Joy Williams (scrittrice statunitense)

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Joy Williams (Chelmsford, 11 febbraio 1944) è una scrittrice statunitense.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Joy Williams nasce l'11 febbraio 1944 a Chelmsford, nel Massachusetts, dal ministro William Lloyd e da Elisabeth Williams[1].

Dopo un B.A. ottenuto al Marietta College nel 1963 e un M.F.A. all'Università dell'Iowa due anni dopo, insegna scrittura creativa presso numerosi atenei quali l'Università di Houston, della Florida, dell'Arizona e del Wyoming[2].

Esordisce nel 1973 con State of Grace e da allora pubblica 4 romanzi, 5 raccolte di racconti, un saggio sulla natura e una guida sulla Florida oltre ad essere presente in numerose antologie[3].

Membra dell'American Academy of Arts and Letters dal 2008[4], tra i riconoscimenti ottenuti si segnala il Rea Award for the Short Story conseguito nel 1999[5].

Opere principali[modifica | modifica wikitesto]

Romanzi[modifica | modifica wikitesto]

  • State of Grace (1973)
  • L'altro bambino (The Changeling, 1978), Firenze, Black Coffee, 2019 traduzione di Sara Reggiani ISBN 978-88-94833-26-3.
  • Breaking and Entering (1988)
  • I vivi e i morti (The Quick and the Dead, 2000), Roma, Nutrimenti, 2010 traduzione di Marco Bertoli ISBN 978-88-95842-56-1.
  • Harrow (2021)

Racconti[modifica | modifica wikitesto]

  • Taking Care (1982)
  • Escapes (1990)
  • Honored Guest (2004)
  • 99 Stories of God (2013)
  • L'ospite d'onore: racconti scelti (The Visiting Privilege: New and Collected Stories, 2015), Firenze, Black Coffee, 2017 traduzione di Sara Reggiani e Leonardo Taiuti ISBN 978-88-94833-04-1.

Saggi[modifica | modifica wikitesto]

  • Ill Nature: Rants and Reflections on Humanity and Other Animals (2001)
  • The Florida Keys: A History & Guide (2003)

Premi e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Vincitrice[modifica | modifica wikitesto]

Rea Award for the Short Story
  • 1999 alla carriera
Kirkus Prize
  • 2021 con Harrow[6]
Premio PEN/Malamud
  • 2015 alla carriera[7]
Premio della Biblioteca del Congresso per la narrativa americana
  • 2021 alla carriera[8]

Finalista[modifica | modifica wikitesto]

National Book Award per la narrativa
  • 1974 con State of Grace
Premio Pulitzer per la narrativa
  • 2001 con I vivi e i morti
National Book Critics Circle Award per la critica
  • 2002 con Ill Nature

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Williams, Joy 1944–, su encyclopedia.com. URL consultato il 18 marzo 2019.
  2. ^ (EN) 2017 Visiting Writer: Joy Williams, su hillsdale.edu. URL consultato il 18 marzo 2019.
  3. ^ (EN) Scheda dell'autrice, su goodreads.com. URL consultato il 18 marzo 2019.
  4. ^ Profilo della scrittrice, su oblique.it. URL consultato il 18 marzo 2019.
  5. ^ (EN) Albo d'oro, su reaaward.org. URL consultato il 18 marzo 2019.
  6. ^ (EN) Emily Temple, Here are the 2021 Kirkus Prize winners., su lithub.com, 28 ottobre 2021. URL consultato l'8 settembre 2023.
  7. ^ (EN) Ron Charles, Joy Williams wins PEN/Malamud Award for Excellence in the Short Story, su washingtonpost.com, 27 aprile 2016. URL consultato il 12 luglio 2020.
  8. ^ (EN) Walker Caplan, Joy Williams has won the 2021 Library of Congress Prize for American Fiction., su lithub.com, 30 giugno 2021. URL consultato il 1º luglio 2022.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN17855227 · ISNI (EN0000 0001 1510 9461 · LCCN (ENn81082937 · GND (DE1078163936 · BNE (ESXX5439500 (data) · BNF (FRcb122871728 (data) · J9U (ENHE987007343035105171 · NDL (ENJA00477271 · WorldCat Identities (ENlccn-n81082937