Discussione:Libertà di stampa nella Repubblica Italiana

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Lilli Gruber[modifica wikitesto]

Lilli Gruber si è dimessa per protesta o per candidarsi con L'Unione? RdocB 15:22, 1 ago 2006 (CEST)[rispondi]

Ho apposto il neonato template "recentismo" alla voce: con un titolo del genere, i fatti (pur molto importanti) degli ultimi anni non dovrebbero occupare i due terzi della pagina. Dove sono gli anni 50? e 60? C'è tanta roba da raccontare. Buon lavoro :-) Ylebru dimmela 11:49, 2 mar 2007 (CET)[rispondi]

Libertà di stampa: aggiungici una sezione "neutralizzante"[modifica wikitesto]

Comunque in nessun paese al mondo, un imprenditore controlla tre canali di televisione, un giornale, ed esercita una fortissima (con capacità di porre veto sulla presenza di certi giornalisti scomodi) influenza sulla TV pubblica. Sono regole elementari, l'ABC della democrazia. Ma per alcuni italiani non costituisce un problema, così come non è un problema l'esistenza della Mafia. --RED TURTLE 10:42, 16 set 2007 (CEST)[rispondi]

Neutralità della voce[modifica wikitesto]

Ho eliminato l'intestazione d'avviso riguardante la non neutralità di questa voce. L'avviso era motivato in quanto erano citati i risultati del rapporto Freedom of Press relativi solo agli anni 2004-2006. Ho provveduto a ricavare tutti i dati dal sito ufficiale di Freedom House sistemandoli in un'apposita tabella.

Articolo 21[modifica wikitesto]

Che ne pensate di iniziare la voce con la citazione dell'Art 21 della Costituzione Italiana invece di inserirlo a metà pagina? A mio avviso sarebbe più corretto iniziare la voce dichiarando esplicitamente cosa contempla il nostro Ordinamento, facendo poi seguire le situazioni avverse che si sono venute a creare. Non è solo una questione di... layout.
--hukkettotalk 02:01, 5 set 2008 (CEST)[rispondi]

direi che si possa fare. L'incipit attuale mi piace poco --Ignlig (ignis) Fammi un fischio 09:24, 5 set 2008 (CEST)[rispondi]

Antonello Falomi[modifica wikitesto]

Vorrei segnalare l'assoluta importanza di Antonello Falomi, deputato dell'estinto partito Rifondazione Comunista, elettoralemente trombato alla grande nel 2008, e attualmente politicamentge rilevante anche di meno rispetto a Vladimir Luxuria... o forse vorrei dire esattamente il contrario, BOH !

Chi toglie il tag sull'incipit, messo li' tanto per farci perdere tempo ? Io no, non vorrei macchiarmi di tale gravissimo rrrrrreato ! --RED TURTLE (msg) 22:33, 2 dic 2008 (CET)[rispondi]

Fotografia ciclostile[modifica wikitesto]

Cosa c'entra il ciclostile polacco, con la liberta' di stampa in Italia?--Bramfab Discorriamo 17:35, 3 dic 2008 (CET)[rispondi]

Re: se trovi la foto di un ciclostile "italiano", sei cortesemente pregato di inserirla ! --RED TURTLE (msg) 13:27, 4 ott 2009 (CEST)[rispondi]

Titolo voce[modifica wikitesto]

Perchè "nella Repubblica italiana" (minuscolo, peraltro), e non "in Italia", come in tutte le altre voci analoghe? Cordialmente,--Dans (msg) 23:37, 16 dic 2009 (CET)[rispondi]

L'incipit attuale della voce ha un punto di vista puramente storico. Propongo di tradurre ed aggiungere l'incipit di en:wiki, che riporto qua sotto: L'Italia ha oggi uno dei più bassi livelli di libertà di stampa in Europa. Il report 2009 di Freedom House classifica l'Italia come "parzialmente libera", uno dei due soli paesi in Europa Occidentale (assieme alla Turchia), dietro anche alla maggior parte dei paesi post-comunisti dell'Europa Orientale.[1] La censura si applica tanto alla stampa quanto alla televisione.

  1. ^ Freedom of the Press 2009 (PDF), su freedomhouse.org, Freedom House. URL consultato il 7 maggio 2009.

Cordialmente,--Dans (msg) 23:46, 16 dic 2009 (CET)[rispondi]

Palesemente troppo sbilanciato perché esprime un'opinione. Cerchiamo di mantenere la forma (basata sulla presentazione di semplici fatti) per conservare la sostanza. Non ci possiamo permettere un interminabile dibattito ed una voce prima tagliuzzata (con i tempi dei verbi e ordine logico alterato) e poi finalmente stravolta dalle diatribe delle opposte fazioni. --RED TURTLE (msg) 00:32, 17 dic 2009 (CET)[rispondi]
Voce abnorme, slegata, confusa, creata da troppe mani e anche fuori tema. Parla ad esempio di altri mezzi di comunicazione. Vuole essere troppo, e toglie la voglia di leggerla. Andrebbe prima smontata nelle sue parti (lo stesso titolo non va) e poi cancellata.

i temi trattati sono troppi:

  • libertà di espressione
  • giornalisti
  • televisione
  • altri media
  • dal regno di Italia ad oggi

--Lungoleno (msg) 16:17, 16 gen 2010 (CET)[rispondi]

In realtà prende molto dalla definizione di "Reporters sans Fronteres"[modifica wikitesto]

Vorrei innanzitutto precisare che parte dalla FINE del Regno d'Italia... quella è un altra pagina: Libertà di stampa nel Regno d'Italia (forse non ti sei neanche degnato di leggere le due pagine, che però impellentemente desideri modificare).
Ad esempio nella pagina non ci si chiede molto se è lo stato a reprimere e uccidere i giornalisti, se invece sono soltanto forze criminose oppure se esista uno strano connubio tra governi passati, presenti e la mafia... la cosa che non cambia è che i giornalisti vengono ammazzati. Ci sono dati di fatto incontestabili, come l'esistenza del reato di diffamazione a mezzo-stampa, la persecuzione dei blogger e la stessa opinabile esistenza del Ordine dei giornalisti (che ti dà diritto a cianciare anche su argomenti che non conosci, come la sanità o l'economia: benvenuti nell'italietta post-fascista... altrove mica esiste !) --RED TURTLE (msg) 01:08, 17 gen 2010 (CET)[rispondi]

Quotidiani - carta stampata[modifica wikitesto]

Ho provato a sommare le tirature dei quotidiani di area centro-sinistra ed a rapportarle con quelle di centro-destra, in un giorno a caso. Mi risulta che più dell' 80% dei quotidiani in circolazione è di centro-sinistra. Anche questa situazione non è consona ad un paese democratico, quindi per essere neutrali bisognerebbe indicare anche questo problema, purtroppo immagino che non se ne farà nulla perché quando si parla di politica "guai toccare chi spara su Berlusconi".--Utente:Debian_enzog (si accettano critiche!) 15:08, 20 giu 2010 (CEST)[rispondi]

Il tuo intervento era perfetto fino all'ultima frase, quando comincia il complottismo ;) L'informazione è adattissima alla pagina. L'unico scoglio che vedo è associare a ogni quotidiano uno schieramento ben specifico, se si escludono i quotidiani di partito come l'Unità e il Secolo d'Italia. Forse basterebbe mettere qualche nota accanto al nome di ogni giornale in cui si linki a editoriali o dichiarazioni della redazione in cui si possa chiramente identificare un allineamento, a destra o a sinistra. Non sarà facilissimo, ma credo che un'informazione circa la quantità e la tiratura dei quotidiani in Italia sia utile per una voce del genere, che parla proprio di questo--Svello89 (msg) 15:23, 20 giu 2010 (CEST)[rispondi]
Mi scuso per il "complottismo". In realtà ho scelto un giorno in cui si vedevano pesanti attacchi in entrambi i sensi (centrosinistra-centrodestra). Quasi tutti i quotidiani davano ampio risalto ad una delle due notizie, spesso coronate da editoriali e commenti. Ho tralasciato i casi dubbi ed i quotidiani con meno di 20000 copie.Ho anche notato che quasi tutti i quotidiani con tirature basse sono quotidiani locali del gruppo di Repubblica... Non saprei se l' istat si occupa di queste cose, o magari qualche organizzazione che fa classifiche sulla libertà di stampa...sarebbero fonti attendibili? (non capisco nemmeno io se c'è ironia in questa domanda!).--Utente:Debian_enzog (si accettano critiche!) 22:09, 22 giu 2010 (CEST)[rispondi]

Limitazione della libertà di stampa per vie legali[modifica wikitesto]

In 5 righe ci sono 4 note, ed è ritenuta non neutrale? Quali sarebbero i toni enfatici? Forse non è neutrale chi ha messo questo avviso. Ma nel caso potrebbe spiegarci cos'è che non va oppure riportare lui il pezzo in maniera neutrale, diversamente farebbe meglio a togliere questo avviso non neutrale e pretestuoso. --Fpittui (msg) 20:05, 24 nov 2011 (CET)[rispondi]

Esempi di condizionamento violento della libertà informativa nella Repubblica Italiana[modifica wikitesto]

Idem come sopra. Forse quelle persone non sono state assassinate perchè hanno esercitato il loro diritto a fare informazione? Infine perchè sarebbe il Paragrafo a tesi e di sapore a tratti complottista non sono forse veri i fatti riportati? Si possono riportare in maniera migliore? Provaci! O forse da fastidio il fatto che siano riportati i fatti.--Fpittui (msg) 20:23, 24 nov 2011 (CET)[rispondi]

Calma! Commenta sempre il contenuto, non l'autore e presumi sempre la WP:Buona fede! Mi piace pensare che siamo tutti qui a scrivere un'enciclopedia, non a far battaglie per dimostrare qualcosa. Nessuno dei due avvisi parla tra l'altro di "toni enfatici". Ed io non sono nemmeno obbligato da riportare il pezzo in maniera neutrale: questi avvisi si inseriscono proprio perchè non si ha sufficiente tempo da dedicare in prima persona a una voce che si è notato solo di passaggio. Con riferimento al primo avviso. Si dice che Mauro de Mauro annuncia la scoperta di fatti sconvolgenti/Spampinato indaga sull'uccisione di un facoltoso ingegnere-imprenditore/Mino Pecorelli annuncia di essere in possesso di materiale "scottante" (fatto 1) e che poi scompare/viene ucciso/viene assassinato (fatto 2). I due fatti in tutti e 3 i casi non sono riportati in modo neutrale nella misura in cui si presuppone come dimostrato un che di non dimostrato, cioè il nesso di causalità tra i due fatti. In questo senso parlo di Paragrafo a tesi - si trovano Esempi di condizionamento violento della libertà informativa nella Repubblica Italiana dandoli per scontati anche dove non sono dimostrati - e di sapore a tratti complottista - si ipotizzano nessi di causalità che coinvolgono insabbiamenti dell'autorità giudiziaria (Spampinato) o omicidi politici - . Il paragrafo, per essere neutrale con riferimento a questi 3 casi, dovrebbe essere reimpostato con frasi del tipo: "Secondo lo/gli storico/giornalista/scrittore taldeitali il giornalista de Mauro/Pecorelli/Spampinato sarebbe stato ucciso da X perchè ha scritto Y sul giornale Z", magari referenziando più puntualmete questi passaggi, che, in quanto imputano pesanti responsabilità, richiederebbero fonti puntuali (di questi 3 casi solo uno ha 1 fonte). E non importano le nostre opinioni personali sulla veridicità o meno dei fatti, messi così non sono neutrali; d'altronde spero tu capisca che per quanto Andr..... sia stato accusato di aver fatto fuori Pecorelli, ciò non sia pacificatamente dimostrato/accettato. Chiedo che siano referenziati anche gli altri casi (per es. il caso Mario Francese , magari riportando anche la sentenza di condanna), corretti alcuni errori (scrivere che Montanelli era simpatizzante anarchico nel '36, quando inneggiava nei suoi articoli alla guerra d'Etiopia ed all'impero, e antifascista nel '40 è sbagliato), toni elogiativi POV (per es. "da molti ritenuto l'alfiere e capostipite del giornalismo italiano"), spiegati meglio i fatti ("Nel 1980 il giornalista Walter Tobagi, che scriveva sul Corriere della Sera, ed in precedenza sul giornale cattolico Avvenire, venne trucidato dal gruppo terrorista di matrice comunista Brigate Rosse". Se non si specifica il perchè dell'omicidio in che modo si può giustificare la sua presenza tra i casi di Esempi di condizionamento violento della libertà informativa nella Repubblica Italiana? Lo stesso vale per Fava). Con riferimento al secondo avviso: scrivere che "in questo caso" l'art. è stato applicato suggerisce l'idea che l'apparato giudiziario abbia commesso volutamente nei confronti di Ruta una disparità di trattamento, quando, evidentemente, ha invece applicato un'interpretazione estensiva dell'art., promulgato in un'epoca (1947) in cui il legislatore non poteva nemmeno immaginare l'esistenza di blog e del web, peraltro comune in ambito giurisprudenziale con riferimento ai nuovi mezzi informatici e telematici (che, in assenza di disciplina speciale espressa, finiscono per essere disciplinati per analogia da norme che trattano di mezzi di comunicazione differenti ma deputati ad un medesimo fine d'utilizzo) e dunque frutto di una prassi ampliamente consolidata e non certo arbitraria o tipicamente italiana (si fa così anche all'estero). è fuorviante parlare degli USA perchè i blogger in Italia sono egualmente tutelati, non come giornalisti nell'ambito della tutela della libertà di stampa, ma come persone nell'ambito della libertà di espressione (che, guarda caso, è tutelata dallo stesso art. 21 cost. che tutela la libertà di stampa!). è fuorviante anche l'ultima frase, perchè non è che in Italia i "blogger possono essere querelati o incriminati per diffamazione", in Italia tutti possono essere querelati per diffamazione se diffamano e non solo i blogger e non credere che all'estero sia diverso. Inoltre il caso Ruta non andrebbe citato proprio e non andrebbe citato come caso di "Limitazione della libertà di stampa per vie legali" perchè Ruta non è stato condannato per motivi ideologici, per aver colpito qualcuno o per il solo fatto di essere un blogger, ma perchè, come si evince dalla sentenza, pubblicava sul suo blog un vero e proprio giornale, eludendo di pagare i reletivi permessi e le relative tasse. Inoltre è stato condannato a 150 euro, quindi il caso non è nemmeno rilevante sotto il profilo sanzionatorio. --AndreaFox bussa pure qui... 21:36, 24 nov 2011 (CET)[rispondi]

Ciao, ora le tue le motivazioni sono molto più chiare. Per il momento non posso entrare nel merito dei tuoi argomenti, che mi sembrano molto ragionevoli, mi riservo di fare delle verifiche e riflettere un pò in quanto la materia è un pò complessa. Comunque grazie per le tue argomentazioni.--Fpittui (msg) 21:33, 25 nov 2011 (CET)[rispondi]

Caso Carlo Ruta[modifica wikitesto]

Sposto qui dalla voce principale un paragrafo giudicato debole dal punto di vista della neutralità. --Sentruper (msg) 16:09, 18 gen 2013 (CET)[rispondi]

Il caso Carlo Ruta

Carlo Ruta è uno storico siciliano che l'8 maggio 2008 è stato condannato per "stampa clandestina" perché proprietario di un sito internet che faceva informazione civile senza che fosse stata eseguita la registrazione presso la cancelleria del Tribunale di Modica.[ Testo della sentenza su penale.it, su penale.it. URL consultato il 13-4-2010.] La violazione è quella dell'art. 16 della legge 47 del 1948 che riguarda principalmente i giornali cartacei ma che è stata in questo caso applicata al web e ai blog.[ I blog giornalistici vanno registrati in tribunale, in Il Sole 24 Ore. URL consultato il 13-4-2010.] Negli Stati Uniti d'America, il primo emendamento della Costituzione, che protegge la libertà di stampa, tutela anche blog e altri website "amatoriali".[ Barbieredellasera: "Todos periodistas", in USA anche i piccoli siti internet sono protetti dal Primo Emendamento della Costituzione USA (sentenza del 2002). URL consultato il 13-4-2010.] In Italia i blogger possono essere querelati o incriminati per diffamazione.[ I rischi di querela che corrono blogger e affini, su beppegrillo.it. URL consultato il 13-4-2010.].

Perché sarebbe debole, non capisco! --RED TURTLE (msg) 19:41, 18 gen 2013 (CET)[rispondi]

Esempi di condizionamento...[modifica wikitesto]

Sono per togliere questo paragrafo.
A mio parere, i giornalisti assassinati sono da inserire, piuttosto, nella voce che li riguarda (giornalista).

In questa voce cosa ci vedo di appropriato? I giornalisti condannati per diffamazione. --Sentruper (msg) 22:07, 10 set 2013 (CEST)[rispondi]

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