Ground Zero (gruppo musicale)

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Ground Zero
Otomo Yoshihide (2014)
Paese d'origineBandiera del Giappone Giappone
GenereImprovvisazione libera
Noise music
Periodo di attività musicale1990 – 1998

I Ground Zero (anche riportati con la grafia Ground-Zero) sono stati un gruppo musicale giapponese di improvvisazione rumorista attivo durante gli anni novanta.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

I Ground Zero erano composti dal chitarrista e "turntablist" Otomo Yoshihide, Hideki Kato, Masahiro Uemura più vari collaboratori saltuari.[1] Si formarono nell'autunno del 1990 per suonare la composizione Cobra di John Zorn.[2] Sono riconosciuti per essere stati il primo complesso di improvvisazione libera a usare i giradischi.[3] Il loro Revolutionary Pekinese Opera ver. 1.28 (1995) è il primo di una serie di progetti che vede la collaborazione di Yoshihide con Sachiko M. I Ground Zero si sciolsero dopo aver rielaborato il materiale tratto da un concerto dei Cassiber, che fu pubblicato nell'album Live in Tokyo (1998) di questi ultimi.[2]

Stile musicale[modifica | modifica wikitesto]

I Ground Zero erano artefici di uno stile dissonante e sperimentale che risente la lezione del free jazz, dell'improvvisazione libera e del rock.[2] Il gruppo fa uso di arrangiamenti anche insoliti fra cui giradischi, campionatore, shamisen, sassofono, koto, omnichord, chitarra elettrica e due batterie.[1][3]

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

  • 1992 – Ground Zero
  • 1993 – Null & Void
  • 1996 – Revolutionary Pekinese Opera ver. 1.28
  • 1997 – Consume Red
  • 1997 – Plays Standards
  • 1999 – Last Concert

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Todd S. Jenkins, Free jazz and free improvisation: An encyclopedia, Greenwood, 2004, p. 165.
  2. ^ a b c (EN) Caleb Kelly, Cracked Media: The Sound of Malfunction, MIT, 2018, p. 2009.
  3. ^ a b (EN) Christoph Cox, Daniel Warner, Audio culture: readings in modern music, Continuum International Publishing Group, 2004, p. 405.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN158594320 · ISNI (EN0000 0000 9902 0220 · J9U (ENHE987007605565905171
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