Jagdstaffel 14

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da Jasta 14)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Jagdstaffel 14
Descrizione generale
Attiva28 settembre 1916 - novembre 1918
NazioneBandiera della Germania Impero tedesco
ServizioLuftstreitkräfte
Comandanti
Degni di notaRudolf Berthold (aviatore), Walter Höhndorf
Voci su unità militari presenti su Wikipedia

La Jagdstaffel 14 (in tedesco: Königlich Preußische Jagdstaffel Nr 14, abbreviato in Jasta 14) era una squadriglia (staffel) da caccia della componente aerea del Deutsches Heer, l'esercito dell'Impero tedesco, durante la prima guerra mondiale (1914-1918).

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La Jagdtsaffel 14 venne fondata il 28 settembre del 1916[1] con piloti e mezzi provenienti dalla precedente unità aerea specializzata Fokkerstaffel Falkenhausen e divenne operativa dal mese di ottobre[2].

I primi velivoli assegnati alla squadriglia al momento della nascita furono sette biplani Fokker D.II, due monoplani Fokker E.III, e un biplano Halberstadt D.II. A marzo 1917 erano in uso gli Albatros D.III. Più avanti la squadriglia fu equipaggiata con i triplani Fokker Dr.I. Gli aerei della Jagdstaffel 14 erano riconoscibili grazie alla banda di colore bianco e nero che correva lungo la fusoliera dell'aeromobile[2].

Sin dalla fondazione la Jagdstaffel 14 fu messa a disposizione dell'Armee-Abteilung A. Durante la grande offensiva tedesca iniziata il 21 marzo 1918, la squadriglia venne spostata a supporto della 17ª Armata. Nel mese di maggio 1918, l'unità venne commutata a sostegno della 6. Armee (Deutsches Heer) per poi essere trasferita nel settembre 1918 a supporto della 4ª Armata[2].

La Jagdstaffel 14 fu una delle tre squadriglia ad operare in maniera indipendente, ovvero non essere inserita in nessun squadrone o gruppo[2].

Il Leutnant Hans Werner fu l'ultimo Staffelführer (comandante) della Jagdstaffel 14 dal 5 settembre del 1917 fino alla fine della guerra[1].

Alla fine della prima guerra mondiale alla Jagdstaffel 14 vennero accreditate 57 vittorie aeree di cui 5 per l'abbattimento di palloni di osservazione. Di contro, la Jasta 14 perse 8 piloti, un pilota fu fatto prigioniero e 5 furono feriti in azione[1][2].

Lista dei comandanti della Jagdstaffel 14[modifica | modifica wikitesto]

Di seguito vengono riportati i nomi dei piloti che si succedettero al comando della Jagdstaffel 14[1][2].

Grado Nome Periodo
Hauptmann Kreig 28 settembre 1916 - 14 ottobre 1916
Hauptmann Rudolf Berthold 14 ottobre 1916 - 12 agosto 1917
Leutnant Walter Höhndorf 12 agosto 1917 - 5 settembre 1917
Leutnant Hans Werner 5 settembre 1917 - 11 novembre 1918

Lista delle basi utilizzate dalla Jagdstaffel 14[modifica | modifica wikitesto]

  • Bühl, Saarburg: 28 settembre 1916 – 14 ottobre 1916
  • Marchais, Francia: 14 ottobre 1916 – 27 aprile 1917
  • La Neuville: 27 aprile 1917 – maggio 1917
  • Marchais: maggio 1917 – 5 novembre 1917
  • Boncourt: 5 novembre 1917 – 5 gennaio 1918
  • Liesse-Notre-Dame: 5 gennaio 1918 – 19 marzo 1918
  • Masny: 19 marzo 1918 – 11 aprile 1918
  • Phalempin: 11 aprile 1918 – 3 ottobre 1918
  • Aertrycke: 3 ottobre 1918 – 11 novembre 1918

Lista degli assi che hanno prestato servizio nella Jagdstaffel 14[modifica | modifica wikitesto]

Di seguito vengono elencati i nomi dei piloti che hanno prestato servizio nella Jagdstaffel 14 con il numero di vittorie conseguite durante il servizio nella squadriglia e riportando tra parentesi il numero di vittorie aeree totali conseguite[1].

Asso Vittorie
Johannes Werner 6 (7)
Hans Bowski 5
Herbert Boy 5
Richard Paul Rothe 5
Joseph Veltjens 5 (35)
Rudolf Berthold 4 (44)

Lista degli aerei utilizzati dalla Jagdstaffel 14[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e (EN) The Aerodrome - Jagdstaffel 14, su theaerodrome.com.
  2. ^ a b c d e f Franks, Bailey e Guest 1993, p. 35.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Norman Franks, Frank W. Bailey e Russell Guest, Above the Lines: The Aces and Fighter Units of the German Air Service, Naval Air Service and Flanders Marine Corps, 1914–1918, Oxford, Grub Street, 1993, ISBN 978-0-948817-73-1.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]