Gaio Papirio Masone

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Gaio Papirio Masone
Console della Repubblica romana
Nome originaleGaius Papirius Maso
Morte213 a.C.[1]
GensPapiria
Consolato231 a.C.

Gaio Papirio Masone (in latino Gaius Papirius Maso; 270 a.C. circa – 213 a.C.[1]) è stato un console della Repubblica romana.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Raggiunse il consolato nel 231 a.C., come unico rappresentante della Gens Papiria. Lo stesso anno, nel nord della Corsica, sconfisse i ribelli Corsi, che ritirandosi sulle montagne, nel Fiumorbo, inflissero gravi perdite ai romani guidati da Aulo Papirio Masone.

Trattò con i Corsi raggiungendo un accordo di protettorato. La Sardegna e Corsica diventarono la seconda provincia romana. Fu pontifex e morì nel 213 a.C..[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Livio, XXV, 2.1.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Rufio Festo, Breviarium rerum gestarum populi Romani, 131
Predecessore Fasti consulares Successore
Marco Emilio Lepido I
Marco Publicio Malleolo
(231 a.C.)
con Marco Pomponio Matone
Marco Emilio Barbula
Marco Giunio Pera