Francesco Bellotti (generale)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Francesco Bellotti
NascitaMilano, 3 novembre 1869
MorteTorino, 20 agosto 1949
Luogo di sepolturaCimitero di Cuggiono
Dati militari
Paese servitoBandiera dell'Italia Regno d'Italia
Forza armataRegio esercito
Armacavalleria
Anni di servizio- 1939
GradoBrigadier generale
GuerrePrima guerra mondiale
BattaglieBattaglia di Vittorio Veneto
Comandante diGenova Cavalleria
voci di militari presenti su Wikipedia

Francesco Bellotti (Milano, 3 novembre 1869Torino, 20 agosto 1949) è stato un generale italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Milano l'11 novembre 1869, Francesco Bellotti apparteneva ad una dinastia di militari, suo nonno, omonimo, aveva preso parte all'inizio dell'Ottocento alle battaglie coi napoleonici come ufficiale. Egli stesso intraprese la carriera militare frequentando quindi l'Accademia militare di Modena diplomandosi ed iniziando una proficua carriera militare che già agli albori della prima guerra mondiale lo portò, col grado di colonnello, nel Genova Cavalleria.

Dopo la guerra, per il lodevole servizio prestato, ottenne il ruolo di comandante della scuola di cavalleria di Pinerolo. Promosso generale, divenne comandante della brigata Pozzuolo del Friuli.

Dal matrimonio con Eugenia Rey nacquero Mario ed Elena che sposerà il nobile torinese Giacomo de Rege di Donato.

Morì a Torino il 20 agosto 1949, ma venne sepolto a Cuggiono, comune che gli aveva concesso la cittadinanza onoraria e di dove era originaria la madre Ernesta Fossati.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Commendatore dell'Ordine della Corona d'Italia - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere dell'Ordine militare di Savoia - nastrino per uniforme ordinaria
«Comandante di Brigata di Fanteria, con tenacia indomita, per più giorni insisté con i suoi battaglioni in efficaci attacchi dimostrativi e con brillante slancio ed ardimento li gettò poi all'inseguimento del nemico, giungendo per primo con le sue truppe a Fonzaso che liberava vittoriosamente, combattendo e catturando numerosi prigionieri e cannoni"»
— M.Grappa-Prassolan-Conca di Fonzaso, 24 ottobre-4 novembre 1918
2 Medaglie d'argento al valor militare - nastrino per uniforme ordinaria
2 Croci al merito di guerra - nastrino per uniforme ordinaria
Croce d'oro per anzianità di servizio (40 anni) - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia commemorativa della guerra italo-austriaca 1915 – 18 (4 anni di campagna) - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia commemorativa dell'Unità d'Italia - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia commemorativa italiana della vittoria - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]


  Portale Biografie: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di biografie