Ennio Arlandi

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Ennio Arlandi
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Scacchi
Categoria Maestro internazionale
Ranking 2428 p. (ottobre 2018), in Italia 28
Best ranking 2541 p. (novembre 1992), in italia 1
Palmarès
 Olimpiadi degli scacchi
Oro Individuale - Mosca 1994
Oro Individuale - Ėlista 1998
 Campionato italiano di scacchi
Oro Campionato italiano assoluto-Saint Vincent 2000
 Campionato italiano di scacchi a squadre
Oro Campionato italiano a squadre-S. S. Milanese 1982
Oro Campionato italiano a squadre-C. S. Surya 1998
Oro Campionato italiano a squadre-C. S. Surya 1999
Oro Campionato italiano a squadre-A.D.S. Vestina Penne 2005
Oro Campionato italiano a squadre-A. S. "G. Cortuso" 2006
Oro Campionato italiano a squadre-O. R. Padova 2009
Oro Campionato italiano a squadre-O. R. Padova 2010
 

Ennio Arlandi (Tortona, 21 gennaio 1966) è uno scacchista italiano, Maestro Internazionale dal 1987. Ha rappresentato l'Italia in numerose manifestazioni scacchistiche internazionali.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Tra i suoi migliori risultati si ricordano il secondo posto al campionato mondiale cadetti del 1981 e due medaglie d'oro alle Olimpiadi degli scacchi per il miglior risultato individuale; la prima nel 1994 con 7,5 punti su 9 come terza scacchiera e nel 1998 con 5,5 punti su 7 come riserva. Il suo bilancio completo delle partite disputate durante le olimpiadi è di 40 vittorie, 32 patte e 26 sconfitte.[1]

Nel 2000 a Saint-Vincent conquista il titolo di Campione italiano individuale ed è per sette volte campione italiano a squadre (1982, 1998, 1999, 2005, 2006, 2009 e 2010). In particolare nel 1998 militava nella squadra di Montecatini e nella finale contro il VIMAR Marostica ha ottenuto il punto decisivo in quarta scacchiera contro Ortega, mentre le altre partite della sfida sono terminate in parità.[2]

Il suo record personale nel rating mondiale lo ottiene nella classifica FIDE di novembre 1992 dove totalizza 2541 punti Elo .[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]