Conferenza Permanente dell'Audiovisivo Mediterraneo

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
COPEAM
Conferenza Permanente dell'Audiovisivo Mediterraneo
Tipoconsorzio senza scopo di lucro
Fondazione1996 a Il Cairo
ScopoPromozione del dialogo e dell'integrazione culturale tra i principali attori del settore audiovisivo delle regioni affacciate sul mar Mediterraneo
Sede centraleBandiera dell'Italia Roma
Area di azioneaudiovisivo
PresidenteBandiera del Libano Talal El Makdessi[1]
Sito web

La Conferenza Permanente dell'Audiovisivo Mediterraneo (in acronimo CO.PE.A.M.) è un'organizzazione senza scopo di lucro con sede a Roma, dedita alla promozione del dialogo e dell'integrazione culturale tra i principali attori del settore audiovisivo delle regioni affacciate sul mar Mediterraneo, federando gli enti di servizio pubblico radiotelevisivo, le associazioni professionali e culturali di settore, le istituzioni internazionali e gli istituti di formazione competenti.

Al 2016 vi risultano associate circa 100 entità, delle quali 39 società radiotelevisive di 27 paesi dell'Europa, dei Balcani, del Nordafrica e del Medio Oriente.

Struttura[modifica | modifica wikitesto]

La sede operativa e il segretariato generale sono basati fin dalla fondazione presso gli uffici romani della Rai Radiotelevisione Italiana.

  • Presidente: Talal El Makdessi - TéléLiban
  • Vice-Presidenze: EPTV - Algeria ; Radio France – Francia; RTVE –Spagna; TRT -Turchia
  • Segretario Generale: Claudio Cappon
  • Vice-Segretario Generale: Paola Parri
Comitato di Direzione 2016 – 2018
  • CTC – Collectivité Territoriale de Corse - Francia
  • EPTV - Etablissement Public de Télévision - Algeria
  • France Télévisions - Francia
  • HRT - Croatian Radiotelevision - Croazia
  • PBC - Public Broadcasting Corporation – Palestina
  • Radio France - Francia
  • Radio Romania – Romania
  • Radio Tunisienne – Tunisia
  • RAI-Radiotelevisione italiana – Italia
  • RTK – Radio Television of Kosovo - Kosovo
  • RTSH – Albanian Radiotelevision - Albania
  • RTVE – Radiotelevision Española – Spagna
  • SNRT – Societé Nationale de Radiotélévision – Marocco
  • TéléLiban – Libano
  • TRT - Turkish Radio-Television - Turchia

Origine[modifica | modifica wikitesto]

Fondata a Il Cairo (Egitto) nel 1996, la COPEAM si inserisce nel processo di definizione di uno spazio audiovisivo euromediterraneo in concomitanza con il rafforzamento dei rapporti tra l'Unione europea e i paesi arabi del Nordafrica (Mashreq e Maghreb) avviatosi con il Processo di Barcellona (1995).

Principali tappe istituzionali[modifica | modifica wikitesto]

1994

A Palermo viene avviata la Conferenza Permanente dell'Audiovisivo Mediterraneo

1995

Conferenza di Barcellona. I ministri degli affari esteri dei 15 paesi dell'UE e dei 12 paesi mediterranei danno il via al Partenariato EUROMED, conosciuto sotto il nome di Processo di Barcellona[2].

1996

A Il Cairo 63 organismi, di cui 28 radiodiffusori, fondano la COPEAM.

1998

A Tunisi la CE finanzia lo studio di fattibilità di EUROMED TV (canale satellitare euro-mediterraneo multiculturale e multilingue) condotto dalla COPEAM, e lancia, attraverso lo strumento MEDA, Euromed Audiovisuel, programma di sostegno alla cooperazione audiovisiva euro-mediterranea.

2008

A Parigi viene adottata la Dichiarazione dell'UpM. I media e la società dell'informazione vengono inseriti tra le priorità dell'agenda dell'UpM, a seguito dell'azione condotta dalla COPEAM per la promozione del settore audiovisivo [3].

2010

A Strasburgo i Ministri del Consiglio d'Europa approvano la richiesta della COPEAM di aderire come osservatore al Comitato direttivo sui media e i nuovi servizi di comunicazione (CDMC, oggi CDMSI) del Consiglio d'Europa [4].

2011

A Bruxelles il Parlamento europeo approva l'emendamento della COPEAM al Libro verde « Liberare il potenziale delle industrie culturali e creative », volto ad includere nel Piano d'Azione IEVP 2011-2013 della CE una linea budgetaria a sostegno della produzione e della distribuzione delle opere audiovisive dell'area euro-mediterranea.

2013

La COPEAM entra nel Comitato consultativo dell'Osservatorio Europeo sull'Audiovisivo del Consiglio d’Europa [5].

Attività[modifica | modifica wikitesto]

La missione della COPEAM si basa sulla condivisione di progetti e obiettivi da parte degli associati, sfruttando il potenziale moltiplicatore della rete.

L'Associazione promuove e coordina progetti regionali e sub-regionali nel campo della formazione - in particolare al giornalismo e al documentario - delle coproduzioni internazionali televisive e radiofoniche, dell'organizzazione di eventi su tematiche legate al mondo dei media, della promozione dell'uguaglianza di genere nel settore radiotelevisivo.

Ha un partenariato permanente con le unioni Unione europea di radiodiffusione e ASBU-Arab States Broadcasting Union.

Le attività della COPEAM si articolano attorno a 7 Commissioni di lavoro e si basano su una logica di networking.

  • Commissione Cinema, Festival, Cultura
  • Commissione Formazione
  • Commissione Patrimonio Audiovisivo
  • Commissione Scambio News e Magazine TV
  • Commissione Radio
  • Commissione Televisione
  • Commissione Uguaglianza di Genere

Note[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]