Euphorbia neobosseri

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Euphorbia neobosseri
Euphorbia neobosseri
Stato di conservazione
Dati insufficienti[1]
Classificazione APG IV
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
(clade) Angiosperme
(clade) Mesangiosperme
(clade) Eudicotiledoni
(clade) Eudicotiledoni centrali
(clade) Superrosidi
(clade) Rosidi
(clade) Eurosidi
(clade) COM
Ordine Malpighiales
Famiglia Euphorbiaceae
Sottofamiglia Euphorbioideae
Tribù Euphorbieae
Sottotribù Euphorbiinae
Genere Euphorbia
Specie E. neobosseri
Classificazione Cronquist
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Superdivisione Spermatophyta
Divisione Magnoliophyta
Classe Magnoliopsida
Sottoclasse Rosidae
Ordine Euphorbiales
Famiglia Euphorbiaceae
Genere Euphorbia
Specie E. neobosseri
Nomenclatura binomiale
Euphorbia neobosseri
Rauh, 1992
Sinonimi

Euphorbia sakarahaensis

Euphorbia neobosseri Rauh, 1992 è una pianta della famiglia delle Euforbiacee, endemica del Madagascar.[2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Infiorescenza

È una pianta succulenta pachicaule con fusto globoso lungo non più di 5 cm, da cui si dipartono sottili ramificazioni spinose, lunghe sino a 50 cm.
Le foglie, di consistenza coriacea, sono opposte, oblanceolate, con margine intero.
L'infiorescenza è un ciazio con brattee di colore dal rosa pallido al rosso-bruno, che formano un involucro a coppa attorno a un fiore femminile centrale, circondato da 5 fiori maschili.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

L'areale di E. neobosseri è ristretto alle regioni di Sakaraha e Itampolo, nel Madagascar sud-occidentale.[1]

Il suo habitat tipico è la foresta decidua secca.

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

Parte del suo areale ricade all'interno del Parco nazionale di Zombitse-Vohibasia.

La specie è inserita nella Appendice II della Convention on International Trade of Endangered Species (CITES).[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Haevermans, T. 2004, Euphorbia neobosseri, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020. URL consultato il 10 gennaio 2023.
  2. ^ (EN) Euphorbia neobosseri, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 10 gennaio 2023.
  3. ^ CITES - Appendices I, II and III (PDF), in Convention On International Trade In Endangered Species Of Wild Fauna And Flora, International Environment House, 2011 (archiviato dall'url originale il 4 agosto 2012).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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