Diocesi di Claneo

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Claneo
Sede vescovile titolare
Dioecesis Claniensis
Patriarcato di Costantinopoli
Sede titolare di Claneo
Mappa della diocesi civile di Asia (V secolo)
Vescovo titolaresede vacante
Istituita1933
StatoTurchia
Diocesi soppressa di Claneo
Suffraganea diAmorio
Eretta?
Soppressa?
Dati dall'annuario pontificio
Sedi titolari cattoliche

La diocesi di Claneo (in latino Dioecesis Claniensis) è una sede soppressa del patriarcato di Costantinopoli e una sede titolare della Chiesa cattolica.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Claneo, forse identificabile con Turgut, nel distretto di Yunak in Turchia,[1] è un'antica sede episcopale della provincia romana della Frigia Salutare nella diocesi civile di Asia. Faceva parte del patriarcato di Costantinopoli ed era suffraganea dell'arcidiocesi di Amorio, sede metropolitana istituita nel IX secolo.

La diocesi è documentata nelle Notitiae Episcopatuum del patriarcato fino al XII secolo, dapprima come suffraganea dell'arcidiocesi di Pessinonte nella Galazia Seconda (Notitiae 1-3) e poi di Amorio (Notitiae 4-13).[2]

Sono due i vescovi noti di questa antica sede: Salomone, che prese parte al concilio di Costantinopoli del 680 e al concilio in Trullo del 692[3]; e Niceforo, menzionato nelle liste episcopali del concilio di Nicea del 787.[4]

Dal 1933 Claneo è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica; il titolo non è più assegnato dal 31 gennaio 1968. Sono stati due i vescovi titolari di Claneo: Francis Xavier Esser, vicario apostolico di Keetmanshoop e successivamente vescovo coadiutore di Keimoes; e George Henry Speltz, vescovo ausiliare di Winona e poi vescovo coadiutore di Saint Cloud.

Cronotassi[modifica | modifica wikitesto]

Vescovi greci[modifica | modifica wikitesto]

  • Salomone † (prima del 680 - dopo il 692)
  • Niceforo † (menzionato nel 787)

Vescovi titolari[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (DE) Tabula Imperii Byzantini, vol. IV, Galatien und Likaonien, von Klaus Belke, Wien, 1984, p. 191.
  2. ^ Jean Darrouzès, Notitiae episcopatuum Ecclesiae Constantinopolitanae. Texte critique, introduction et notes, Paris, 1981, indice p. 497, voce Klanéos.
  3. ^ Concilium Constantinopolitanum a. 691/2 in Trullo habitum, edidit Heinz Ohme, «Acta Conciliorum Oecumenicorum», series II, vol. II/1, Berlino-Boston 2013, p. 78, nº 147.
  4. ^ Jean Darrouzès, Listes épiscopales du concile de Nicée (787), in Revue des études byzantines, 33 (1975), p. 44.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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