Hiob Ludolf

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Hiob Ludolf

Hiob Ludolf (Erfurt, 15 giugno 1624Francoforte sul Meno, 8 aprile 1704) è stato un orientalista tedesco, pioniere degli studi etiopistici.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Dopo gli studi di filologia ad Erfurt e Leida, Hiob Ludolf si recò a Roma nel 1649 su richiesta della corte svedese[1] e qui conobbe e divenne intimo amico del monaco etiope Abba Gorgoryos, che gli insegnò l'aramaico.[2][3] Tra il 1652 e il 1678 fu al servizio del duca di Sassonia-Gotha e, in questo periodo, scrisse una grammatica etiopica (pubblicata a Londra nel 1661) e un lessico etiopico-latino. Nel 1681, dopo essersi ritirato a Francoforte sul Meno, scrisse una Storia d'Etiopia (poi tradotta in inglese, francese e olandese) e nel 1683 visitò Londra per proporre commerci con l'Etiopia, ma i suoi sforzi furono frustrati dalla Chiesa ortodossa etiope.

Nel 1684 tornò a Francoforte sul Meno e si dedicò agli studi fino alla morte. Nel 1690 fu eletto presidente del Collegium Imperiale Historicum e nel 1691 pubblicò un Commentarius in cui andava ad ampliare l'Historia aethiopica del decennio precedente, poi ulteriormente ampliata con le Appendices del 1693/1694. Nel 1698 pubblicò una grammatica aramaica e un lessico aramaico-latino. Pare che nel corso della vita abbia imparato venticinque lingue.[4]

Morì a Francoforte sul Meno nel 1704 all'età di 79 anni e fu sepolto nella chiesa di Santa Caterina.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Grammatica aethiopica (Londra, 1661)
  • Sciagraphia historiae aethiopicae (Jena, 1676)
  • Historia aethiopica (Francoforte, 1681)
  • Grammatica linguae amharicae (Francoforte, 1698)
  • Lexicon amharico-latinum (Francoforte, 1698)
  • Lexicon aethiopico-latinum (Francoforte, 1699)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Susanna Åkerman, Queen Christina of Sweden and her Circle: The Transformation of a Seventeenth-Century Philosophical Libertine, BRILL, 1º luglio 1991, p. 18, ISBN 978-90-04-24670-6. URL consultato il 5 maggio 2024.
  2. ^ (EN) Alastair Hamilton, The Copts and the West, 1439-1822: The European Discovery of the Egyptian Church, OUP Oxford, 27 luglio 2006, p. 140, ISBN 978-0-19-928877-9. URL consultato il 5 maggio 2024.
  3. ^ (EN) John G. Jackson, Introduction to African Civilizations, Ravenio Books, 6 novembre 2015. URL consultato il 5 maggio 2024.
  4. ^ (DE) Hiob Ludolf and Johann Michael Wansleben: Oriental Studies, Politics, and History between Gotha and Africa, 1650-1700, BRILL, 11 dicembre 2023, p. 395, ISBN 978-90-04-54819-0. URL consultato il 5 maggio 2024.

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