Evechinus chloroticus
Evechinus chloroticus | |
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Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Superphylum | Deuterostomia |
Phylum | Echinodermata |
Subphylum | Eleutherozoa |
Superclasse | Cryptosyringida |
Classe | Echinoidea |
Sottoclasse | Euechinoidea |
Infraclasse | Carinacea |
Superordine | Echinacea |
Ordine | Camarodonta |
Infraordine | Echinidea |
Superfamiglia | Odontophora |
Famiglia | Echinometridae |
Genere | Evechinus |
Specie | E. chloroticus |
Nomenclatura binomiale | |
Evechinus chloroticus Valenciennes, 1846 |
Evechinus chloroticus Valenciennes, 1846, unica specie del genere Evechinus, è un riccio di mare appartenente alla famiglia Echinometridae. In Nuova Zelanda è considerato un ottimo cibo e viene spesso mangiato[1].
Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]
Proviene dalla Nuova Zelanda, dalle Isole Snares e dall'Isola Chatham[2]. Vive in acque non particolarmente profonde, solitamente sulle scogliere; è una specie abbastanza comune nel suo areale.
Descrizione[modifica | modifica wikitesto]
È una specie non particolarmente grande, circa 10 cm di diametro al massimo, ma che può vivere anche 20 anni, con una colorazione prevalentemente verdastra[3]. Le sue spine non sono molto lunghe in proporzione al corpo.
Biologia[modifica | modifica wikitesto]
Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]
Si nutre prevalentemente di alghe come Ecklonia radiata[3].
Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]
Si riproduce da settembre a marzo e le larve sono planctoniche.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ E. chloroticus in Nuova Zelanda, su mrna.otago.ac.nz. URL consultato il 28 novembre 2013.
- ^ (EN) Evechinus chloroticus, in WoRMS (World Register of Marine Species).
- ^ a b E. chloroticus, su teara.govt.nz. URL consultato il 28 novembre 2013.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Evechinus chloroticus
- Wikispecies contiene informazioni su Evechinus chloroticus
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Evechinus chloroticus, su catalogueoflife.org. URL consultato il 28 novembre 2013.