Giovanni Bovetti

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Giovanni Bovetti

Deputato dell'Assemblea Costituente
Gruppo
parlamentare
Democratico Cristiano
CollegioTorino
Incarichi parlamentari
  • Componente della Commissione speciale per l'esame del disegno di legge recante "Norme per l'elezione del Senato della Repubblica"
  • Componente della Terza commissione per l'esame dei disegni di legge
Sito istituzionale

Deputato della Repubblica Italiana
LegislaturaI, II, III, IV
Gruppo
parlamentare
Democratico Cristiano
CollegioTorino
Incarichi parlamentari
  • Componente della I Commissione (Affari interni) - I legislatura
  • Componente della V Commissione (Difesa) - I legislatura
  • Componente della Commissione speciale per l'esame dei provvedimenti relativi alla Corte Costituzionale (n. 469 e 1292) - I legislatura
  • Componente della Commissione speciale per la ratifica dei Decreti Legislativi emanati nel periodo della Costituente (n. 520) - I legislatura
  • Componente della Giunta per l'esame delle domande di autorizzazione a procedere in giudizio - II legislatura
  • Componente della III Commissione (Giustizia) - II legislatura
  • Componente della VIII Commissione (Trasporti) - II legislatura
  • Componente della I Commissione (Affari costituzionali) - III legislatura
  • Componente della III Commissione (Esteri) - III legislatura
  • Componente della VII Commissione (Difesa) - III legislatura
  • Componente della Commissione Difesa - IV legislatura
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoDemocrazia Cristiana
Titolo di studiolaurea in giurisprudenza
Professioneavvocato

Giovanni Bovetti (Mondovì, 7 febbraio 1901Torino, 15 aprile 1965[1]) è stato un avvocato e politico italiano.

È stato Sottosegretario alla Difesa nel VI Governo De Gasperi, Sottosegretario ai Trasporti nel VIII Governo De Gasperi e nel Governo Pella, ancora Sottosegretario alla Difesa nel I Governo Segni, nel Governo Zoli, nel II Governo Segni, nel Governo Tambroni (con delega per l'aviazione civile), nel III Governo Fanfani (con delega per l'aviazione civile), e Sottosegretario al Tesoro nel IV Governo Fanfani e nel I Governo Leone.

Nel 1964 si dimette da parlamentare e viene nominato Presidente della Cassa di Risparmio di Torino, incarico che manterrà fino alla morte avvenuta l'anno seguente.

Note[modifica | modifica wikitesto]

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