Elettrodo a chinidrone

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L'elettrodo a chinidrone è un elettrodo utilizzato in potenziometria per la misura di pH. Il chinidrone è una miscela equimolecolare di chinone (Q) e idrochinone (QH2) che possiede reattività redox regolata dalla presenza di idrogenioni:

Il potenziale ha la seguente espressione:

Operativamente si tratta di aggiungere alla soluzione da analizzare una punta di spatola di chinidrone e di inserire una spirale di platino, si tratta quindi di un elettrodo di III specie. Il chinidrone è poco solubile e rilascia in soluzione la stessa concentrazione dei due reattivi; la misura deve essere preceduta da una taratura. Il potenziale viene assunto rapidamente e viene avvelenato con difficoltà.

L'uso di questo elettrodo in luogo del più noto elettrodo a vetro avviene in tutti quei casi in cui la membrana di vetro può essere danneggiata dall'analita, eccezion fatta per le interferenze. Non può essere usato per pH>7÷8, in presenza di alte concentrazioni di elettroliti o proteine. In ambiente alcalino l'idrochinone viene ossidato all'aria.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • P. T. Kissinger, W. R. Heineman. Laboratory techniques in electroanalytical chemistry 2nd Ed. Marcel Dekker, Inc.
  • G. Milazzo, Elettrochimica Editrice Studium - Roma, 1963

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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