Diga di Rio Freddo

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Diga di Rio Freddo
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione  Piemonte
Provincia  Cuneo
FiumeStura di Demonte
UsoProduzione di energia
idroelettrica
ProprietarioEnel
Inizio lavori1954
Inaugurazione1956
Tipoad arco a doppia curvatura
in calcestruzzo
Volume del bacino0,345 milioni di
Coordinate44°09′54.45″N 7°06′06.75″E / 44.165124°N 7.101876°E44.165124; 7.101876
Mappa di localizzazione: Italia
Diga di Rio Freddo

La diga si trova nel vallone di Rio Freddo, affluente di destra del fiume Stura di Demonte, e ha origine sotto la "Testa di Malinvern". Si trova a circa 6,3 km dal paese di Vinadio, in provincia di Cuneo. Raccoglie sia le acque del vallone, sia le acque in derivazione dalla diga di Pietraporzio. È utilizzata per alimentare la centrale di Goletta (Vinadio), attraverso una galleria di derivazione, facente capo al pozzo piezometrico, da cui parte una condotta forzata,con un salto di 387 m e 18 m³/s di portata. La particolarità di questa diga è che, a differenza delle altre dove le spalle sono nella roccia, essa si appoggia su due spalle di calcestruzzo. La valle del Rio Freddo, in porzione della quale è stato realizzato il serbatoio, si sviluppa per circa 14 km in direzione generale sud-nord.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il cantiere della diga di Rio Freddo (1954)

La diga è stata progettata dall'ing. Claudio Marcello e gli studi per la parte geologica sono stati seguiti dal prof. Ardito Desio. L'impresa costruttrice è stata la "Umberto Girola" di Milano. Le prove su modello della diga sono state curate dall'Istituto Sperimentale Modelli e Strutture (ISMES) di Bergamo.

La centrale idroelettrica di Goletta[modifica | modifica wikitesto]

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

  • Tipologia diga primaria: diga ad arco-cupola
  • Tipologia diga secondaria: diga a gravità massiccia
  • Inizio lavori: 1954
  • Fine lavori: 1956
  • Altezza dal punto più profondo delle fondazioni: 41,30 m
  • Altezza dal piano dell'alveo: 37 m
  • Sviluppo del coronamento: 120.90 m
  • Volume della diga: 9.754
  • Bacino idrografico: Tanaro
  • Corso d'acqua: Stura di Demonte
  • Provincia: Cuneo

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • L'impianto dello Stura di Demonte 2° salto "Quaderni Edison", 1963 n. 216, pag. 219
  • ANIDEL: Le dighe di ritenuta degli impianti idroelettrici italiani - 1961 - Vol. 1: Tecnica delle dighe di ritenuta in Italia.
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