Eugenio Antonio Benni

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Eugenio Antonio Benni (Hayange, 8 gennaio 1939Chieti, 2 maggio 2009) è stato un fumettista italiano. È noto per essere stato uno dei fumettisti che ha disegnato i personaggi di Capitan Miki, Il grande Blek[1][2] e L'Uomo Mascherato[3].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nasce ad Hayange, cittadina francese del dipartimento della Mosella nella regione della Lorena, da padre francese e madre italiana; si trasferisce poi in giovane età presso i nonni materni, Antonina Ciampoli e Salvatore Di Benedetto, a Raiano, in Abruzzo, dove passerà il resto della vita.

Diplomatosi nel 1960 in pittura presso l'Istituto d'Arte di Sulmona, comincia l'attività di fumettista già dall'anno successivo grazie all'incontro con Nicola Del Principe che lo ingaggia nel proprio studio.

Il sodalizio con Del Principe si rivelerà molto prolifico e durerà fino alla fine degli anni '80, in questi anni Benni lavora ad una vasta serie di fumetti tra i quali Yuma Kid per la Casa Editrice Il Ponte Bianconi, del quale cura anche i testi, Pat Emoul che verrà successivamente pubblicato dai F.lli Spada nel Superalbo "Rip Kirbye", Tom Billy By, Zorro, Robin Hood, Joe Ringo, La Freccia Nera, Il Camionista, Gol/Il Centravanti, Il Tromba, Alcina la Maga, Angelica, Teodora e molti altri tra i quali spiccano Capitan Miki e Il grande Blek, fumetti rimasti nella storia.

In questi anni produce anche una serie di vignette che saranno inserite nella rivista Il Solletico.

All'inizio degli anni ottanta Benni inizia a collaborare con lo studio di Alberto Giolitti di Roma per il quale realizzerà una serie di fumetti di genere horror-splatter; a breve distanza seguiranno le pubblicazioni degli albi Zippo Panino e Sfitty per la Editrice Bianconi.

All'inizio degli anni novanta Benni inizia la collaborazione con Romano Felmang realizzando i disegni di Phantom L'Uomo Mascherato, che lo porterà ad aggiungere il proprio nome alla lista dei fumettisti che, negli anni, si sono alternati nel disegno di quello che è considerato uno dei più famosi fumetti del mondo.

Lavorerà con Felmang fino alla seconda metà del 2000.

Il 2 maggio 2009 Benni muore presso l'ospedale di Chieti all'età di 70 anni.

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

  • Nel 2019, a Raiano, è nata la Fondazione "Centro Studi e Ricerche Benni/Di Biase" che ne conserva la memoria e le opere e che ha realizzato un documentario a lui dedicato "Eugenio Benni - Il disegno di una vita".
  • Mostra presso "Coworking SPQwoRk" di Roma (2013)[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ A VOLTE SI FAREBBE MIGLIOR FIGURA A TACERE, su Cartoonist globale, 29 aprile 2018. URL consultato il 19 agosto 2021.
  2. ^ Disegnatori di fumetti nella Marsica - Terre Marsicane, su terremarsicane.it. URL consultato il 19 agosto 2021.
  3. ^ a b UNA MOSTRA SU EUGENIO BENNI, A ROMA!, su Cartoonist globale, 10 maggio 2013. URL consultato il 19 agosto 2021.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]