HD 30197

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HD 30197
HD 30197
Mappa della costellazione del Toro
ClassificazioneStella gigante arancione[2]
Classe spettraleK4III[1]
Distanza dal Sole302 anni luce
CostellazioneToro
Coordinate
(all'epoca J2000.0[2])
Ascensione retta04h 46m 16,82895s[1]
Declinazione+18° 44′ 04,8985″[1]
Lat. galattica180,7068°[1]
Long. galattica-16,9345°[1]
Dati osservativi
Magnitudine app.5,99[1]
Magnitudine ass.1,16[1]
Parallasse12,47 ± 0,46 mas[1]
Moto proprioAR: 73,15 ± 0,74 mas/anno
Dec: -69,28 ± 0,58 mas/anno[1]
Velocità radiale44,11 ± 1,53 km/s[1]
Nomenclature alternative
HR 1517, HD 30197, SAO 94112, HIP 22176, HIC 22176, BD +18 719, 2MASS J04461683+1844051, PPM 120231, GC 5805, GCRV 2793, GSC 01271-01542, UBV 4558, UBV M 41371, YZ 18 1293, JP11 4955, TYC 1271-1542-1, GEN# +5.20250164, GEN# +2.16470001, IRAS 04433+1838, AG+18 379, SKY# 7406, Cl* NGC 1647 H 125, Cl Melotte 25 164, NGC 1647 1, SBC9 271, YZ 18 1293[1]

Coordinate: Carta celeste 04h 46m 16.82895s, +18° 44′ 04.8985″

HD 30197 è una stella gigante arancione di magnitudine +5,99 situata nella costellazione del Toro. Dista circa 302 anni luce dal sistema solare.

Osservazione[modifica | modifica wikitesto]

Si tratta di una stella situata nella costellazione del Toro: la sua declinazione comporta che possa essere osservata, nell'emisfero boreale, soprattutto nei mesi autunnali e invernali. Nell'emisfero sud, per via della sua alta declinazione e tenue luminosità, è osservabile con difficoltà.

La sua magnitudine pari a 5,99 la pone al limite estremo della visibilità ad occhio nudo, pertanto può essere osservata con l'ausilio di strumenti anche modesti, come un binocolo, ma sotto un cielo molto limpido.

Il periodo migliore per la sua osservazione nel cielo serale ricade nei mesi compresi fra ottobre e febbraio.

Caratteristiche fisiche e moto proprio[modifica | modifica wikitesto]

Si tratta di una gigante arancione di classe spettrale K4III, che ha quindi esaurito la sua scorta di idrogeno, apprestandosi a vivere i suoi ultimi momenti, prima di diventare in una nana bianca. la temperatura superficiale media misura 4550 gradi K[3] ma varia leggermente a seconda delle fonti utilizzate (4406[4] o 4638[5]). La stella possiede una massa pari a 1,08 quella solare, una luminosità 1,68 volte quella solare e una metallicità non molto superiore a quella del Sole ([Fe/H] = 0,19)[5].

La stella si muove attraverso la nostra Galassia ad una velocità di 44,11 km/s rispetto al Sole.

La proiezione della sua orbita galattica lo porta a una distanza compresa fra 15 400 e 25 500 anni luce dal centro della Galassia. Il suo punto di massimo avvicinamento al nostro Sistema solare avvenne 996.000 anni fa, quando splendeva di magnitudine 5,10 e raggiunse una distanza di 173 anni luce da noi. La magnitudine assoluta è pari a +1,16 e la sua velocità radiale positiva indica che la stella si sta allontanando, anche molto rapidamente, dal nostro sistema solare.

Occultazioni[modifica | modifica wikitesto]

Per la sua posizione prossima all'eclittica è talvolta soggetta ad occultazioni da parte della Luna e, più raramente, dei pianeti, generalmente quelli interni.

Le ultime occultazioni lunari avvennero rispettivamente il:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h i j k HR 1517 -- Star, su simbad.u-strasbg.fr. URL consultato il 7 agosto 2013.
  2. ^ a b HR 1517, a orange giant star in Taurus, su astrostudio.org. URL consultato il 7 agosto 2013 (archiviato dall'url originale il 7 aprile 2014).
  3. ^ The PASTEL catalogue (Soubiran+, 2010-)
  4. ^ Teff and metallicities for Tycho-2 stars (Ammons+, 2006)
  5. ^ a b Parameters and abundances of nearby giants (Luck+, 2007)
  6. ^ Luna occulta SAO 94112 (2013-08-28 00:28 CEST), su oato.inaf.it. URL consultato il 07-08-2013 (archiviato dall'url originale il 12 novembre 2013).
  7. ^ Luna occulta SAO 94112 (2013-11-19 03:11 CET), su oato.inaf.it. URL consultato l'11-11-2013 (archiviato dall'url originale il 12 novembre 2013).
  8. ^ Luna occulta SAO 94112 (2014-02-08 20:58 CET), su oato.inaf.it. URL consultato il 01-02-2014 (archiviato dall'url originale il 22 febbraio 2014).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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