James Whale (presentatore radiofonico)

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Michael James Whale

Michael James Whale (Ewell, 13 maggio 1951) è un conduttore radiofonico, conduttore televisivo e scrittore britannico.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Whale è nato il 13 maggio 1951 a Ewell. La sua carriera radiofonica è iniziata nel 1970, quando viene assunto da Radio Topshop.[1] Nel 1974 diventa il conduttore del programma pomeridiano di Metro Radio e, allo stesso tempo, intraprende anche la strada di attore, comparendo in Z Cars.[2] Nel 1982, dopo aver condotto BBC Radio Derby, si trasferisce a Radio Aire, dove nel 1988 inventa il suo show, The James Whale Radio Show, che, dato il grande successo, nel giro di sette mesi verrà trasmesso su scala nazionale su ITV.[3] Nel gennaio 1993, Whale ha condotto una sua nuova serie su ITV, Whale On, mentre nel 1994 ha presentato lo show pomeridiano su LBC a Londra.[4] Nel 1995 ha condotto il suo show notturno su TalkSPORT insieme a Terry Christian.

La sua collaborazione con la stazione radiofonica è stata interrotta nel 2008 a causa del suo licenziamento: questa decisione è dovuta al fatto che Whale ha esortato i suoi ascoltatori a votare Boris Johnson durante le elezioni del 2008 a sindaco di Londra.[5] Dal 2008 ha lavorato per LBC, BBC Radio Berkshire, BBC Three Counties Radio, BBC WM. Nel 2013 ha lanciato il suo podcast settimanale, The James Whale Radio Show, prodotto da Rob Oldfield.[6] Nel 2016 ha anche partecipato alla versione britannica del Grande Fratello, classificandosi nono.[7] Dal 2016 ha condotto vari programmi su talkRADIO, prima di essere sospeso nell'agosto 2018 a causa del suo comportamento durante un'intervista alla scrittrice e giornalista Nichi Hodgson, vittima di stupro. La stazione radiofonica ha descritto l'intervista come "condotta in una maniera che non rifletteva i valori della stazione e che mancava completamente di sensibilità".[8] In un videoclip estratto dall'intervista, si può vedere Whale ridere mentre l'intervistata racconta la sua esperienza.[9][10] Whale è stato ritornato live il 13 agosto.[11]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) My Life In Media: James Whale, su The Independent, 18 maggio 2008. URL consultato il 30 giugno 2023.
  2. ^ Jamie Merrill, My Life in Media: James Whale, in The Independent, 19 maggio 2008. URL consultato il 28 giugno 2018.
  3. ^ The James Whale Radio Show, in The Observer, 2 ottobre 1988, p. 77. URL consultato il 28 giugno 2018. Ospitato su Newspapers.com.
  4. ^ Television – ITV London, in The Guardian, 8 gennaio 1993, p. 28. URL consultato il 28 giugno 2018. Ospitato su Newspapers.com.
  5. ^ (EN) Radio host James Whale is sacked, 6 maggio 2008. URL consultato il 30 giugno 2023.
  6. ^ The James Whale Radio Show, su player.fm. URL consultato il 28 giugno 2018.
  7. ^ (EN) Housemate profile, in Channel5, 4 agosto 2018. URL consultato il 4 agosto 2018.
  8. ^ Talk Radio, TalkRadio's James Whale suspended over insensitive interview, in TalkRadio, 4 agosto 2018. URL consultato il 4 agosto 2018.
  9. ^ (EN) Jessica McKay, TalkRadio's James Whale suspended over rape victim interview, su The Guardian, 3 agosto 2018. URL consultato il 5 agosto 2018.
  10. ^ (EN) James Whale suspended over rape interview, in BBC News, 4 agosto 2018. URL consultato il 5 agosto 2018.
  11. ^ Charlotte Tobitt, Talkradio's James Whale back on air after suspension over interview with alleged sex assault victim that 'lacked sensitivity', in Press Gazette, 21 agosto 2018. URL consultato l'11 settembre 2018.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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