Diocesi di Eresso

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Eresso
Sede vescovile titolare
Dioecesis Eressiensis
Patriarcato di Costantinopoli
Vescovo titolaresede vacante
Istituita1933
StatoGrecia
Diocesi soppressa di Eresso
Suffraganea diMitilene
Eretta?
Soppressa?
Dati dall'annuario pontificio
Sedi titolari cattoliche

La diocesi di Eresso (in latino: Dioecesis Eressiensis) è una sede soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Eresso, sull'isola di Lesbo, è un'antica sede vescovile della Grecia, suffraganea dell'arcidiocesi di Mitilene.

La diocesi è sconosciuta al Le Quien, autore dell'opera Oriens Christianus. Nelle Notitiae Episcopatuum del patriarcato di Costantinopoli, Eresso compare per la prima volta all'inizio X secolo, nella Notitia tradizionalmente attribuita all'imperatore Leone VI, al primo posto tra le suffraganee di Mitilene.[1] La diocesi è documentata ancora in altre Notitiae fino al XV secolo.

Si conoscono solo tre vescovi per questa diocesi. Alcuni sigilli vengono attribuiti, con il beneficio del dubbio, a due vescovi di Eresso. Due di questi, uno scoperto a Efeso e l'altro di proprietà privata, riportano il nome di Andrea, vescovo forse di Eresso, secondo alcune interpretazioni dei monogrammi riportati dai sigilli; questi vengono datati alla prima metà del VII secolo.[2] Un terzo sigillo, datato all'inizio dell'XI secolo, riporta il nome di Basilio: incerta è l'attribuzione di questo vescovo a Eresso o a Gerisso.[3] Le fonti documentarie attestano l'esistenza di un vescovo nella seconda metà del XIII secolo, Teodoro, vissuto all'epoca del patriarca Arsenio Autoreiano.[4]

Dal 1933 Eresso è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica; la sede è vacante dal 26 settembre 1997.

Cronotassi dei vescovi greci[modifica | modifica wikitesto]

Cronotassi dei vescovi titolari[modifica | modifica wikitesto]

  • Zenón Arámburu Urquiola, S.I. † (7 luglio 1936 - 11 aprile 1946 nominato vescovo di Wuhu)
  • Zacarías de Vizcarra y Arana † (2 aprile 1947 - 18 settembre 1963 deceduto)
  • José María Querejeta Mendizábal, C.M.F. † (24 ottobre 1963 - 26 settembre 1997 deceduto)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (FR) Jean Darrouzès, Notitiae episcopatuum Ecclesiae Constantinopolitanae. Texte critique, introduction et notes, Paris, 1981, Notitia 7, p. 287, nº 679.
  2. ^ (FR) Sylvain Destephen, Prosopographie chrétienne du Bas-Empire 3. Prosopographie du diocèse d'Asie (325-641), Paris, 2008, p. 154, Andreas 10.
  3. ^ (EN) Kaldellis-Efthymiades, The Prosopography of Byzantine Lesbos…, p. 70, nº 58.
  4. ^ (EN) Kaldellis-Efthymiades, The Prosopography of Byzantine Lesbos…, p. 170, nº 269.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Diocesi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di diocesi