Diocesi di Ceramussa

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Ceramussa
Sede vescovile titolare
Dioecesis Ceramussensis
Chiesa latina
Vescovo titolareVictor Manuel Maldonado Barreno, O.F.M.
Istituita1933
StatoAlgeria
Diocesi soppressa di Ceramussa
Eretta?
Soppressa?
Dati dall'annuario pontificio
Sedi titolari cattoliche

La diocesi di Ceramussa (in latino Dioecesis Ceramussensis) è una sede soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Ceramussa, forse identificabile con Gueramoussa nell'odierna Algeria, è un'antica sede episcopale della provincia romana di Numidia.

Un solo vescovo è noto di questa antica sede episcopale, il cattolico Severiano, che prese parte alla conferenza di Cartagine del 411, che vide riuniti assieme i vescovi cattolici e donatisti dell'Africa; la sede non aveva in quell'occasione un vescovo donatista. Il donatista Adeodato di Milevi accusò Severiano di aver cacciato tutti i donatisti dalla diocesi, che dipende ora dalla sede donatista di Milevi. Mandouze identifica Severiano con l'omonimo vescovo, indicato senza la sede di appartenenza in alcuni atti del 418 e del 437.[1]

Dal 1933 Ceramussa è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica; dal 2 febbraio 1990 il vescovo titolare è Victor Manuel Maldonado Barreno, già vescovo ausiliare di Guayaquil.

Cronotassi[modifica | modifica wikitesto]

Vescovi residenti[modifica | modifica wikitesto]

  • Severiano † (prima del 411 - dopo il 437 ?)

Vescovi titolari[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Mandouze, Prosopographie de l'Afrique chrétienne, p. 1069, Severianus 3.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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