Gino Marzocchi

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Gino Marzocchi (Molinella, 8 febbraio 1895Bologna, 8 giugno 1981) è stato un pittore e scultore italiano. Appartiene a quel gruppo di pittori paesaggisti dell'inizio del Novecento della Scuola bolognese di pittura, come Luigi e Flavio Bertelli, Antonino Sartini, Giovanni Secchi, Guglielmo Pizzirani e Alessandro Scorzoni che hanno dipinto spesso i paesaggi emiliano-romagnoli (non disdegnando però di rappresentare anche altre regioni), riproducendone le bellezze e testimoniandone, con il pennello, i cambiamenti nel tempo[1][2].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Si forma presso l'Accademia di Belle Arti di Bologna. È allievo di Augusto Majani, Enrico Barberi e Domenico Ferri.[3]

Titolare in Figura disegnata e dipinta alla Scuola d'Arte di Ferrara dal 1934 al 1944,[3] ha tra i suoi allievi più illustri: Umberto Sgarzi e Silvan Gastone Ghigi.

Appartiene a quel gruppo di pittori paesaggisti dell'inizio del Novecento della Scuola bolognese di pittura, come Luigi e Flavio Bertelli, Antonino Sartini, Giovanni Secchi, Guglielmo Pizzirani, Alessandro Scorzoni e Garzia Fioresi, che hanno dipinto i paesaggi emiliano-romagnoli, riproducendone le bellezze e testimoniandone, con il pennello, i cambiamenti nel tempo[4][5].

È sepolto nel Chiostro III della Certosa di Bologna.[6]

Numerose sue opere sono conservate nelle collezioni della Fondazione Carisbo.[7]

Fu fratello di Luigi Marzocchi, celebre fotografo italiano della prima guerra mondiale.[8]

Esposizioni[modifica | modifica wikitesto]

Espone alla Biennale di Venezia nel 1930, 1932 e 1934.[3]

Ha partecipato, successivamente, a diverse edizioni della Quadriennale di Roma.[3]

Nel 1936, al Teatro Comunale di Ferrara, espose a due con Giuseppe Virgili, del quale era stato allievo.[9]

Nel 1937 è presente all'Esposizione Internazionale di Parigi.[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ PITTURA EMILIANA, su ricerca.repubblica.it.
  2. ^ Galleria de' Fusari, Dipinti Antichi Bologna (Italy), Dipinti antichi, Galleria de' Fusari Bologna (Italy), Dipinti Antichi | Galleria de' Fusari, Paesaggisti bolognesi, 1900 – 1950, su Dipinti Antichi | Galleria de` Fusari, 20 novembre 2017. URL consultato il 30 settembre 2020.
  3. ^ a b c d e Marzocchi Gino, su Storia e memoria di Bologna. URL consultato il 2 aprile 2023.
  4. ^ Chiara Pilati, Pittura Emiliana, in La Repubblica on line, 29 ottobre 2009.
  5. ^ Paesaggisti bolognesi, 1900 – 1950, su Dipinti Antichi. Galleria de' Fusari, Galleria de' Fusari, 20 novembre 2017. URL consultato il 30 settembre 2020.
  6. ^ Giovanna Pesci 2001, p. 72.
  7. ^ Panzetta 2003, p. 573.
  8. ^ Marzocchi, pioniere della fotografia. Inventore con lo sguardo nel futuro, su Il Resto del Carlino, 5 ottobre 2023. URL consultato il 28 aprile 2024.
  9. ^ Arianna Fornasari 2014, pp. 3 e VII.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Renato Roli, A Londra e altrove. La pittura di Gino Marzocchi (1895-1981) tra vedute e paesaggi, in Strenna storica bolognese, LXIX, Bologna, Comitato per Bologna Storica ed Artistica, 2019, pp. 101-106.
  • Arianna Fornasari, Giuseppe Virgili - Prima ipotesi di catalogo completo, Ferrara, Liberty house, 2014, pp. 3 e VII.
  • Alfonso Panzetta, Nuovo dizionario degli scultori italiani dell'Ottocento e del primo Novecento, II, Torino, Ad Arte, 2003, p. 573, ISBN 88-89082-00-3.
  • Cristina Rocchetta e Cristina Zaniboni, La Certosa di Bologna: Guida, a cura di Giovanna Pesci, Bologna, Editrice Compositori, 2001, p. 72, SBN IT\ICCU\UBO\1457624.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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