Designer drug

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Le Designer drug (chiamate anche legal high)[1] sono un insieme di sostanze stupefacenti che sono create in modo tale da aggirare le norme sulle sostanze illegali e per evitare la classificazione come droga.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Vi sono compresi e inclusi i catinoni sostituiti come mefedrone, metilone e metilenediossipirovalerone, spesso indicati come "sali da bagno", cannabinoidi sintetici (SCs, ad esempio, Spice) e allucinogeni sintetici (25I-NBOMe o N-bomb). Solitamente vengono sintetizzate da chimici poco esperti chiamati “cookers” alterando la struttura chimica di altre droghe già esistenti e più raramente vengono sintetizzate da zero riproducendo gli stessi effetti delle sostanze illegali. L'assunzione avviene per esalazione dei fumi, per iniezione, per inalamento o per ingerimento.

Come per le preparazioni e per la sintesi vengono impiegate la fenciclidina, le anfetamine/metanfetamine e il fentanyl.

Queste sostanze sono molto diffuse tra i giovani e gli adolescenti, ma è in crescita l'uso anche nell'esercito. Gli effetti collaterali sono numerosi, tra cui l'insorgere di patologie psichiatriche come ansia, agitazione, psicosi e tachicardia e nei casi più gravi possono portare anche al decesso.[2][3][4]

Tra le designer drugs vi sono sostanze psicoattive che sono state designate dall'Unione europea come nuove sostanze psicoattive (in inglese new psychoactive substances abbreviato NPS).[5]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) What are legal highs?, in BBC News, 26 maggio 2016. URL consultato il 5 dicembre 2017.
  2. ^ Administrator, Nuove droghe, su actroma.it. URL consultato il 5 dicembre 2017.
  3. ^ Michael F Weaver, John A Hopper e Erik W Gunderson, Designer drugs 2015: assessment and management, in Addiction Science & Clinical Practice, vol. 10, n. 1, 2015, DOI:10.1186/s13722-015-0024-7. URL consultato il 5 dicembre 2017.
  4. ^ Ariane Wohlfarth e Wolfgang Weinmann, Bioanalysis of new designer drugs, in Bioanalysis, vol. 2, n. 5, 1º maggio 2010, pp. 965–979, DOI:10.4155/bio.10.32. URL consultato il 5 dicembre 2017.
  5. ^ Novel Psychoactive Substances, in Drug War Facts. URL consultato il 5 dicembre 2017.

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