Elezioni presidenziali in Iran del 2013

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Elezioni presidenziali in Iran del 2013
Stato Bandiera dell'Iran Iran
Data
14 giugno
Affluenza 72,71%
Hassan Rouhani.jpg
Mohammad Bagher Ghalibaf2 cropped.jpg
Candidati
Mohammad Bagher Ghalibaf
Partiti
Voti
18.613.329
52,49%
6.077.292
17,14%
Distribuzione del voto
Presidente uscente
Mahmoud Ahmadinejad

Le elezioni presidenziali in Iran del 2013 si sono tenute il 14 giugno. I risultati hanno visto la vittoria del riformista Hassan Rouhani al 1º turno con il 50.71% dei voti.[1][2] Il sindaco di Tehran Mohammad Bagher Ghalibaf è arrivato secondo, raccogliendo il 16.56% dei consensi.[1] Più di 36.7 milioni di iraniani hanno votato, pari al 72.71% degli aventi diritto.[2]

Contesto[modifica | modifica wikitesto]

Candidature[modifica | modifica wikitesto]

La registrazione delle candidature ha avuto luogo dal 7 all'11 maggio 2013.[3][4]

In seguito, i candidati sono stati sottoposti al vaglio del Consiglio dei Guardiani[5] che, il 21 maggio, ha approvato otto candidature. I candidati approvati sono stati giudicati da molte fonti occidentali, quali la BBC News, in massima parte esponenti conservatori essendo stati esclusi dalla consultazione i più rilevanti candidati riformisti, tra i quali l'ex presidente Akbar Hashemi Rafsanjani[6].

Nonostante ciò, l'opposizione riformista è riuscita comunque a compattarsi su due candidati moderati Hassan Rouhani e Mohammad Reza Aref, appoggiati rispettivamente dagli ex presidente Rafsanjani e da Mohammad Khatami[7]

In seguito, due degli otto candidati approvati hanno scelto autonomamente di ritirarsi: Aref si è ritirato in favore di Rouhani il 10 giugno; Gholam-Ali Haddad-Adel ha rinunciato il giorno seguente per compattare il frammentato fronte dei conservatori.[8][9]

Candidati ammessi[modifica | modifica wikitesto]

Nome Partito Slogan Passato politico

Mohammad Bagher Ghalibaf[10]

Cambiamento, Vita, Persone
Un glorioso Iran
Ghalibaf è stato sindaco di Tehran dal 2005. Ha preso parte alla Guerra Iran-Iraq. In seguito divenne amministratore delegato della Khātam al-Anbiyā, una società di ingegneria controllata dal Corpo delle guardie della rivoluzione islamica e anche comandante della Niru-ye Havayi-ye Artesh-e Jomhuri-ye Eslami-e Iran, nel 1996. Nel 2000, divenne capo delle forze di polizia iraniane. Fu anche candidato alle Elezioni presidenziali in Iran del 2005.

Mohammad Gharazi[11]

Governo contro l'inflazione
Gharazi è stato Ministro del Petrolio dal 1981 al 1985 e Ministro della Comunicazione dal 1985 al 1997. È stato membro del parlamento iraniano dal 1980 al 1984 e governatore del Khūzestān dal 1979 al 1980.

Saeed Jalili[12][13]

Hayat-e-Taiba
Dal 2007 Jalili è stato segretario del Supremo consiglio per la sicurezza nazionale e quindi negoziatore nucleare principale dell'Iran. In precedenza è stato viceministro degli affari esteri dal 2005 al 2007.

Mohsen Rezaee[14]

Saluta la vita
Rezaee è stato segretario del Consiglio per il Discernimento dal 1997. Dal 1981 al 1997 è stato comandante principale del Corpo delle guardie della rivoluzione islamica. Ha corso per la presidenza due volte, nel 2005 e nel 2009.

Hassan Rouhani[15]

Governo di prudenza e speranza
Rouhani è membro dell'Assemblea di esperti dal 1999, è a capo del Centro per la ricerca strategica dal 1992 e fa parte del Consiglio per il Discernimento dal 1991. Dal 1989 è anche membro del Supremo consiglio per la sicurezza nazionale; è stato segretario del consiglio e quindi negoziatore nucleare principale dell'Iran dal 1989 al 2005. Rouhani è stato membro del parlamento iraniano dal 1980 al 2000, ricoprendo anche il ruolo di vicepresidente del parlamento dal 1992 al 2000.

Ali Akbar Velayati[12][16]

Governo di complementarità
Velayati è stato ministro degli affari esteri dal 1981 al 1997 e viceministro della sanità dal 1980 al 1981. È stato membro del Parlamento dal 1980 al 1981.

Candidati ammessi ma ritiratisi durante la campagna elettorale[modifica | modifica wikitesto]

I seguenti due candidati si sono iscritti alle elezioni e le loro candidature sono state approvate dal Consiglio dei Guardiani della Costituzione, ma hanno ritirato le loro candidature durante la campagna elettorale.

Nome Partito Slogan Passato politico Endorsement

Mohammad-Reza Aref[17][18][19]

Mezzi di sussistenza, vita decente e onesta con dignità e razionalità
Aref è stato il primo vicepresidente dell'Iran dal 2001 al 2005 nel secondo mandato di Mohammad Khatami. In precedenza ha ricoperto l'incarico di Ministro delle tecnologie informatiche e della comunicazione e capo dell'Organizzazione di Pianificazione e Gestione nel primo gabinetto di Khatami. È inoltre ingegnere elettronico e professore all'Università di Teheran e alla Università di Sharif. Ha ritirato la sua candidatura l'11 giugno per fornire al campo riformista maggiori possibilità di vittoria. Hassan Rouhani

Gholam-Ali Haddad-Adel[20][21]
Nessuno
Haddad-Adel, un parlamentare iraniano che ha presieduto il parlamento dal 2004 al 2008, è stato uno dei candidati della Progression Alliance. È stato anche presidente dell'Accademia della lingua e della letteratura persiana. Si è ritirato il 10 giugno a favore del campo conservatore. Candidati conservatori

Candidati ammessi ma ritiratisi prima della campagna elettorale[modifica | modifica wikitesto]

I seguenti candidati si sono iscritti alle elezioni e le loro candidature sono state approvate dal Consiglio dei Guardiani della Costituzione, ma hanno ritirato le loro candidature prima della campagna elettorale:

Candidati non ammessi[modifica | modifica wikitesto]

I seguenti candidati si sono registrati per l'elezione ma le loro candidature sono state respinte dal Consiglio dei Guardiani. Tutte e trenta le candidate sono state immediatamente squalificate per motivi costituzionali.[30]

Sondaggi[modifica | modifica wikitesto]

Fonte sondaggio Data Voti totali Jalili Haddad Rezaee Rouhani Aref Gharazi Ghalibaf Velayati
IPOS
(Iranian Elections Tracking Polls)[46][47]
3–6 giugno 2013 1,067 13.9% 4.4% 16.8% 8.1% 5.8% 0.7%
39.0%
11.5%
5–8 giugno 2013 1,067 14.8%Aumento 4.5% Aumento 16.4% Diminuzione 9.6%Aumento 6.8% Aumento 2.6% Aumento
34.1% Diminuzione
11.3% Diminuzione
7–10 giugno 2013 1,067 16.5%Aumento 3.5% Diminuzione 16.0% Diminuzione 14.4% Aumento 8.4% Aumento 2.7% Aumento
27.1% Diminuzione
11.4% Aumento
8–11 giugno 2013 1,067 13.7%Diminuzione 1.3% Diminuzione 16.3% Aumento
26.6%Aumento
5.1% Diminuzione 1.5% Diminuzione 24.8% Diminuzione 10.4% Diminuzione
9–12 giugno 2013 1,067 13.7%Stabile 0.6% Diminuzione 14.3% Diminuzione
31.7% Aumento
1.6% Diminuzione 1.4% Diminuzione 24.4% Diminuzione 12.7% Aumento
10–13 giugno 2013 1,067 12.6%Diminuzione N.D. 13.7% Diminuzione
38% Aumento
N.D. 1.4% Stabile 24.6% Aumento 9.7% Diminuzione

Scrutini[modifica | modifica wikitesto]

Scheda usata per l'elezione

Secondo il ministero degli interni sono 50.483.192 le persone con diritto di voto per il primo turno delle elezioni[48] e oltre 66.000 i seggi dislocati in tutto il territorio nazionale, mentre i cittadini all'estero hanno potuto votare presso 285 seggi insediati nelle rispettive nazioni[49]: la provincia di Tehran, la più popolata, presenta circa 17.000 seggi.[50]

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Candidati Partiti Voti %
18 613 329 52,49
6 077 292 17,14
4 168 946 11,76
3 884 412 10,95
Ali Akbar Velayati
2 268 753 6,40
Mohammad Gharazi
Indipendente
446 015 1,26
Totale
35 458 747
100
Voti non validi
1 245 409
3,39
Votanti
36 704 156

Risultati per provincia[modifica | modifica wikitesto]

Provincia Rouhani Ghalibaf Jalili Rezaee Velayati Gharazi Fonte
Alborz 519.412 213.904 105.372 84.633 77.354 12.226 [51]
Ardabil 384.747 98.294 44.441 59.524 40.531 8.386 [52]
Azerbaigian Orientale 1.052.187 187.541 187.708 201.852 164.248 24.974 [53]
Azerbaigian Occidentale 995.675 151.508 93.787 105.685 67.874 15.548 [53]
Bushehr 278.762 64.882 54.960 74.178 38.542 6.712 [54]
Chahar Mahal e Bakhtiari 155.884 43.201 38.600 211.101 21.693 4.034 [54]
Fars 1.292.943 247.642 309.929 211.801 135.425 23.343 [54]
Gilan 784.420 213.575 149.968 86.687 85.174 18.531 [55]
Golestan 546.132 158.668 78.863 46.125 74.400 10.399 [56]
Hamadan 451.810 139.835 138.414 80.340 69.770 11.378 [57]
Hormozgan 414.444 69.277 122.954 64.270 48.743 11.356 [58]
Ilam 170.712 34.697 22.266 56.669 14.805 3.798 [59]
Esfahan 1.017.516 259.601 411.098 270.799 203.679 59.106 [60]
Kerman 856.001 222.529 215.605 69.082 64.215 14.104 [61]
Kermanshah 545.762 153.388 61.745 100.643 39.673 8.317 [62]
Khorasan Settentrionale 226.026 158.177 52.871 18.902 17.957 5.691 [63]
Razavi Khorasan 498.002 442.071 222.971 53.915 74.781 16.193 [64]
Khorasan Meridionale 192.446 101.713 103.382 14.582 15.185 5.053 [65]
Khūzestān 675.492 117.977 196.446 921.570 78.488 15.251 [66]
Kohgiluyeh e Buyer Ahmad 128.108 17.886 24.629 144.809 11.696 1.343 [63]
Kurdistan 438.294 75.456 49.696 30.999 17.963 7.045 [67]
Lorestan 410.700 100.394 63.833 237.952 41.368 6.621 [68]
Markazi 331.892 48.756 32.607 24.095 29.039 3.751 [69]
Mazandaran 1.080.727 282.862 178.318 92.518 159.060 20.673 [70]
Qazvin 324.739 136.343 90.573 45.884 47.174 8.108 [71]
Qom 201.677 89.987 121.237 30.540 68.356 9.364 [72]
Semnan 157.133 87.598 55.987 14.541 26.499 5.051 [73]
Sistan e Baluchistan 770.269 109.572 64.548 61.959 35.874 9.018 [74]
Tehran 2.385.890 1.266.568 336.557 550.348 316.592 61.893 [75]
Yazd 343.361 52.047 61.575 19.368 27.024 5.058 [76]
Zanjan 270.440 100.729 66.612 45.923 40.363 9.156 [77]

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Hassan Rouhani wins Iran presidential election, su BBC News, 15 giugno 2013.
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  4. ^ Minister: Registration of candidates for next presidential elections to start May 6, 2013, in IRNA, 15 dicembre 2012. URL consultato il 10 febbraio 2013.
  5. ^ Copia archiviata, su mellat.majlis.ir. URL consultato il 15 giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 9 dicembre 2006).
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  8. ^ Conservative drops out of Iranian presidential election, su edition.cnn.com.
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  22. ^ خبرآنلاین – پزشکیان از ادامه رقابت در عرصه انتخابات انصراف داد, su khabaronline.ir, Khabaronline. URL consultato il 23 maggio 2013.
  23. ^ a b خبرآنلاین – اعلام نامزدی داوود احمدی‌نژاد و جواد اطاعت در آخرین روز ثبت نام از نامزدهای انتخابات ریاست جمهوری/برادر رئیس جمهور: به پشتوانه ملت سیلی محکمی به آمریکا خواهیم زد, su khabaronline.ir. URL consultato il 23 maggio 2013.
  24. ^ خبرآنلاین – علی‌اکبر جوانفکر پس از ثبت نام در انتخابات ریاست جمهوری: دولتم ادامه دولت احمدی‌نژاد خواهد بود/ سؤالات شما انحرافی است, su khabaronline.ir, Khabaronline. URL consultato il 23 maggio 2013.
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  26. ^ خبرآنلاین – ابوترابی فرد در انتخابات ریاست جمهوری ثبت‌نام کرد/اعضای ائتلاف‌ پنجگانه اختلاف سلیقه ندارند, su khabaronline.ir, Khabaronline. URL consultato il 23 maggio 2013.
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  28. ^ خبرآنلاین – باقری لنکرانی برای انتخابات ریاست جمهوری ثبت نام کرد/ همراهی تیم 15 نفره اعضای جبهه پایداری/برنامه‌ ۱۷۰ بندی‌ دارم, su khabaronline.ir, Khabaronline. URL consultato il 23 maggio 2013.
  29. ^ خبرآنلاین – حضور صادق واعظ زاده اولین نامزد ریاست جمهوری در وزارت کشور, su khabaronline.ir, Khabar online. URL consultato il 23 maggio 2013.
  30. ^ "Iran’s Disqualification of Female Presidential Candidates Condemned", su newsuganda.ug (archiviato dall'url originale il 13 novembre 2013)., Uganda News, 30 maggio 2013
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Risultati, su moi.ir. URL consultato il 15 giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 18 giugno 2013).