Diana Evans

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Diana Omo Evans

Diana Omo Evans (Londra, 1972) è una scrittrice e giornalista britannica.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nata a Londra nel 1972 da genitori con discendenza nigeriana e britannica[1], ha trascorso parte della sua giovinezza a Lagos[2].

Dopo aver conseguito un B.A. all'Università del Sussex[3], ha lavorato come ballerina e giornalista musicale prima di conseguire un M.A. in scrittura creativa alla University of East Anglia[4].

Ha esordito nella narrativa nel 2005 con 26A, romanzo incentrato sulla sua giovinezza e la morte prematura della sorella gemella[5], ottenendo il Betty Trask Award[6].

Corrispondente per il Guardian[7], ha in seguito pubblicato The Wonder nel 2009[8] e La geometria delle coppie nel 2018[9].

Opere principali[modifica | modifica wikitesto]

Romanzi[modifica | modifica wikitesto]

  • 26A (26a, 2005), Milano, Terre di Mezzo, 2006 traduzione di Laura Prandino ISBN 88-89385-82-0.
  • The Wonder (2009)
  • La geometria delle coppie (Ordinary People, 2018), Torino, Einaudi, 2021 traduzione di Federica Oddera ISBN 978-88-06-24775-1.

Premi e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Breve biografia, su writersmakeworlds.com. URL consultato il 31 luglio 2020.
  2. ^ (EN) Scheda dell'autrice, su bookbrowse.com. URL consultato il 31 luglio 2020.
  3. ^ (EN) Pagina dedicata alla scrittrice, su encyclopedia.com. URL consultato il 31 luglio 2020.
  4. ^ (EN) Diana Evans Novelist, Short-story writer, Non-fiction writer, su rlf.org.uk. URL consultato il 31 luglio 2020.
  5. ^ (EN) Cenni biografici e bibliografia, su vub.be. URL consultato il 31 luglio 2020.
  6. ^ (EN) Elenco dei vincitori, su societyofauthors.org. URL consultato il 31 luglio 2020 (archiviato dall'url originale il 4 agosto 2020).
  7. ^ (EN) Raccolta di articoli della o sulla giornalista, su theguardian.com. URL consultato il 31 luglio 2020.
  8. ^ (EN) Maggie Gee, The Wonder, By Diana Evans, su independent.co.uk, 4 settembre 2009. URL consultato il 31 luglio 2020.
  9. ^ (EN) Katy Waldman, In “Ordinary People,” Diana Evans Blends Domesticity and Celebrity, with a Gothic Twist, su newyorker.com, 24 settembre 2018. URL consultato il 31 luglio 2020.
  10. ^ (EN) Edizione 2019 del premio, su womensprizeforfiction.co.uk. URL consultato il 31 luglio 2020.
  11. ^ (EN) Mark Chandler, Diana Evans scoops South Bank Sky Arts literature prize, su thebookseller.com, 8 luglio 2019. URL consultato il 28 agosto 2021.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN71701271 · ISNI (EN0000 0001 1833 4664 · SBN RMBV182398 · Europeana agent/base/144789 · LCCN (ENno2005079181 · GND (DE132626705 · BNF (FRcb155156312 (data) · J9U (ENHE987007299625305171 · CONOR.SI (SL102159715 · WorldCat Identities (ENlccn-no2005079181