Futbol'nyj Klub Novokuzneck

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F.K. Novokuzneck
Calcio
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Colori sociali Arancione, nero
Dati societari
Città Novokuzneck
Nazione Bandiera della Russia Russia
Confederazione UEFA
Federazione RFU
Campionato PFNL
Fondazione 1937
Presidente Bandiera della Russia Dmitri Kochadze
Allenatore Bandiera della Russia Vladimir Fedotov
Stadio Metallurg
(8.000 posti)
Palmarès
Si invita a seguire il modello di voce

Il Futbol'nyj Klub Novokuzneck (in russo Футбольный Клуб Новокузнецк?) o più semplicemente Novokuzneck (storicamente noto anche con i nomi di Metallurg-Kuzbass e Metallurg Novokuzneck) è una società calcistica russa con sede nella città di Novokuzneck.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La società fu fondata nel 1937[1] e partecipò al primo torneo del sistema del campionato sovietico di calcio nel 1946. Una delle pagine più gloriose della storia della squadra di Novokuzneck è rappresentata dal raggiungimento degli ottavi di finale della Coppa dell'URSS nell'edizione del 1961. In tale occasione la squadra riuscì a sconfiggere due avversarie militanti nella massima serie del campionato sovietico, il Kairat Almaty ed il Paxtakor. Agli ottavi la squadra venne eliminata dal Lokomotiv Mosca.

Grazie alla vittoria nel proprio girone di terza serie nel 2002, la squadra ottenne la promozione nella Pervyj divizion, la seconda serie del campionato russo di calcio. Nella Pervyj divizion 2003 giunse tredicesima conquistando la salvezza. L'anno seguente si classificò sedicesima ottenendo ancora una volta la permanenza nella seconda serie. Nella Pervyj divizion 2005 il Metallurg non andò oltre il diciottesimo posto: questo risultato comportò la retrocessione della squadra. Dopo un anno di permanenza in terza serie il Metallurg tornò a giocare in Pervyj divizion nel 2008, grazie alle rinunce occorse ad altre società, ma retrocesse a causa del sedicesimo posto. Grazie alla vittoria nella Vtoroj divizion 2011-2012 la società ottenne l'ennesima promozione in Pervyj divizion; nonostante avesse ottenuto la salvezza, rinunciò ad iscriversi, ripartendo dai dilettanti.

Vinse immediatamente il girone siberiano[2], ottenendo il ritorno tra i professionisti. Al secondo anno consecutivo in terza serie, durante la stagione 2015-2016, si ritirò a campionato in corso. Ripartì dai dilettanti dove, tra il 2017 e il 2019, vinse tra campionati consecutivi, rinunciando sempre ad iscriversi tra i professionisti[3][4][5]. Al termine della stagione 2020, scese volontariamente di categoria, disputando la seconda serie dilettanti, il quinto livello del campionato russo.

Cronistoria[modifica | modifica wikitesto]

Cronistoria del Novokuzneck
  • 1937: fondazione del club col nome di Metallurg Stalinsk[6]
Primo turno in Coppa dell'URSS.

  • 1946: cambia nome in Metallurg Vostoka Stalinsk-Kuzneck.
  • 1949: cambia nome in Metallurg Stalinsk-Kuzneck[1].
7º nel Girone Russia 2 di Vtoraja Gruppa.
Quarti di finale nella zona Russia 2 di Coppa dell'URSS.
  • 1957: cambia nome in Metallurg Stalinsk[1].
10º nel Girone Est di Klass B.
Ottavi di finale in Coppa dell'URSS.
  • 1958: 10º nel Girone 6 di Klass B.
Quarti di finale nella zona Russia 6 di Coppa dell'URSS.
  • 1959: 11º nel Girone 7 di Klass B.
Quarti di finale nella zona Russia 7 di Coppa dell'URSS.
  • 1960: 8º nel Girone 5 di Klass B.
  • 1961: 11º nel Girone 6 di Klass B.
Ottavi di finale in Coppa dell'URSS.
  • 1962: cambia nome in Metallurg Novokuzneck[1][7].
15º nel Girone 5 di Klass B. Retrocesso in Klass B, divenuta terza serie.
Ottavi di finale nella zona Russia 5 di Coppa dell'URSS.

  • 1965: 18º nel Girone Russia 6 di Klass B.
Sedicesimi di finale nella zona Russia 6 di Coppa dell'URSS.
  • 1966: 7º nel Girone Russia 6 di Klass B.
Ottavi di finale nella zona Russia 6 di Coppa dell'URSS.
  • 1967: 7º nel Girone Russia 6 di Klass B.
Quarti di finale nella zona Russia 6 di Coppa dell'URSS.
  • 1968: 5º nel Girone Russia 6 di Klass B.
  • 1969: 2º nel Girone Russia 6 di Klass B, 4º nel Girone semifinale di Rybinsk. Retrocesso in Klass B, divenuta la quarta serie.
  • 1970: 4º nel Girone Russia 4 di Klass B. Promosso in Vtoraja Liga.
  • 1971: 17º nel Girone 6 di Vtoraja Liga.

  • 1980: cambia nome in Zapsibovec[1].
11º nel Girone 4 di Vtoraja Liga.
  • 1981: 10º nel Girone 4 di Vtoraja Liga.
  • 1982: cambia nome in Metallurg Novokuzneck[1].
10º nel Girone 4di Vtoraja Liga.
Primo turno in Coppa dell'URSS.
  • 1989: 9º nel Girone 4 di Vtoraja Liga. Retrocesso in Vtoraja Nizšaja Liga.
Primo turno in Coppa dell'URSS.

Terzo turno in Coppa di Russia.
  • 1993: 11º nel Girone Est di Pervaja liga. Retrocesso in Vtoraja liga.
Secondo turno in Coppa di Russia.
Secondo turno in Coppa di Russia.
  • 1995: cambia nome in Metallurg-ZAPSIB[1].
4º nel Girone Est di Vtoraja liga.
Secondo turno in Coppa di Russia.
Secondo turno in Coppa di Russia.
Terzo turno in Coppa di Russia.
  • 1998: cambia nome in Metallurg Novokuzneck[1].
5º nel Girone Est di Vtoroj divizion.
Terzo turno in Coppa di Russia.
Quarto turno in Coppa di Russia.
Terzo turno in Coppa di Russia.
  • 2001: cambia nome in Metallurg-ZAPSIB[1].
2º nel Girone Est di Vtoroj divizion.
Primo turno in Coppa di Russia.
Primo turno in Coppa di Russia.
  • 2003: cambia nome in Metallurg-Kuzbass[1].
13º in Pervyj divizion.
Quinto turno in Coppa di Russia.
Quinto turno in Coppa di Russia.
Sedicesimi di finale in Coppa di Russia.
Quarto turno in Coppa di Russia.
Quinto turno in Coppa di Russia.
Quarto turno in Coppa di Russia.
Secondo turno in Coppa di Russia.
Terzo turno in Coppa di Russia.
  • 2011-2012: 1º nel Girone Est di Vtoroj divizion. Promosso in Pervyj divizion.
Sedicesimi di finale in Coppa di Russia.
  • 2012-2013: 15º in PFN Ligi. Rinuncia ad iscriversi.
Quarto turno in Coppa di Russia.
  • 2013: cambia nome in Kuzbass Novokuzneck[1].
1º nel Girone Siberia dei dilettanti[2]. Promosso in PPF Ligi.
  • 2014-2015: cambia nome in Metallurg Novokuzneck[1].
3º nel Girone Est di PPFL Ligi.
Terzo turno in Coppa di Russia.
  • 2015-2016: cambia nome in Novokuzneck[1].
9º nel Girone Est di PPFL Ligi. Ritirato dal campionato.
Terzo turno in Coppa di Russia.
  • 2016: 5º nel Girone Siberia dei dilettanti[8].
  • 2017: 1º nel Girone Siberia dei dilettanti[3]. Rinuncia alla promozione.
  • 2018: 1º nel Girone Siberia dei dilettanti[4]. Rinuncia alla promozione.
Secondo turno in Coppa di Russia.
  • 2019: 1º nel Girone Siberia dei dilettanti[5]. Rinuncia alla promozione.
  • 2020: 2º nel Girone A Siberia dei dilettanti[9]. Rinuncia alla categoria.
  • 2021: 4º nel Girone Kemerovo della seconda serie dei dilettanti[10].

Allenatori[modifica | modifica wikitesto]

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Allenatori del F.K. Novokuzneck.

Calciatori[modifica | modifica wikitesto]

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Calciatori del F.K. Novokuzneck.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

1999 (Girone Est), 2000 (Girone Est), 2002 (Girone Est), 2011-2012 (Girone Est)
2013 (Girone Siberia), 2017 (Girone Siberia), 2018 (Girone Siberia), 2019 (Girone Siberia)

Organico[modifica | modifica wikitesto]

Rosa 2012-2013[modifica | modifica wikitesto]

N. Ruolo Calciatore
1 Bandiera della Russia P Aleksandr Sautin
3 Bandiera della Russia D Aleksej Sapaev
4 Bandiera della Russia D Denis Buchrjakov
5 Bandiera della Russia D Pavel Samojlov
7 Bandiera della Russia C Andrej Klimenko
9 Bandiera della Russia C Vladimir Avsjuk
11 Bandiera della Russia C Sergej Narylkov
12 Bandiera della Russia C Andrej Volgin
13 Bandiera della Russia A Vjačeslav Kirillov
14 Bandiera della Russia A Ivan Špakov
16 Bandiera della Russia P Jurij Djupin
N. Ruolo Calciatore
17 Bandiera della Russia D Roman Tkachuk
18 Bandiera della Russia C Sergej Emeljanov
19 Bandiera della Russia C Anton Kiselëv
20 Bandiera della Russia D Igor' Nedorezov
23 Bandiera della Russia A Valentin Egunov
25 Bandiera della Russia P Dmitrij Cicilin
30 Bandiera della Russia C Maksim Koršunov
31 Bandiera della Russia D Georgij Zotov
33 Bandiera della Russia D Ismail Ėdiev
55 Bandiera dell'Uzbekistan A Vladimir Šišelov
77 Bandiera della Russia A Andrej Kozlov

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h i j k l m FootballFacts.
  2. ^ a b (EN) Russia 2013, su RSSSF.
  3. ^ a b (EN) Russia 2017, su RSSSF.
  4. ^ a b (EN) Russia 2018, su RSSSF.
  5. ^ a b (EN) Russia 2019, su RSSSF.
  6. ^ Stalinsk era il nome della città di Novokuzneck all'epoca.
  7. ^ Nuovo nome della città.
  8. ^ (EN) Russia 2016, su RSSSF.
  9. ^ (EN) Russia 2020, su RSSSF.
  10. ^ (EN) Russia 2020, su RSSSF.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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