Giovanni II di Sutri

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Giovanni (... – ...; fl. XI secolo) è stato vescovo di Sutri, storicamente documentato nel 1065 e nel 1068.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Non si hanno notizie sulla vita e l'operato del vescovo Giovanni. È noto solo per la sua firma apposta a due bolle pontificie pubblicate in occasione di due sinodi romani.[1]

Nel sinodo riunito il 6 maggio 1065[2] papa Alessandro II confermò i privilegi dell'abbazia di Saint-Denis di Parigi. Joannes Subtrensis episcopus sottoscrisse la bolla tra Adalberto di Narni[3] (?) e Mainardo di Urbino.[4]

Nel sinodo celebrato in data imprecisata nel 1068[5] Alessandro II confermò il vescovo di Ferrara Graziano (o Grazioso), che aveva consacrato, e depose l'usurpatore Samuele.[6] Tra i numerosi firmatari della bolla papale si trova anche Ioannes Sutriensis episcopus, menzionato tra Erasmo di Segni e Bernardo di Ascoli.[7]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (DE) Gerhard Schwartz, Die besetzung der bistümer Reichsitaliens unter den sächsischen und salischen kaisern : mit den listen der bischöfe, 951-1122, Lepizig-Berlin, 1913, pp. 264.
  2. ^ (LA) Regesta pontificum romanorum, edizione Philipp Jaffé, seconda edizione riveduta e ampliata a cura di S. Loewenfeld, F. Kaltenbrunner e P. Ewald, primo volume, Lipsia, 1885, p. 575, nº 4565.
  3. ^ (DE) Gerhard Schwartz, Die besetzung der bistümer Reichsitaliens unter den sächsischen und salischen kaisern : mit den listen der bischöfe, 951-1122, Leipzig-Berlin, 1913, p. 285.
  4. ^ (LA) Patrologia latina, vol. 146, p. 1308, D.
  5. ^ (LA) Regesta pontificum romanorum, edizione Philipp Jaffé, seconda edizione riveduta e ampliata a cura di S. Loewenfeld, F. Kaltenbrunner e P. Ewald, primo volume, Lipsia, 1885, p. 583, nº 4651.
  6. ^ Giuseppe Cappelletti, Le chiese d'Italia della loro origine sino ai nostri giorni, vol. IV, Venezia, 1846, p. 47.
  7. ^ Cappelletti, vol. IV, p. 48.
Predecessore Vescovo di Sutri Successore
Rolando 1065 - 1068 Mainardo