Gabriele Cena

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Gabriele Cena (Chivasso, 1907Roma, 1992) è stato un pittore italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Dopo aver frequentato i primi studi a Chivasso proseguì all'Accademia Albertina di Belle Arti di Torino (1926-1928), e all'Accademia nazionale di San Luca (1928-1930) e poi l'Accademia di belle arti di Roma (1931-1933), dove successivamente insegnò pittura dal 1941 al 1972.

A Chivasso, in occasione di una sua esposizione personale nel 1937, sintetizzò la sua arte con la frase [1]"dal mondo della mia lontananza". A Roma visse in una casa posta sulle rive del Tevere dove c'era anche il suo atelier.

Iniziò a dipingere ispirandosi alle opere classiche esposte alla Galleria Sabauda di Torino. A testimonianza di questi studi esiste una riproduzione di un particolare della Madonna con il Bambino di Andrea Mantegna. Successivamente iniziò con esperienze tardo-futuriste, cubiste e astratte dove si registra il periodo più prolifico. Utilizzò tecniche di olio su legno e su tela. Il periodo astrattista è caratterizzato da un uso di pochi colori.

Fu anche l'affrescatore della chiesa Parrocchiale di Claviére.

Opere e mostre[modifica | modifica wikitesto]

Le sue opere figurano:

  • alla Galleria d'Arte Moderna a Roma.
  • al Kulturministerium Baden Wurtberg in Germania.

Ha partecipato a numerose esposizioni collettive, tra cui quattro edizioni della [2]Quadriennale di Roma:

  • II Quadriennale nazionale d'arte di Roma (febbraio - luglio, 1935)
  • III Quadriennale nazionale d'arte di Roma (febbraio - luglio, 1939)
  • IV Quadriennale nazionale d'arte di Roma (maggio - luglio, 1943)
  • V Quadriennale nazionale d'arte di Roma, ribattezzata Rassegna nazionale delle arti figurative, Galleria nazionale d'arte moderna (marzo - maggio, 1948)
  • Tutte le Esposizioni del sindacato del Lazio e di Roma, intersindacali di Firenze, Napoli, Milano e Torino (dal 1931 al 1940)

Tra le sue esposizioni personali:

  • Italienisches Kulturzentrum Dante Gesellschaft a Stoccarda (1957)
  • Gallerie Senatore a Stoccarda (1959 e 1961)
  • Galleria Guy Doreskens a Anversa (1962)
  • Galleria am Dom a Francoforte (1962)

[3] [4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Pitture polemiche contemporanee esposte a Chivasso: quadri di Gabriele Cena, in Gazzetta del Popolo della Sera, Torino 28 agosto 1937
  2. ^ Archivio Quadriennale di Roma, su arbiq.quadriennalediroma.org.
  3. ^ Gabriele Cena pittore, Renato Bettica. Ettore Bartolozzi Editore in Lecco, 1962
  4. ^ Gabriele Cena, Testimonianza. Collana de Il Portico dell'Amicizia, 1981, Torino, Nr. 10
Controllo di autoritàVIAF (EN28141689 · ISNI (EN0000 0000 2082 2838 · GND (DE12912656X