Giro del Belgio 1913

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Bandiera del Belgio Giro del Belgio 1913
Edizione
PartenzaBruxelles
ArrivoBruxelles
Percorso2 092 km, 7 tappe
Tempo64h05'50"
Classifica finale
PrimoBandiera del Belgio Dieudonné Gauthy
SecondoBandiera del Belgio Émile Masson
TerzoBandiera del Belgio Marcel Buysse
Cronologia
Edizione precedenteEdizione successiva
Giro del Belgio 1912Giro del Belgio 1914

Il Giro del Belgio 1913, sesta edizione della corsa, si svolse in sette tappe tra il 27 aprile e l'11 maggio 1913 per un percorso di complessivi 2 092 km. Fu vinto dal belga Dieudonné Gauthy.

La gara fu organizzata dal quotidiano La Dernière Heure.

Tappe[modifica | modifica wikitesto]

Tappa Data Percorso km Vincitore di tappa Leader cl. generale
27 aprile Bruxelles > Liegi 275 Bandiera della Francia Emile Engel
29 aprile Liegi > Lussemburgo 309 Bandiera del Lussemburgo François Faber[1]
1º maggio Arlon[2] > Erquelinnes 302 Bandiera del Belgio Marcel Buysse
4 maggio Erquelinnes > Namur 320 Bandiera del Belgio Émile Masson Bandiera del Belgio Dieudonné Gauthy[2]
6 maggio Namur > Ostenda 300 Bandiera del Belgio René Vandenberghe Bandiera del Belgio Dieudonné Gauthy
8 maggio Ostenda > Anversa 292 Bandiera del Belgio Dieudonné Gauthy Bandiera del Belgio Dieudonné Gauthy
11 maggio Anversa > Bruxelles 294 Bandiera del Belgio Léon Scieur Bandiera del Belgio Dieudonné Gauthy
Totale 2092

Classifiche finali[modifica | modifica wikitesto]

Classifica generale[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Corridore[3] Squadra Punti
1 Bandiera del Belgio Dieudonné Gauthy Alcyon 21
64h05'50"
2 Bandiera del Belgio Émile Masson Alcyon 29
3 Bandiera del Belgio Marcel Buysse Peugeot 32
4 Bandiera del Belgio Léon Scieur Armor 44
5 Bandiera del Lussemburgo François Faber Peugeot 49
6 Bandiera del Belgio René Vandenberghe Alcyon 53
7 Bandiera del Belgio Hector Heusghem Armor 60
8 Bandiera del Belgio Jacques Coomans Labor-Soly 70
9 Bandiera della Francia Eugène Christophe Peugeot 74
10 Bandiera del Belgio Louis Mottiat Alcyon 76

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Riportata come vinta da Faber, ma «annullata per un errore di percorso» in Almanacco dello Sport, anno 1, Firenze, R. Bemporad & Figlio, 1914, p. 260.
  2. ^ a b Almanacco dello Sport, anno 1, Firenze, R. Bemporad & Figlio, 1914, p. 260.
  3. ^ Almanacco dello Sport, anno 1, Firenze, R. Bemporad & Figlio, 1914, p. 261.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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