Francesco Molinari

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Francesco Molinari
Molinari nel 2015
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 172 cm
Peso 72 kg
Golf
Ranking 122°[1]
Best ranking
Carriera
Nazionale
2010-2018Bandiera dell'Europa Europa3
Palmarès
Oro The Open Championship 2018
Statistiche aggiornate al 29 gennaio 2022

Francesco Molinari (Torino, 8 novembre 1982) è un golfista italiano. È il fratello minore di Edoardo Molinari.

Il 22 luglio 2018 è entrato nella storia del golf italiano diventando il primo italiano ad aver vinto un torneo major con la conquista del 147º British Open.[2] Il 18 novembre 2018 vince la Race to Dubai e diventa il primo italiano nella storia del golf ad aggiudicarsi la palma di miglior giocatore europeo.[3] È entrato nella storia del golf mondiale durante la 42ª edizione della Ryder Cup tenutasi in Francia nel 2018, diventando il primo giocatore a vincere 5 match su 5 portando altrettanti punti alla squadra europea, inoltre è suo l'ultimo punto che ha regalato il trofeo ai padroni di casa, sconfiggendo in un incontro a senso unico il campione di fama mondiale Phil Mickelson. Resterà anche nella storia la sua collaborazione con il giocatore inglese Tommy Fleetwood, coppia di grande fama che è rimasta imbattuta in tutti gli incontri disputati.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Proveniente da una famiglia di giocatori, all'età di otto anni ha cominciato a giocare al Circolo Golf Torino. Dopo una brillante carriera da amateur è passato al professionismo nel 2004. Si è laureato in Economia e Commercio presso l'Università degli Studi di Torino. È sposato dal 2007 con l'avvocato Valentina Platini, fotografa reporter free-lance per giornali sportivi, nonché manager del marito per l'area Italia, che lo ha reso padre di Tommaso ed Emma.[4]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2006 ha vinto l'Open d'Italia, primo italiano dai tempi di Massimo Mannelli nel 1980. Nel 2009 vince, assieme al fratello Edoardo, la coppa del mondo di golf. È la prima volta che una coppia italiana si aggiudica il trofeo[5][6].

Dal 1º al 4 ottobre 2010 ha fatto parte insieme con il fratello Edoardo del team europeo che ha conquistato la Ryder Cup al Celtic Manor Resort, in Galles. Da notare che non fu la prima volta che due fratelli partecipavano insieme alla manifestazione,[7] ma fu la prima volta che il team a cui appartenevano i fratelli raggiunse la vittoria. Nel novembre 2010 si aggiudica l'HSBC Champions, il suo primo torneo World Golf Championships. Molinari si impone superando di una lunghezza l'allora numero uno del mondo Lee Westwood, dopo esser rimasto in testa per tutto il torneo. Per lui un incasso di 860.153€ e la conquista del 14º posto del World Golf Ranking.

Dal 28 al 30 settembre 2012 ha fatto parte del team europeo che ha conquistato la Ryder Cup al Medinah Country Club vicino a Chicago. Il suo pareggio finale contro Tiger Woods ha permesso all'Europa di raggiungere i 14,5 punti e vincere la competizione. In caso Francesco avesse perso il match, la squadra europea avrebbe pareggiato ma avrebbe mantenuto lo stesso la coppa avendo vinto l'edizione precedente.

Cento anni dopo la sua prima edizione, proprio Francesco si aggiudica il Reale Seguros Open de España, rimontando nell'ultima giornata dalla 4ª posizione con un giro in 65 (7 sotto il par), il migliore del torneo. Con questa vittoria diventa il secondo golfista italiano per numero di vittorie sullo European Tour a due lunghezze da Costantino Rocca a quota cinque.

Nel 2016 ha vinto l'Open d'Italia per la seconda volta. Nel 2018 vince il BMW PGA Championship, il più prestigioso torneo dello European Tour e la settimana dopo arriva secondo per un solo colpo all'Open d'Italia, risultato che gli consente di diventare provvisoriamente il numero 1 della Race to Dubai. A luglio dello stesso anno arriva anche il primo successo in un torneo del PGA Tour, primo italiano dal 1947 a trionfare in un torneo del circuito americano con il successo nel Quicken Loans National, che si disputa annualmente nel Maryland. Il giorno 22 dello stesso mese si laurea campione dell'Open Championship in Scozia sul circuito del Carnoustie Golf Links, diventando il primo golfista italiano a conquistare uno dei quattro tornei Majors.[8]

Il 30 settembre 2018 sul circuito Le Golf National di Guyancourt, nei pressi di Parigi, vince la sua terza Ryder Cup, contribuendo con cinque punti sui cinque incontri disputati, primo golfista europeo a riuscirci nella storia del prestigioso torneo.[9]

Il 10 marzo 2019 si laurea campione dell'Arnold Palmer Invitational.

Vittorie[modifica | modifica wikitesto]

Nr. Data Torneo Punteggio Margine Secondo Classificato
1 5 maggio 2006 Bandiera dell'Italia Telecom Italia Open -23
(68-65-67-65=265)
4 colpi Bandiera della Danimarca Anders Hansen,
Bandiera della Svezia Jarmo Sandelin
2 29 novembre 2009 Bandiera della Cina Omega Mission Hills World Cup -29
(64-66-61-68=259)
1 colpo Bandiera della Svezia Stenson-Karlsson
Bandiera dell'Irlanda del Nord McIlroy-McDowell
3 7 novembre 2010 Bandiera della Cina HSBC Champions -19
(65-70-67-67=269)
1 colpo Bandiera dell'Inghilterra Lee Westwood
4 6 maggio 2012 Bandiera della Spagna Reale Seguros Open de España -8
(70-71-74-65=280)
3 colpi Bandiera della Spagna Alejandro Cañizares,
Bandiera della Danimarca Søren Kjeldsen,
Bandiera della Spagna Pablo Larrazábal
5 18 settembre 2016 Bandiera dell'Italia 73º Open d'Italia -22
(65-68-64-65=262)
1 colpo Bandiera dell'Inghilterra Danny Willett
6 27 maggio 2018 Bandiera dell'Inghilterra BMW PGA Championship -17
(70-67-66-68=271)
2 colpi Bandiera dell'Irlanda del Nord Rory McIlroy
7 1º luglio 2018 Bandiera degli Stati Uniti Quicken Loans National -21
(67-65-65-62=259)
8 colpi Bandiera degli Stati Uniti Ryan Armour
8 22 luglio 2018 Bandiera del Regno Unito The Open Championship -8
(70-72-65-69=276)
2 colpi Bandiera degli Stati Uniti Kevin Kisner, Bandiera dell'Irlanda del Nord Rory McIlroy
Bandiera dell'Inghilterra Justin Rose, Bandiera degli Stati Uniti Xander Schauffele
9 10 marzo 2019 Bandiera degli Stati Uniti Arnold Palmer Invitational -12
(69-70-73-64=276)
2 colpi Bandiera dell'Inghilterra Matthew Fitzpatrick

Risultati nei tornei major[modifica | modifica wikitesto]

Torneo 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021
The Masters NP NP NP 30p CUT 19p CUT 50 NP NP 33p 20p 5p CUT 52
U.S. Open NP NP 27p CUT CUT 29p CUT 23p 27p NP CUT 25p 16p NP 13p
The Open Championship CUT NP 13p CUT CUT 39p 9p 15p 40p 36p CUT 1 11p ND CUT
PGA Championship NP NP 10p 33p 34p 54p 33p 58p 54p 22p 2p 6p 48p NP NP

La lettera 'A' indica un evento disputato da Amateur. 'CUT' indica un'eliminazione al taglio. Una lettera 'p' di fianco alla posizione indica un pari merito con uno o più giocatori.

Riepilogo carriera nello European Tour[modifica | modifica wikitesto]

Anno Vittorie Guadagni (€) Pos.
2005 0 261.128 86
2006 1 657.143 38
2007 0 552.004 60
2008 0 880.241 24
2009 0 1.505.010 14
2010 1 2.799.692 5
2011 0 1.087.852 21
2012 1 2.215.229 3
2013 0 1.367.566 13
2014 0 992.915 35
2015 0 1.051.251 32
2016 1 1.494.932 19
2017 0 2.037.703 9
2018 2 4.100.889 1
2019 0 735.755 14
Carriera* 6 21.978.556 12

* Al 2019.

Riepilogo carriera nel PGA Tour[modifica | modifica wikitesto]

Anno Vittorie Guadagni ($) Pos.
2009 0 304.368 -
2010 0 358.196 -
2011 0 158.387 -
2012 0 198.961 -
2013 0 245.463 -
2014 0 786.116 -
2015 0 997.389 103
2016 0 1.083.155 98
2017 0 2.875.850 31
2018 2 5.065.842 11
2019 1 1.884.250 13
Carriera* 3 14.759.087 119[10]

* Al 2019.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Collare d'oro al Merito Sportivo - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ classifica mondiale ufficiale, su officialworldgolfranking.com.
  2. ^ Golf, Molinari nella storia
  3. ^ (EN) Molinari crowned Race to Dubai champion, su europeantour.com. URL consultato il 18 novembre 2018.
  4. ^ golfando.tgcom24.it
  5. ^ www.repubblica.it
  6. ^ www.gazzetta.it
  7. ^ Accadde infatti nel 1935, quando però la Ryder Cup si giocava ancora tra giocatori americani e britannici, con i fratelli Whitcomb.
  8. ^ (EN) Magnificent Molinari lifts Claret Jug, su europeantour.com. URL consultato il 22 luglio 2018.
  9. ^ (EN) Champion team beats team of champions, su pgatour.com. URL consultato il 1º ottobre 2018.
  10. ^ Career Money Leaders, su pgatour.com, PGA Tour. URL consultato il 1º aprile 2019.
  11. ^ Coni: Consegnati i Collari d'oro e diplomi d'onore ai campionissimi, su coni.it, 18 dicembre 2018. URL consultato il 19 dicembre 2018.

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