Il bolide n. 13

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Il bolide n. 13
Titolo originaleThe Lucky Devil
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1925
Durata63 min
Dati tecniciB/N
rapporto: 1,33:1
film muto
Genereazione, commedia, drammatico
RegiaFrank Tuttle
SoggettoByron Morgan
SceneggiaturaTownsend Martin
ProduttoreJesse L. Lasky, Adolph Zukor (presentatori)
Casa di produzioneFamous Players-Lasky Corporation
Distribuzione in italianoParamount
FotografiaAlvin Wyckoff
ScenografiaJulian Boone Fleming
Interpreti e personaggi

Il bolide n. 13 (The Lucky Devil o Lucky Devil[1]) è un film muto del 1925 diretto da Frank Tuttle. La sceneggiatura di Townsend Martin si basa su un soggetto di Byron Morgan. Prodotto dalla Famous Players-Lasky Corporation e distribuito dalla Paramount Pictures, il film aveva come interpreti Richard Dix, Esther Ralston, Edna May Oliver, Charles Sellon.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Randy Farman, dopo avere vinto alla lotteria un'auto da corsa, lascia il suo lavoro nel reparto campeggio di un grande magazzino e parte alla volta del West. Rimasto senza benzina, perde tutti i suoi soldi ma si innamora di Doris, una ragazza che, accompagnata dalla zia, si sta recando a Nampa City per reclamare un'eredità. Quando il terzetto giunge a destinazione, Doris e la zia scoprono che lo zio, che le ha invitate, è completamente matto. L'uomo, dopo avere inventato la storia del lascito, è stato rinchiuso in manicomio e l'eredità promessa rimane per loro solo un bel sogno. Randy, per raggranellare qualche soldo, partecipa a un incontro di pugilato, riuscendo a stare sul ring abbastanza a lungo da vincere il biglietto per una gara automobilistica che si tiene durante la fiera annuale della contea. La partecipazione alla corsa, però, si rivela più difficile del previsto: essendosene Randy andato via senza pagare il conto dell'albergo, lo sceriffo gli occupa la macchina e Randy è costretto per tutta la gara a guidare con lo sceriffo seduto sul sedile accanto. Nonostante tutto, il giovanotto riesce ad arrivare primo, vincendo un grosso premio e l'amore di Doris.[1]

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film fu prodotto dalla Famous Players-Lasky Corporation.

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Il copyright del film, richiesto dalla Famous Players-Lasky Corp., fu registrato il 10 agosto 1925 con il numero LP21721[1][2][3].
Distribuito negli Stati Uniti dalla Paramount Pictures, il film fu presentato in prima a New York il 7 luglio 1925, uscendo poi nelle sale, il 13 luglio 1925, in una versione di 1.805 metri; la Famous-Lasky Film Service (casa distributrice del film anche in Australia e Canada) lo distribuì nel Regno Unito il 12 aprile 1926 in una versione della lunghezza di 1.860 metri. In Finlandia, uscì il 17 gennaio 1927; in Danimarca, con il titolo Et rigtigt Mandfolk, il 1º giugno 1927. In Austria, venne ribattezzato Der Teufelsjunge; in Brasile, Da Desgraça à Ventura; in Francia, Champion 13; in Spagna, El trece de la suerte.
In Italia, uscì nel 1926, distribuito dalla Paramount, con il visto di censura numero 22818 prendendo il titolo di Il bolide n. 13[4].

Copia incompleta della pellicola, mancante di un rullo, e altri frammenti sono conservati in alcuni archivi degli Stati Uniti: al George Eastman House di Rochester, all'UCLA Film And Television Archive di Los Angeles, al Pacific Film Archive di Berkeley[3].

La Grapevine Video ha distribuito in DVD il film nel febbraio 2012 in una versione di 65 minuti insieme al cortometraggio Line’s Busy[5].

Note[modifica | modifica wikitesto]

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