George Gilder

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Gilder nel 2005

George Gilder (New York, 29 novembre 1939) è uno scrittore, filosofo e futurologo statunitense, libertario di destra. Redattore capo del Gilder Technology Report e presidente della Gilder Publishing LLC.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Gilder frequenta l'accademia Exeter e l'Università Harvard, dove lavora sotto la supervisione di Henry Kissinger. Dopo la laurea intraprende la carriera di docente di scienze politiche contribuendo ai discorsi di diversi personaggi quali Richard Nixon e Nelson Rockefeller. Negli anni settanta diventa ricercatore e scrittore di libri di economia, specializzandosi sulle cause della povertà e contribuendo ad articoli per prestigiosi forum e riviste economiche come Forbes e il Wall Street Journal.[1] Dagli anni ottanta la sua attenzione si rivolge alle questioni delle telecomunicazioni, e Gilder diventa uno dei più rispettati opinionisti sul futuro delle telecomunicazioni, la sua consulenza viene spesso richiesta anche dal senato degli Stati Uniti e altre organizzazioni internazionali. Oggi Gilder, oltre a scrivere per ASAP (la rivista di Forbes dedicata al high-tech), è anche docente presso il Discovery Institute di Seattle. Gilder è un autore prolifico di numerosi articoli su argomenti di varia natura, da questioni socio-economiche a previsioni sul futuro della tecnologia e delle telecomunicazioni. Nel 2000 pubblica il libro Telecosm: How Infinite Broadband will revolutionise our world, dove vengono raccolti i suoi pensieri e le sue previsioni sul futuro delle telecomunicazioni e dove viene enunciata la "Legge di Gilder". Gilder è stato uno dei fondatori del Discovery Institute ed è uno dei massimi sostenitori del movimento del disegno intelligente.[2]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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