismo Patrouille des Glaciers nella regione del Cervino organizzata dall'Esercito svizzero. Era considerato uno scialpinista di grande esperienza e aveva preso parte più volte a questa gara.[9] Una telecamera nella stazione a monte del Piccolo Cervino lo riprese per l'ultima volta intorno alle 9:10; da quel momento si persero le sue tracce.[10][11][12] Il 13 aprile la famiglia di Haub annunciò di non avere più alcuna speranza di ritrovarlo vivo, poiché dopo più di una settimana "nelle condizioni climatiche estreme di una zona glaciale"[13] non c'era praticamente alcuna possibilità di sopravvivenza.[14] Fu possibile intensificare le ricerche solo dopo lo scioglimento della neve.[15]

L'8 giugno 2018 ebbe luogo un servizio funebre per lui e suo padre, Erivan Haub, morto a marzo.[16] Nell’ottobre 2018 la ricerca fu interrotta “per mancanza di prospettive di successo”.[17] Quel giorno il fratello di Karl-Erivan, Christian, diventò ufficialmente CEO del Gruppo Tangelmann.[18]

Nell'ottobre 2020 i suoi fratelli, insieme alla società commerciale Tengelmann, presentarono domanda al tribunale distrettuale di Colonia per dichiarare morto Karl-Erivan Haub.[19] Di conseguenza divenne pubblica una spaccatura tra i fratelli e la moglie di Haub, poiché quest'ultima voleva evitare una dichiarazione di morte per non dover lasciare l'azienda di famiglia con i suoi figli.[1][20] Il 18 gennaio 2021 si seppe che Georg Haub aveva ritirato la sua domanda di dichiarazione di morte presso il tribunale di Colonia, mentre le domande di Christian Haub e del gruppo Tengelmann erano state mantenute.[21]

Nel novembre 2020, cominciò a circolare la voce che Haub avesse condotto una doppia vita segreta e si fosse nascosto con un amante. Partì, si disse, senza l'accompagnamento di una guida alpina e si ipotizzò che fosse partito per l'Italia dal Piccolo Cervino.[22] Haub era in contatto da oltre dieci anni con una dipendente molto più giovane di un'agenzia di eventi di San Pietroburgo, che aveva organizzato la festa di compleanno di sua madre. Dopo la morte del padre di Haub nel 2018, la vicenda si era intensificata. In seguito alla scomparsa di Haub, la donna lasciò il lavoro e si trasferì a Mosca. Secondo "Compagni" Haub avrebbe avuto la cittadinanza americana e il passaporto tedesco e quello della Federazione Russa. Si disse anche che, tra il 2010 e il 2015, Tengelmann si èeraappropriato indebitamente di fondi aziendali per decine di milioni, la maggior parte dei quali sarebbero scomparsi in Russia. Haub aveva vietato gli audit a seguito di segnalazioni di attività sospette da parte del dipartimento di audit. Si seppe anche che aveva sotto sorveglianza soci d'affari, guardie del corpo, vicini e persino la famiglia; Soltanto il pedinamento del fratello Georg da parte di un'agenzia investigativa di Hannover costò otto milioni di euro.[23]

Il 16 marzo 2021 il tribunale distrettuale di Colonia emise un'ordinanza con cui fissava il termine per il 12 maggio: se entro tale data non si fossero fatti avanti né la persona scomparsa né qualcun altro a conoscenza di nuovi particolari, il giorno della scomparsa sarebbe stato indicato come giorno della data di morte.[24][25] Trascorso questo termine, il tribunale distrettuale di Colonia decise di dichiararlo morto a partire dalla mezzanotte del 7 aprile 2018 e pubblicò questa decisione il 14 maggio 2021.[26] La dichiarazione di morte fu precedentemente resa dal fratello e poi anche dalla moglie e daii figli.[27][28]

Nel maggio 2023 fu pubblicato il libro The Tengelmann File and the Mysterious Disappearance of Billionaire Karl-Erivan Haub della giornalista investigativa Liv von Boetticher sulla sua ricerca sui presunti dubbi rapporti di Haub in Russia.[29][30] Il 23 maggio 2023, Stern riferì in una storia di copertina basata sul libro della Liv von Boetticher che Haub avrebbe potuto essere stato avvistato vivo in Russia.[31] Nell'aprile 2024 fu annunciato che la procura stava indagando su Christian Haub per falsa testimonianza in relazione alla dichiarazione di morte di suo fratello sulla base di una denuncia penale.[32]

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1989 sposò Katrin, nata Haubold, figlia di Christoph Haubold, ex manager della Rewe, che aveva lasciato il suo posto nel consiglio di amministrazione dopo il matrimonio. Haub e sua moglie ebbero due figli, gemelli,[33] e vissero con la famiglia a Colonia fino alla sua scomparsa.

Nel tempo libero Haub faceva lo sciatore e correva maratone.[34][35]

Premi[modifica | modifica wikitesto]

  • Karl-Erivan W. Haub è stato insignito dello stemma d'onore dal sindaco del comune di Hohndorf il 3 ottobre 2002.[36]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Liv von Boetticher, Die Akte Tengelmann und das mysteriöse Verschwinden des Milliardärs Karl-Erivan Haub, Monaco, 2023 ISBN 978-3-95972-705-1

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Anja Müller, Erbenstreit bei Tengelmann: Christian Haub legt Milliarden-Angebot vor, in Handelsblatt, 13 ottobre 2020. URL consultato il 18 ottobre 2020.
  2. ^ Mario Landi, Il miliardario tedesco scomparso sul Cervino e dichiarato morto 6 anni fa: "È in Russia con l’amante-spia", in il Messaggero, 17 aprile 2024. URL consultato il 29 aprile 2024.
  3. ^ Il miliardario scomparso in Svizzera forse è vivo e sta Mosca, in Corriere del Ticino, 14 aprile 2024. URL consultato il 29 aprile 2024.
  4. ^ (DE) Alfons Frese W, 1,1 Milliarden Euro zum Abschied, in Der Tagesspiegel, 14 ottobre 2020. URL consultato il 18 ottobre 2020.
  5. ^ (DE) Der Alumni-HSG Beirat, Karl-Erivan W. Haub, in Universität St. Gallen, 2008.
  6. ^ (DE) Edeka und Tengelmann schließen sich zusammen: Deutschland bekommt neuen Discountriesen, in Handelsblatt, 16 novembre 2007. URL consultato l'11 aprile 2024 (archiviato il 13 marzo 2018).
  7. ^ (DE) Plus-Übernahme: Edeka und Tengelmann schmieden Discount-Riesen, in Der Spiegel, 16 novembre 2007. URL consultato l'11 aprile 2024.
  8. ^ (EN) German retail magnate missing in Alps – reports, in Reuters, 10 aprile 2018. URL consultato il 16 aprile 2018.
  9. ^ (DE) Skigebiet am Matterhorn: Tengelmann-Chef Haub wird seit Samstag vermisst, in Handelsblatt. URL consultato il 14 dicembre 2023.
  10. ^ (DE) Video von der Live-Übertragung der Pressekonferenz in Zermatt, su nau.ch, 11 aprile 2018. URL consultato il 15 aprile 2018.
  11. ^ (DE) Weiterhin keine Spur von Tengelmann-Chef Haub, in Tiroler Tageszeitung, 12 aprile 2018. URL consultato il 18 ottobre 2020.
  12. ^ (DE) Charlotte Theile, Michael Kläsgen, Unerbittlicher Kämpfer auf der Jagd nach Anerkennung, in Süddeutsche Zeitung, 11 aprile 2018. URL consultato il 18 ottobre 2020.
  13. ^ (DE) Familie hält Karl-Erivan Haub für tot, in Süddeutsche Zeitung, 13 aprile 2018. URL consultato il 27 aprile 2018.
  14. ^ (EN) Jamie Ducharme, Missing Tengelmann Heir Karl-Erivan Haub Presumed Dead, in Fortune. URL consultato il 7 maggio 2018.
  15. ^ (DE) Vermisster Milliardär: Tengelmann-Chef bleibt verschollen, in Der Spiegel, 15 aprile 2018. URL consultato il 16 ottobre 2020.
  16. ^ (DE) Trauerfeier für Karl-Erivan und Erivan Haub am 8. Juni 2018, in Westdeutsche Allgemeine Zeitung (WAZ), 25 maggio 2018. URL consultato il 18 ottobre 2020.
  17. ^ (DE) Verschollen in den Alpen: Fehlende Erfolgsaussichten: Suche nach Tengelmann-Chef Karl-Erivan Haub eingestellt, su shz.de. URL consultato il 1° dicembre 2018.
  18. ^ (EN) Tengelmann appoints Christian Haub as sole CEO, in Reuters. URL consultato il 18 aprile 2018.
  19. ^ Tengelmann: Brüder wollen Karl-Erivan Haub für tot erklären lassen, in Frankfurter Allgemeine Zeitung (FAZ] lingua=de, 9 ottobre 2020. URL consultato il 18 ottobre 2020.
  20. ^ (DE) Michael Kläsgen, Was hinter dem Zerwürfnis im Tengelmann-Erbstreit steckt, in Süddeutsche Zeitung, 13 ottobre 2020. URL consultato il 18 ottobre 2020.
  21. ^ (DE) Tengelmann-Miteigentümer zieht Antrag auf Todeserklärung für Karl-Erivan Haub zurück, in Handelsblatt, 18 gennaio 2021. URL consultato il 19 gennaio 2021.
  22. ^ (DE) Hat Tengelmann-Chef Haub seinen Tod vorgetäuscht?, su n-tv.de. URL consultato il 25 novembre 2020.
  23. ^ (DE) Ulf Lüdeke, Russische Geliebte, geheimes Doppelleben: Wilde Gerüchte um Tod des Tengelmann-Erben, su Focus Online, 19 gennaio 2021. URL consultato il 30 dicembre 2020.
  24. ^ (EN) Court declares missing German billionaire dead after 3 years, in The Seattle Times, 14 maggio 2021. URL consultato il 15 maggio 2021.
  25. ^ (DE) Anja Müller, Volker Votsmeier, Richter könnten Ex-Tengelmann-Chef Karl Erivan Haub im Mai für tot erklären, in Handelsblatt, 16 marzo 2021. URL consultato il 26 aprile 2021.
  26. ^ (DE) Gericht erklärt Ex-Tengelmann-Chef für tot, su orf.at, 14 maggio 2021. URL consultato il 14 maggio 2021.
  27. ^ (DE) Vermisster Tengelmann-Milliardär: Das ungelöste Rätsel um Karl-Erivan Haub, su manager-magazin.de, 4 febbraio 2021. URL consultato il 14 maggio 2021.
  28. ^ (DE) Drei Jahre nach Verschwinden: Tengelmann-Chef Karl-Erivan Haub für tot erklärt, su Focus Online, 14 maggio 2021.
  29. ^ (DE) Melanie Bergermann, Die düstere Geschichte von Karl-Erivan Haub, su wiwo.de, 23 maggio 2023. URL consultato il 23 maggio 2023.
  30. ^ (DE) Liv von Boetticher: Die Akte Tengelmann und das mysteriöse Verschwinden des Milliardärs Karl-Erivan Haub, su m-vg.de, 2023. URL consultato il 23 maggio 2023.
  31. ^ (DE) Karl-Erivan Haub verschwand 2018 am Matterhorn. Recherchen erhärten nun den Verdacht: Er könnte noch leben, su stern.de, 23 maggio 2023.
  32. ^ (DE) Unter Verdacht: Neues Kapitel im mysteriösen Verschwinden des Tengelmann-Erben Karl-Erivan Haub, su vol.at. URL consultato il 12 aprile 2024.
  33. ^ (DE) Ursula Schwarzer, Familienstreit bei Tengelmann: "Friss oder stirb", su manager-magazin.de, 23 ottobre 2020. URL consultato l'11 aprile 2024.
  34. ^ (DE) Im Profil: Karl-Erivan Wander Haub, in Manager Magazin, 21 settembre 2001. URL consultato il 18 settembre 2016.
  35. ^ (DE) Staatsanwalt: „Wissen nicht, ob eine Straftat oder ein Bergunglück vorliegt, su bild.de, 11 aprile 2018. URL consultato il 18 ottobre 2020.
  36. ^ (DE) Ehrenwappen der Gemeinde Hohndorf, su hohndorf.com. URL consultato l'8 marzo 2023.

Collegamenti Web[modifica | modifica wikitesto]

  • Erich Reimann, Karl-Erivan Haub: „Wir müssen Opfer bringen – alle“ Stern, 9 gennaio 2004
  • Liv von Boetticher, Verschweigt Christian Haub etwas?/ n-tv.de, 10 aprile 2022 (sul documentario Tengelmann – La misteriosa scomparsa del miliardario)