Giovanni Trulles de Myra

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Giovanni Trulles de Myra
arcivescovo della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricoperti
 
Natoa Barcellona
Nominato vescovo13 settembre 1591
Elevato arcivescovo11 marzo 1596
Deceduto3 dicembre 1600 a Matera
 

Giovanni Trulles de Myra (Barcellona, ... – Matera, 3 dicembre 1600[1]) è stato un arcivescovo cattolico spagnolo, arcivescovo di Acerenza e Matera dall'11 marzo 1596 al 1600.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Presbiterato[modifica | modifica wikitesto]

Spagnolo nativo di Barcellona, ebbe il cognome italianizzato in "Mirra". Venne a Napoli con il viceré Juan de Zúñiga y Avellaneda[2] conte di Miranda, come precettore dei suoi figli. Il conte di Miranda, da alcuni storici ricordato con il cognome Zunica, come lo zio, governò il Regno di Napoli dal 1586 al 1595. Egli era nipote di Don Juan de Zúñiga y Requeséns, Viceré del Regno di Napoli dal 1579 al 1582.

Episcopato[modifica | modifica wikitesto]

Dopo essere stato vescovo di Castellammare di Stabia, nel marzo 1596 fu promosso, da Clemente VIII, arcivescovo di Acerenza e Matera, dove giunse con il nipote Giovanni, che sposò a Matera la contessa Paola Felicia Gattini.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Scheda su Diocesiacerenza.it Archiviato il 20 febbraio 2012 in Internet Archive.
  2. ^ in un manoscritto rinvenuto da Caterini Carlo viene citato con il cognome:"Attanica"

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Carlo Caterini, Gens Catherina de terra Balii, Rende, Edizioni Scientifiche Calabresi, 2009.
  • Ferdinando Ughelli, Italia Sacra, Venezia, Arnaldo Forni Editore, 1731.
  • Pietro Antonio Ridola, Memoria Genealogica-Istorica della famiglia Gattini di Matera, Napoli, Edizioni Nicola Jovene, 1877.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo di Castellammare di Stabia Successore
Ludovico Majorino 13 settembre 1591 - 11 marzo 1596 Vittorino Mansi
Predecessore Arcivescovo di Acerenza e Matera Successore
Scipione de Tolfa 11 marzo 1596 - 1600 Giuseppe de Rubeis