Gilles Boyer

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Gilles Boyer

Questore del Parlamento europeo
In carica
Inizio mandato4 luglio 2019
PresidenteDavid Sassoli

Europarlamentare
LegislaturaIX
Gruppo
parlamentare
RE

Dati generali
Partito politicoI Repubblicani (2015-2017)
Indipendente (2017-2021)
Horizons (dal 2021-)

Gilles Boyer (Parigi, 4 luglio 1971) è un politico francese.

Eletto come indipendente nelle liste di La République En Marche, è europarlamentare e questore del Parlamento europeo dal 2019.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Dal 2002 al 2004 è stato capo di gabinetto dell'allora sindaco di Bordeaux Alain Juppé, dal 2010 al 2012 segue Juppé come consigliere prima al ministero della difesa e poi a quello degli esteri.[1] Insieme a Édouard Philippe ha scritto due romanzi gialli ispirati alla politica: "L'Heure de vérité" e "Dans l'ombre".[2] Nel 2016 è stato direttore della campagna elettorale di Juppé per le primarie presidenziali de I Repubblicani. Dopo la sconfitta di Juppé e la vittoria di François Fillon diviene tesoriere della campagna di quest'ultimo.[3] Il 2 marzo 2017, però, in seguito agli scandali che colpiscono Fillon, lascia l'incarico.[4] Nel 2017 si candida per I Repubblicani alle elezioni legislative nell'ottavo collegio del dipartimento di Hauts-de-Seine ma viene battuto al secondo turno dal candidato di La République En Marche Jacques Maire.[5] Dopo le elezioni viene nominato consigliere politico del nuovo Primo ministro Édouard Philippe.[6] Nel marzo 2019 si dimette da quest'ultimo incarico dopo aver formalizzato la sua candidatura alle elezioni europee da indipendente nelle liste di La République En Marche.[7] Viene quindi eletto al Parlamento europeo e il 4 luglio 2019 viene eletto questore con 317 voti entrando così nell'ufficio di presidenza del Parlamento presieduto da David Sassoli.[8]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (FR) Gilles Boyer, l'homme de l'ombre d'Alain Juppé, su lesinrocks.com, 19 dicembre 2014. URL consultato il 10 maggio 2020.
  2. ^ (FR) Gilles Boyer, le double de Juppé, su lefigaro.fr, 30 ottobre 2015. URL consultato il 10 maggio 2020.
  3. ^ (FR) Gilles Boyer nommé trésorier de la campagne de François Fillon, su france3-regions.francetvinfo.fr, 1º agosto 2017. URL consultato il 10 maggio 2020.
  4. ^ (FR) François Fillon : "Jugez-moi sur mon parcours", su lepoint.fr, 3 marzo 2017. URL consultato il 10 maggio 2020.
  5. ^ (FR) L'ancien directeur de campagne d'Alain Juppé candidat à l’investiture LR aux législatives dans les Hauts-de-Seine, su lelab.europe1.fr, 22 febbraio 2017. URL consultato il 10 maggio 2020.
  6. ^ (FR) Le juppéiste Gilles Boyer nommé conseiller à Matignon, su challenges.fr, 24 giugno 2017. URL consultato il 10 maggio 2020.
  7. ^ (FR) Européennes: candidat sur la liste LREM, Gilles Boyer démissionne de Matignon, su lefigaro.fr, 26 marzo 2019. URL consultato il 10 maggio 2020.
  8. ^ (EN) EP Quaestors elected, Parliament Bureau complete, su europarl.europa.eu, 4 luglio 2019.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN34762987 · ISNI (EN0000 0000 0188 6158 · LCCN (ENn2014026239 · GND (DE1129477487 · BNF (FRcb155238331 (data) · J9U (ENHE987012273674305171 · WorldCat Identities (ENlccn-n2011086770