James Glaisher

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James Glaisher

James Glaisher (Londra, 7 aprile 1809Croydon, 7 febbraio 1903) è stato un meteorologo, astronomo e scienziato inglese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Rotherhithe (quartiere residenziale nella parte sud di Londra), figlio di un orologiaio, James Glaisher fu assistente junior presso l'Osservatorio di Cambridge dal 1833 al 1835, prima di trasferirsi all'Osservatorio Reale di Greenwich, ove divenne soprintendente del dipartimento di Meteorologia e Magnetismo per 34 anni[1].

Nel 1845, Glaisher pubblicò le sue tabelle relative ai punti di rugiada per la misurazione dell'umidità. Nel giugno del 1849 venne eletto membro della Royal Society[2].

Fu uno dei membri fondatori della Royal Meteorological Society nel 1850 (di cui fu presidente dal 1867 al 1868) e della Royal Aeronautical Society nel 1866[3].

Venne altresì eletto membro della Royal Photographic Society nel 1854, di cui fu presidente per molti anni tra il 1869 e il 1892[4] e di cui resterà membro fino alla morte.
Ma James Glaisher è soprattutto conosciuto come un pioniere dell'aeronautica. Tra il 1862 e il 1866 effettuò numerose ascensioni, in pallone aerostatico, la maggior parte delle quali insieme a Henry Tracey Coxwell, allo scopo di misurare la temperatura e l'umidità dell'atmosfera terrestre alle più alte quote[5][6].

James Glaisher (a sin.) e Henry Tracey Coxwell su un aerostato nel 1864

La loro ascensione del 5 settembre 1862 stabilì il nuovo record mondiale d'altezza, arrivando fino a circa 28 900 piedi (8 800 metri), ultima quota rilevata prima di perdere i sensi. Uno dei piccioni che aveva portato con sé morì[7]. Le stime successive suggerirono che il pallone fosse arrivato fino a una quota oscillante tra i 9 500 e i 10 900 metri s.l.m.[8][9][10]

Mentre Glaisher era svenuto, Coxwell aveva perso sensibilità alle mani, nonostante ciò, accortosi che la valvola per il deflusso del gas era bloccata per il ghiaccio, con grande sforzo era riuscito ad arrampicarsi fino alla sommità del pallone riuscendo ad aprirla prima di perdere conoscenza a sua volta, questo aveva permesso all'aerostato di perdere quota permettendo ai due di riprendersi e terminare l'atterraggio.[11]

Targa sulla casa di Glaisher

Glaisher morì nel 1903 a Croydon, un sobborgo di Londra, all'età di 93 anni. Una targa è stata posta in sua memoria al n. 20 di Dartmouth Hill, dove era vissuto.

Famiglia[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1843 si era sposato con l'allora quindicenne Cecilia Louisa Belville, fotografa, artista e illustratrice. James e Cecilia ebbero due figli maschi: Ernest Glaisher e il matematico James Whitbread Lee Glaisher (1848–1928), e una femmina: Cecilia Appelina (1845–1932).

Nella cultura popolare[modifica | modifica wikitesto]

Il film The Aeronauts del 2019 racconta, in maniera assai romanzesca, la storia dell'ascensione del 1862 con Eddie Redmayne che interpreta James Glaisher[12][13] e Felicity Jones che interpreta Amelia Wren, personaggio di fantasia, come pilota dell'aerostato.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) H. P. Hollis e J. Tucker, (1809–1903), su Glaisher, James, Oxford Dictionary of National Biography, Oxford University Press, DOI:10.1093/ref:odnb/33419. URL consultato il 16 maggio 2021..
  2. ^ (EN) Glaisher; James (1809 - 1903), su Record, catalogues.royalsociety.org. URL consultato il 16 maggio 2021..
  3. ^ (EN) Eminent Victorian, su James Glaisher [James Glaisher : Victorien éminent], thosemagnificentmen.co.uk. URL consultato il 16 maggio 2021 (archiviato dall'url originale il 26 febbraio 2021)..
  4. ^ (EN) Details of a member - James Glaisher, su Members of the Royal Photographic Society, 1853 - 1901 [Membres de la Royal Photographic Society, 1853-1901 : Détails d'un membre - James Glaisher], rpsmembers.dmu.ac.uk. URL consultato il 16 maggio 2021..
  5. ^ (EN) Paul Frecker, James Glaisher and Henry Coxwell, su 19thcenturyphotos.com, illustrazioni di Negretti & Zambra, Londres, The Library of Nineteenth-Century Photography. URL consultato il 16 maggio 2021..
  6. ^ (EN) Coxwell and Glaisher, su fly.historicwings.com, 5 settembre 2021. URL consultato il 16 maggio 2021..
  7. ^ (EN) [Appletons'] annual cyclopaedia and register of important events of the year: 1861-1875 [[Appletons '] encyclopédie annuelle et registre des événements importants de l'année : 1861-1875], su archive.org, New York, D. Appleton & Company. URL consultato il 16 maggio 2021..
  8. ^ (EN) David Robson, The Victorians who flew as high as jumbo jets [Les Victoriens qui volaient aussi haut que les gros porteurs], su bbc.com, British Broadcasting Corporation, 20 aprile 2016. URL consultato il 16 maggio 2021..
  9. ^ (EN) Mr Glaisher's Balloon Ascents (cont'd): September 5, 1862 (Greatest Height Ever Reached), su Aeronautics (Part 33) [Aéronautique (partie 33) : Ascensions en ballon de M. Glaisher (suite) - 5 septembre 1862 (plus grande hauteur jamais atteinte)], 1902encyclopedia.com. URL consultato il 16 maggio 2021..
  10. ^ (EN) Bev Parker, A Record-Breaking Balloon Flight [Un vol record en ballon], su historywebsite.co.uk. URL consultato il 16 maggio 2021..
  11. ^ The Victorians who flew as high as jumbo jets, in BBC, 20 aprile 2016. URL consultato il 25 gennaio 2021.
    «solo un colpo di fortuna a 37.000 piedi ha impedito loro di andare alla deriva fino alla morte ai margini dell'atmosfera.»
  12. ^ (EN) Jennifer Tucker, From their balloons, the first aeronauts transformed our view of the world [De leurs ballons, les premiers aéronautes ont transformé notre vision du monde], su theconversation.com, The Conversation, 6 dicembre 2019. URL consultato il 16 maggio 2021..
  13. ^ Renaud Baronian, «The Aeronauts» : un merveilleux duo pris dans les tourmentes climatiques, in Le Parisien, 22 dicembre 2019. URL consultato il 16 maggio 2021..

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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Controllo di autoritàVIAF (EN57395186 · ISNI (EN0000 0000 6319 3058 · CERL cnp01088128 · LCCN (ENn86825108 · GND (DE117545457 · BNF (FRcb17793451x (data) · J9U (ENHE987007271401205171 · WorldCat Identities (ENlccn-n86825108