First Lady della Colombia

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First Lady della Colombia
Verónica Alcocer, attuale first lady della Colombia
StatoBandiera della Colombia Colombia
TipoCapo della Casa de Nariño
In caricaVerónica Alcocer
da7 agosto 2022
Istituito7 agosto 1934[1]
Operativo dal1934
Durata mandato4 anni
SedeBogotá, Casa de Nariño
Sito webFirst Lady

La first lady della Colombia (first lady della nazione) è il titolo della padrona di casa della Casa de Nariño, solitamente la moglie del presidente della Colombia, in concomitanza con il mandato del presidente. Sebbene il ruolo della first lady non sia mai stato codificato o definito ufficialmente, essa occupa un posto di rilievo nella vita politica e sociale della Colombia.[2][3]

Verónica Alcocer è l'attuale first lady della Colombia, in quanto moglie del 34° e attuale presidente della Colombia, Gustavo Petro.

Il titolo di First Lady iniziò ad essere utilizzato nel 1934, e la sua prima detentrice fu María Michelsen Lombana, moglie del Presidente Alfonso López Pumarejo.

Attuale[modifica | modifica wikitesto]

Dall'agosto 2022 la first lady è Verónica Alcocer. Attualmente sono sei le ex first lady viventi: Nydia Quintero Turbay, ex moglie di Julio César Turbay Ayala; Ana Milena Muñoz de Gaviria, moglie di César Gaviria; Jacquin Strouss Lucena, moglie di Ernesto Samper; Nohra Puyana de Pastrana, moglie di Andrés Pastrana; Lina Moreno de Uribe, moglie di Álvaro Uribe; María Clemencia Rodríguez de Santos, moglie di Juan Manuel Santos; María Juliana Ruiz, moglie di Iván Duque.

Finora il coniuge del Presidente della Colombia è sempre stato una donna, così come la maggior parte dei coniugi di coloro che si sono candidati alla carica, con l'eccezione più recente di Noemí Sanín Posada, candidata del partito conservatore alle elezioni presidenziali del 2002 e del 2010, che, sebbene non sposata in entrambe le occasioni, il suo fidanzato, Javier Aguirre, è stato trattato dai media durante la campagna elettorale come le mogli degli altri candidati, notando che sarebbe stato il primo uomo ad accompagnare una "presidentessa" alla Casa de Nariño.[4][5][6]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Manuela Sáenz Aizpuru, amante di Bolívar, conosciuta come la Liberatrice del Liberatore.

Dopo l'inequivocabile dichiarazione di indipendenza del territorio consolidato dell'ex Vicereame della Nuova Granada al Congresso di Cúcuta e la ratifica della Costituzione, il Congresso elesse il generale Simón Bolívar come Presidente della Colombia. Bolívar, tuttavia, era vedovo (la moglie María Teresa Rodríguez del Toro y Alaysa era morta nel 1803[7]), non aveva figli, la madre era morta[7] e le sue sorelle risiedevano lontano dalla capitale, non lasciando alcuna relazione femminile che potesse svolgere i compiti che oggi si associano a quelli della first lady. Bolívar aveva però un'amante, Manuela Sáenz Aizpuru,[8][9] una donna sposata che fu l'amore della sua vita e con la quale visse nonostante le opinioni conservatrici del suo tempo. Pertanto, Sáenz servì come padrona di casa non ufficiale[10] della residenza di Bolívar, il Palazzo San Carlos, poiché all'epoca non esisteva un palazzo presidenziale ufficiale. Tuttavia, la portata del coinvolgimento di Sáenz nella casa di Bolívar fu tale che quando i nemici politici di Bolívar fecero irruzione nella casa nel tentativo di assassinare il presidente, lei era presente e dissuase Bolívar dall'affrontare i suoi aggressori e dal fuggire attraverso la finestra della loro camera; sebbene sia stata vilipesa durante la sua vita, oggi è considerata un'eroina nazionale.[8][9][11]

Soledad Román Polanco, Prima First Lady dell'odierna Colombia, moglie di Rafael Núñez.

Dopo le dimissioni di Bolívar alla presidenza nel 1830, il Congresso elesse Joaquín de Mosquera y Arboleda come successore di Bolívar come 2º presidente della Colombia. Mosquera era sposato con María Josefa Mosquera y Hurtado, sua cugina di primo grado,[12] che divenne la prima persona ad essere ora considerata la first lady ufficiale della Colombia, cioè di quella che oggi è conosciuta come Gran Colombia. La prima first lady dell'attuale Colombia fu Soledad Román Polanco, la seconda moglie di Rafael Núñez. Núñez salì al potere per la prima volta nel 1880 come presidente di quelli che allora erano conosciuti come gli Stati Uniti di Colombia, ma quando si trasferì nella capitale, sua moglie Soledad Román rimase nella loro città natale di Cartagena,[13] poiché la loro unione era fortemente criticato dalla società conservatrice e dai media dell'epoca perché Núñez aveva divorziato legalmente dalla sua prima moglie, María de los Dolores Gallegos Martínez,[13] e aveva sposato Román con rito civile,[14] ma secondo il diritto canonico rimasero sposati in occhi di Dio, per cui Núñez fu accusato di adulterio e Román considerato la sua amante.[13] Román alla fine si trasferì a Bogotá quando la popolarità di suo marito crebbe al punto che la maggior parte poteva trascurare la loro unione.[13] Quando fu ratificata la Costituzione colombiana del 1886, si formò l'attuale Colombia, con Núñez come primo presidente della Colombia e Román come prima first lady. La coppia riuscì infine a sposarsi attraverso la Chiesa quando Gallegos, la prima moglie di Núñez, morì, permettendo loro di consacrare la loro unione già legale attraverso la Chiesa e agli occhi della società cattolica conservatrice.[13] Il loro matrimonio ebbe luogo mentre Núñez era in carica, il 23 febbraio 1889.[15]

L'uso del titolo "First Lady" ebbe origine negli Stati Uniti, menzionato per la prima volta in riferimento a Dolley Madison, fu successivamente utilizzato in altre forme fino al 1877 quando fu utilizzato nella stampa per riferirsi a Lucy Webb Hayes, moglie di Rutherford B. Hayes. In Colombia, il titolo fu usato per la prima volta nella carta stampata nel 1933, quando la rivista Cromos lo usò per riferirsi alla moglie del presidente Franklin D. Roosevelt, Eleanor Roosevelt come First Lady degli Stati Uniti,[16] a quel punto il termine era ampiamente utilizzato negli Stati Uniti per riferirsi alla moglie del presidente. Il titolo fu adottato per la prima volta per l'uso colombiano l'anno successivo, quando l'8 agosto 1934 Cromos si riferì a María Michelsen Lombana come "First Lady della Colombia" durante l'inaugurazione di suo marito, il presidente Alfonso López Michelsen.[16][17]

Elenco[modifica | modifica wikitesto]

N. First lady Data del matrimonio Presidente Periodo
Inizio Fine
1 María Michelsen de López 26 maggio 1919 Alfonso López Pumarejo 7 agosto 1934 7 agosto 1938
2 Lorenza Villegas 6 gennaio 1917 Eduardo Santos 7 agosto 1938 7 agosto 1942
3 María Michelsen de López 26 maggio 1919 Alfonso López Pumarejo 7 agosto 1942 7 agosto 1946
4 Bertha Hernández 10 gennaio 1920 Mariano Ospina Pérez 7 agosto 1946 7 agosto 1950
5 María Hurtado de Gómez 9 settembre 1916 Laureano Gómez 7 agosto 1950 13 giugno 1953
6 Carolina Correa 30 gennaio 1930 Gustavo Rojas Pinilla 13 giugno 1953 10 maggio 1957
7 Bertha Puga Martínez 10 marzo 1931 Alberto Lleras Camargo 7 agosto 1958 7 agosto 1962
8 Susana López Navia 9 agosto 1931 Guillermo León Valencia 7 agosto 1962 19 maggio 1964
Posto vacante per decesso 19 maggio 1964 7 agosto 1966
9 Cecilia de la Fuente de Lleras 14 luglio 1933 Carlos Lleras Restrepo 7 agosto 1966 7 agosto 1970
10 María Cristina Arango 20 febbraio 1951 Misael Pastrana Borrero 7 agosto 1970 7 agosto 1974
11 Cecilia Caballero Blanco 14 aprile 1938 Alfonso López Michelsen 7 agosto 1974 7 agosto 1978
12 Nydia Quintero Turbay 10 settembre 1948 Julio César Turbay Ayala 7 agosto 1978 7 agosto 1982
13 Rosa Helena Álvarez 21 gennaio 1946 Belisario Betancur 7 agosto 1982 7 agosto 1986
14 Carolina Isakson Proctor 1 luglio 1950 Virgilio Barco 7 agosto 1986 7 agosto 1990
15 Ana Milena Muñoz de Gaviria 20 giugno 1978 César Gaviria 7 agosto 1990 7 agosto 1994
16 Jacquin Strouss Lucena 16 giugno 1979 Ernesto Samper 7 agosto 1994 7 agosto 1998
17 Nohra Puyana de Pastrana 20 marzo 1981 Andrés Pastrana 7 agosto 1998 7 agosto 2002
18 Lina Moreno de Uribe 1 dicembre 1979 Álvaro Uribe 7 agosto 2002 7 agosto 2010
19 María Clemencia Rodríguez de Santos 10 settembre 1987 Juan Manuel Santos 7 agosto 2010 7 agosto 2018
20 María Juliana Ruiz 15 febbraio 2003 Iván Duque 7 agosto 2018 7 agosto 2022
21 Verónica Alcocer 14 luglio 2000 Gustavo Petro 7 agosto 2022 in carica

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ En Colombia, la expresión se habría utilizado por primera vez el 8 de agosto de 1934, para designar a María Michelsen (en ese entonces esposa de Alfonso López Pumarejo) a quien se llamó la Primera Dama de Colombia..
  2. ^ Concepto 015491 de 2020 Departamento Administrativo de la Función Pública, Primera Dama de la Nacíon, su funcionpublica.gov.co, 15 gennaio 2020. URL consultato il 26 dicembre 2022.
  3. ^ ¿Qué hace la primera dama en Colombia? Funciones y responsabilidades del cargo, su colombia.as.com, 27 settembre 2022. URL consultato il 26 dicembre 2022.
  4. ^ (ES) Fórmula amorosa de los candidatos presidenciales, in Jet-Set, Bogotá, 2010, ISSN 0123-7918 (WC · ACNP). URL consultato l'8 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  5. ^ (ES) Familias con rumbo a la Casa de Nariño, in El Universal, Cartagena, Bolívar, 30 maggio 2010, ISSN 0122-6843 (WC · ACNP). URL consultato l'8 luglio 2013.
  6. ^ (ES) Carlos Cortés Castillo, Noemí, la política diplomática, Bogotá, La Silla Vacía. URL consultato l'8 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 21 agosto 2012).
  7. ^ a b Bushnell, David e Langley, Lester D (a cura di), Simón Bolívar: A Chronology, in Simón Bolívar: Essays on the Life and Legacy of the Liberator, Latin American silhouettes, Lanham, MD, Rowman & Littlefield, 2008, p. xiii, ISBN 9780742556195, OCLC 180907774. URL consultato il 7 luglio 2013.
  8. ^ a b Paul Berman, Founding Father, in The New York Times, 5 aprile 2013, ISSN 0362-4331 (WC · ACNP), OCLC 1645522. URL consultato il 7 luglio 2013.
  9. ^ a b Rory Carroll, Simón Bolívar's lover gains heroine status, in The Guardian, Caracas, 1º luglio 2010, ISSN 0261-3077 (WC · ACNP), OCLC 60623878. URL consultato il 7 luglio 2013.
  10. ^ (ES) Consuelo Triviño Anzola, Manuela Sáenz, la Libertadora del Libertador, su cvc.cervantes.es, Madrid, Instituto Cervantes. URL consultato il 7 luglio 2013.
  11. ^ Will Grant, Venezuela honours Simon Bolivar's lover Manuela Saenz, Caracas, BBC News, 5 luglio 2010. URL consultato il 7 luglio 2013.
  12. ^ Méndez Valencia María Alexandra, Mosquera, Joaquín, su banrepcultural.org, Luis Ángel Arango Library. URL consultato l'8 luglio 2013.
  13. ^ a b c d e Helen Delpar, Red Against Blue: The Liberal Party in Colombian Politics, 1863 – 1899, University of Alabama Press, 1981, p. 128, ISBN 9780817356156, OCLC 658157817. URL consultato l'8 luglio 2013.
  14. ^ James D Henderson, Helen Delpar, Maurice Philip Brungardt e Richard N (a cura di), A Reference Guide to Latin American History, Armonk, NY, M. E. Sharpe, 2000, p. 507, ISBN 9781563247446, OCLC 41185126. URL consultato l'8 luglio 2013.
  15. ^ Nicolás del Castillo Mathieu, Rafael Núñez, el Regenerador (1825–1894), in Credencial Historia, n. 13, Bogotá, gennaio 1991, ISSN 0121-3296 (WC · ACNP), OCLC 39236834. URL consultato l'8 luglio 2013.
  16. ^ a b (ES) Zenaida Osorio Parras, Primeras Damas: Historia de un Concepto, in Credencial Historia, n. 80, Bogotá, agosto 1996, ISSN 0121-3296 (WC · ACNP), OCLC 39236834. URL consultato il 14 giugno 2013.
  17. ^ (ES) Damas de Primera: María Michelsen Lombana, in Fucsia, Bogotá, 25 agosto 2010, ISSN 0124-857X (WC · ACNP). URL consultato il 14 giugno 2013.

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