Galileo Cavallari Murat

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Galileo Cavallari Murat (Comacchio, 1877Lanzo Torinese, 30 novembre 1947) è stato un pittore e scultore italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Studiò alle Scuole Tecniche di Comacchio, quindi si perfezionò all'Accademia di belle arti di Bologna, grazie ad un sussidio finanziario concesso dall'Amministrazione provinciale di Ferrara.[1]

Esordì come ritrattista: del 1898 è una sua immagine a sfumino della concittadina Ines Samaritani. Nel 1902, Cavallari Murat si occupò dei restauri alla cappella di Santa Filomena nel Duomo di Comacchio.[2] Nel 1907, ormai trentenne, decise di trasferirsi a Chiavenna, dove insegnò disegno e calligrafia nelle scuole superiori.

In seguito si trasferì a Torino ma non troncò mai i rapporti con la provincia d'origine: nel 1914 infatti aderì ad una collettiva tenuta a Palazzo dei Diamanti e fu costantemente paesaggista di Comacchio e delle sue valli.

Negli anni venti e trenta fu autore di vedute di Torino e del Piemonte ma anche di nature morte, come documentano alcune opere collocate in collezioni private a Comacchio. Fu anche scultore e, nel 1945, eseguì il busto in marmo del partigiano Edgardo Fogli, collocato nella sala consiliare del Municipio di Comacchio: l'opera fu donata «dai Comacchiesi residenti a Torino», come recita la sottostante lapide.[3]

Suo figlio, Augusto Cavallari Murat (Chiavenna 1911 - Torino 1989), si laureò in ingegneria al Politecnico di Torino; fu a lungo docente universitario e direttore, pubblicando numerosi volumi di carattere tecnico.[4][5][6]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Lucio Scardino, Fate la carità!, in Terra di Provincia. Uomini, donne, memorie e figure, Ferrara, 2003, pp. 63-64
  2. ^ Antonio P. Torresi, Secondo dizionario biografico di pittori restauratori italiani dal 1750 al 1950, Liberty House, Ferrara, 2003, p. 60
  3. ^ Lucio Scardino, Appunti sparsi sulla quadreria di Comacchio, in Anecdota, anno XVII, n. 2, Comacchio, dicembre 2007
  4. ^ Facoltà di Ingegneria, Elenco delle pubblicazioni dei docenti divisi per istituto e dei liberi docenti (PDF), su digit.biblio.polito.it. URL consultato il 31 dicembre 2020.
  5. ^ Libri di Cavallari Murat, Augusto, su librinlinea.it. URL consultato il 30 dicembre 2020.
  6. ^ Libri di Cavallari Murat, Augusto, su adamoli.org. URL consultato il 30 dicembre 2020.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Lucio Scardino, Antonio P. Torresi, Cinquanta opere d'arte dalle Collezioni Comunali di Comacchio, Liberty House, Ferrara, 2009, pp. 99-100.