Giuseppe Paoli

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Giuseppe Paoli
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Equitazione
Specialità Corse a pelo
Carriera
Palio di Siena
Soprannome Mascherino
Esordio 2 luglio 1857
Leocorno
Ultimo Palio 16 agosto 1874
Oca
Vittorie 3 (su 26[1] corse)
Ultima vittoria 15 agosto 1871
Aquila
 

Giuseppe Paoli detto Mascherino (Pitigliano, 16 marzo 1839Pitigliano, 7 giugno 1880) è stato un fantino italiano.

Vinse tre volte il Palio di Siena.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Mascherino esordì al Palio il 2 luglio 1857, vestendo il giubbetto del Leocorno.

La contrada di Pantaneto[2] lo confermò per la successiva carriera di agosto, che Mascherino vinse, malgrado tutti gli altri fantini favorissero l'Oca.[3][4]

La seconda vittoria di Mascherino ebbe luogo il 2 luglio 1865 per la Selva, al termine di una corsa condotta in testa fin dall'avvio.[5]

La terza affermazione giunse il 15 agosto 1871. Mascherino, con i colori dell'Aquila, cadde già alla prima curva di San Martino: secondo almeno una cronaca, la caduta fu volontaria, allo scopo di favorire l'Istrice.[6] Tuttavia, la cavalla aquilina Brizzola vinse da scossa la carriera,[7] al termine della quale fu addirittura necessario l'intervento del 46º Reggimento fanteria per scortare il drappellone nell'Aquila, a causa della reazione degli istricialioli, furibondi per la sconfitta.[6]

Presenze al Palio di Siena[modifica | modifica wikitesto]

Le vittorie sono evidenziate ed indicate in neretto.

Palio Contrada Cavallo Note
2 luglio 1857 Leocorno Morello dei fratelli Merlotti
16 agosto 1857 Leocorno Baio di G. Merlotti
4 luglio 1858 Pantera Morello di F. Grassini
16 agosto 1858 Nicchio Baio di G. Merlotti
27 aprile 1860 Aquila Morello di S. Franci
2 luglio 1860 Bruco Morello di S. Franci
16 agosto 1860 Valdimontone Morello di F. Grassini
2 giugno 1861 Valdimontone Morello di O. Gigli
1 giugno 1862 Valdimontone Baio di P. Bandini
28 settembre 1862 Oca Baio di P. Mazzarrini
2 luglio 1863 Valdimontone Baio di A. Vallecchi
3 luglio 1864 Lupa Baio di F. Bernini
15 agosto 1864 Onda Baio di F. Bianchini scosso
2 luglio 1865 Selva Grigio di L. Pisani
2 luglio 1867 Pantera Baio di A. Capperucci scosso
2 luglio 1868 Oca Morello di L. Grandi
16 agosto 1868 Civetta Baio di L. Grandi
4 luglio 1869 Pantera Grigio di L. Pisani scosso
17 agosto 1869 Aquila Baio di L. Grandi
15 agosto 1870 Oca Baio di F. Grassini
15 agosto 1871 Aquila Brizzola scosso
2 luglio 1872 Nicchio Grigio di A. Cicali
15 agosto 1872 Aquila Morello di A. Franci
17 agosto 1873 Oca Baio di G. Nardi
2 luglio 1874 Aquila Baio di M. Gigli
16 agosto 1874 Oca Morello di N. Turillazzi scosso

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Dal conteggio sono esclusi i Palii del 16 agosto 1863, annullato per disordini, e del 3 luglio 1870, in occasione del quale Mascherino fu costretto al ritiro a seguito di un infortunio occorsogli nelle fasi della mossa.
  2. ^ Il Leocorno è noto anche come "Contrada di Pantaneto", dal nome dell'omonima via che attraversa il suo territorio.
  3. ^ Alberto Comucci, Siena e le sue contrade. Brevi cenni storici., Siena, Betti Editrice, 1994, ISBN 8886417098.
  4. ^ Antonio Zazzeroni, Le Carriere nel Campo e le feste Senesi dal 1650 al 1914, Siena, Edizioni Periccioli, 1982.
  5. ^ Antonio Zazzeroni, Le Carriere nel Campo e le feste Senesi dal 1650 al 1914, Siena, Edizioni Periccioli, 1982.
  6. ^ a b Luca Luchini, Palio XX secolo - Una città fra realtà e leggenda, Siena, Tipografia Senese Editrice, 1985.
  7. ^ Antonio Zazzeroni, Le Carriere nel Campo e le feste Senesi dal 1650 al 1914, Siena, Edizioni Periccioli, 1982.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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