Taq-i Kisra

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Taq-i Kisra
CiviltàGrande Persia
StileArchitettura sasanide e architettura partica
Localizzazione
StatoBandiera dell'Iraq Iraq
Amministrazione
Sito webwww.taqkasra.com
Mappa di localizzazione
Map
Coordinate: 33°05′37.4″N 44°34′50.6″E / 33.093722°N 44.580722°E33.093722; 44.580722
Nella fotografia recente si nota l'ala nord parzialmente ricostruita sotto il governo di Saddam Hussein

La Taq-i Kisra (persiano طاق كسرى, arabo إيوان كسرى, ovvero 'iwan di Cosroe') è un monumento persiano nella città di Al-Mada'in, l'unica struttura visibile restante della città di Ctesifonte. Si trova vicino alla moderna città di Salman Pak, in Iraq. La costruzione iniziò sotto il regno di Cosroe I, dopo una campagna contro i Bizantini nel 540. L'arco era di circa 37 metri, alto 26 metri e lungo 50 metri, il più grande mai costruito all'epoca. La forma dell'arco si avvicina ad una precisa legge matematica: la catenaria, chiamata così da Huygens nel 1691. Sebbene il monumento sia stato danneggiato nel 1909 da un'inondazione, sotto l'era di Saddam Hussein venne ricostruita l'ala nord, ma i lavori si sono fermati con la Guerra del golfo.

È chiamato Jass Taq nel resoconto che l'ecclesiastico Barthélemy Carré (1636-1700) fece del suo viaggio in Oriente (Voyage des Indes orientales, 1699).[1] L'orientalista François Pétis de La Croix (1653-1713), nel suo Extrait des voyages de Pétis de La Croix, rédigé par lui-même, riporta i nomi Eïvan Anouchyrvan e Takt-kisra.[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Ooghe, p. 244.
  2. ^ Ooghe, p. 245.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]